Recensione
Devillady
8.0/10
Avevo acquistato i primi due numeri di questo Manga nel 2005 e mi era molto piaciuto!
In DevilLady ci trovi feroci combattimenti mortali, sesso e veri e propri abusi sessuali e di tanto in tanto anche qualche gag giusto per sdrammatizzare.
La Jun Fudo del Manga è completamente diversa dalla sua controparte della serie animata, è sempre una bellissima donna ma non è una modella, qui è una professoressa di Inglese e di Tennis che vive nel ricordo e nella rabbia di non essere riuscita a diventare una campionessa di nuoto.
Più complessa anche dal punto di vista caratteriale, è una donna dolce e gentile che però ha svariati desideri sessuali e atteggiamenti ambigui, spesso la si vedrà mentre si allena semi nuda o in topless durante normalissimi momenti di contemplazione.
Il personaggio comunque cresce durante la storia e se all'inizio rifiuta di essere DevilLady man mano diventa sempre più seria e spietata (probabilmente anche a causa dei vari stupri subiti lungo la serie).
Interessante anche la rappresentazione che fa l'autore della vita e delle perversioni del Giapponese medio e non. Senz'altro un ritratto crudo ma realistico che purtroppo si estende anche oltre al Giappone.
A me questo Manga è piaciuto anche più di Amon e DevilMan.
Se vi piace Go Nagai o più in generale i Seinen lo amerete.
In DevilLady ci trovi feroci combattimenti mortali, sesso e veri e propri abusi sessuali e di tanto in tanto anche qualche gag giusto per sdrammatizzare.
La Jun Fudo del Manga è completamente diversa dalla sua controparte della serie animata, è sempre una bellissima donna ma non è una modella, qui è una professoressa di Inglese e di Tennis che vive nel ricordo e nella rabbia di non essere riuscita a diventare una campionessa di nuoto.
Più complessa anche dal punto di vista caratteriale, è una donna dolce e gentile che però ha svariati desideri sessuali e atteggiamenti ambigui, spesso la si vedrà mentre si allena semi nuda o in topless durante normalissimi momenti di contemplazione.
Il personaggio comunque cresce durante la storia e se all'inizio rifiuta di essere DevilLady man mano diventa sempre più seria e spietata (probabilmente anche a causa dei vari stupri subiti lungo la serie).
Interessante anche la rappresentazione che fa l'autore della vita e delle perversioni del Giapponese medio e non. Senz'altro un ritratto crudo ma realistico che purtroppo si estende anche oltre al Giappone.
A me questo Manga è piaciuto anche più di Amon e DevilMan.
Se vi piace Go Nagai o più in generale i Seinen lo amerete.