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In questo volume, interamente a colori, troviamo una raccolta di storie brevi del tanto acclamato Tsutomu Nihei, autore di opere come: "Blame!", "Biomega", "Abara" ecc. E a fine volume troviamo anche qualche considerazione davvero interessante di un certo Tooru Honda sulle storie di Blame Academy e sul mondo moe in generale.

Perché ci dovrebbero essere considerazioni sul mondo moe vi starete chiedendo, ebbene perché in questo volume vi troverete davanti tre storielle con protagonisti tutti i personaggi del mondo di Blame trasportati in un ambientazione scolastica e con tratti, soprattutto nell'ultima storia, abbastanza moe. Che dire, una cosa davvero fantastica. Se avete letto Blame! beh... ritrovarsi in un aula di scuola tutti i personaggi della saga fantascientifica principale di Nihei, non ha prezzo. Vedere Killy, Cibo, Dhomochevski, Iko, gli spaventosi esseri di silicio in divisa scolastica che seguono le lezioni e fanno sport è qualcosa davvero esilarante, per non parlare dell'insegnante Sakan, pronta a sparare con la sua pistola a raggi gravitazionali chiunque si distrae durante la lezione.
Chi ha amato Blame! come me, queste storielle demenziali-scolastiche, piene di cliché del genere in questione, non potranno non divertire.
Tooru Honda si chiede nel suo commento finale cosa sia successo al signor Nihei, se anche lui si è fatto travolgere dal boom moe del ventunesimo secolo. Io non credo (almeno non del tutto), queste storielle su Blame! possono essere viste tutt'al più parodistiche del genere moe, un piccolo omaggio comico per i suoi fan. Certo, non v'è dubbio che con la sua ultima opera: "Knights of sidonia", Nihei abbia alleggerito di molto il suo stile di disegno, ma i personaggi si trovano ancora nello spazio a combattere creature mostruose, nonostante qualche volta l'autore si concede dei cliché comici come quelli che vediamo in Blame Academy.
nelle altre storie, slegate da quelle di Blame in chiave scolastica, possiamo goderci il classico stile di Nihei da "fantascienza hard" come dice Tooru Honda nel commento finale, e, come dice sempre lui, hard sta per "pesante" e non per "porno" (grazie Tooru Honda, senza di te non ci saremmo mai arrivati). C'è da dire però che sono tutte storie molto brevi per poter giudicare qualcosa che non sia lo stile di disegno di Nihei, che è comunque sempre fantastico e arricchito dalle bellissime pagine a colori.

In definitiva "Blame accademy! and so on" è un volume consigliatissimo solo per i fan di Tsutomu Nihei, o almeno della sua opera principale: "Blame!". Gli altri troveranno davvero ben poco di interessante, quindi andatevi prima a leggere le altre opere di Nihei. Il mio voto è un bel 10, ebbene sì, voto massimo perché io sono un fan sfegatato di Tsutomu Nihei e non riesco ad essere troppo obbiettivo. Se siete suoi fan anche voi come me comprate questo volume che non ve ne pentirete.