Recensione
Tetsuwan Girl
8.0/10
Una storia davvero particolare che, pur partendo da presupposti sportivi, questi divengono rapidamente marginali analizzando invece in maniera appassionante lo stato d'animo di una nazione che ha perso tutto e cerca di recuperare la sua dignità di nazione.
L'autore aggiunge un ulteriore elemento legato al femminismo, della donna non più semplice mobilio in un mondo di uomini ma di protanista, capace di ammaliare e soprattutto guidare ed esprimere i sentimenti di un popolo.
La scrittura è ottima, ma già lo sapevo conoscendo l'autore con l'ottimo volume unico “Alive”; i dialoghi sono brillanti.
Una storia che mi ha lasciato pienamente soddisfatto quando ho girato l'ultima pagina.
I disegni sono altrettanto buoni, bello l'uso dei chiaro scuro, il tratto ha personalità anche se magari non sempre le figure femminili risultano facilmente distinguibili.
L'autore aggiunge un ulteriore elemento legato al femminismo, della donna non più semplice mobilio in un mondo di uomini ma di protanista, capace di ammaliare e soprattutto guidare ed esprimere i sentimenti di un popolo.
La scrittura è ottima, ma già lo sapevo conoscendo l'autore con l'ottimo volume unico “Alive”; i dialoghi sono brillanti.
Una storia che mi ha lasciato pienamente soddisfatto quando ho girato l'ultima pagina.
I disegni sono altrettanto buoni, bello l'uso dei chiaro scuro, il tratto ha personalità anche se magari non sempre le figure femminili risultano facilmente distinguibili.