Recensione
Video Girl Ai
10.0/10
Recensione di Bradipo Lento
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<b>Attenzione, spoiler</b>
Gli anime ed i manga, al pari dei film e delle altre forme di intrattenimento, sono solo il mezzo con il quale un autore comunica la sua storia al pubblico. Trovarsi di fronte ad un disegno - animato o meno - non abbassa il valore di un'opera rispetto ad un film girato con attori in carne ed ossa: se la storia è avvincente riscuoterà successo in qualunque forma venga proposta (ovviamente se la realizzazione è impeccabile). Questo concetto per gli appassionati che frequentano questo sito è scontato, ma nell'opinione comune anime e manga sono visti come prodotti minori, destinati "a prescindere" ai bambini e sottovalutati. Date Video Girl Ai (VGA) ad uno "scettico" a cui piaccia il genere trattato e probabilmente avremo un appassionato in più tra di noi.
La storia di base sembra il solito e scontato quadretto amoroso che è facile trovare in ogni aula delle nostre scuole, ma un evento insolito rende inimitabile quest'opera di Katsura. In aiuto di Yota giunge Ai, una ragazza che si è materializzata dopo aver inserito una strana videocassetta nell'apparecchio che si trova nella camera del ragazzo. Ai è una videogirl, non è umana è la sua "vita" è limitata alla durata del nastro (tre mesi). In questo periodo rimane al fianco di Yota per consolarlo ed aiutarlo a conquistare Moemi, ma inizia ad affezionarsi a lui violando la prima regola che devono seguire le videogirl: mai innamorarsi delle persone che assistono. Da questo momento la sua vita è in pericolo: Rolek, il creatore delle videogirl, è intenzionato a ritirarla perché la crede difettosa (il videoregistratore in cui è stato inserito il suo nastro era guasto). Yota, saputi i suoi piani, farà di tutto per salvare Ai perché ha ancora bisogno del suo aiuto (o perché si sta affezionando a lei?).
Questo è soltanto l'inizio della storia, che si snoda lungo più di un anno, dove molti eventi si intrecceranno tra di loro come "un piatto di spaghetti" (ho usato questo paragone per spiegare, a grandi linee, la trama dell'opera ad amici senza fare degli spoiler): quando si crede di aver trovato il bandolo della matassa ci si accorge che qualcosa riporta tutto al punto di partenza.
Il genio di Katsura introduce una serie di elementi inediti che riescono ad appassionare i lettori. La ragazza carina ed affettuosa che entra improvvisamente nella vita di un ragazzo è, probabilmente, una delle cose più desiderate dagli adolescenti timidi di tutti i tempi. Altra invenzione geniale è l'aver imposto un limite ben preciso alla vita di Ai, fatto che rende ancora più intensi gli eventi: sapere di avere un orizzonte temporale forzatamente limitato spinge i protagonisti ad impegnarsi al massimo per raggiungere gli scopi che si sono prefissi prima che sia troppo tardi.
I personaggi, soprattutto quelli femminili, sono molto caratterizzati. Spesso i protagonisti si trovano a rinunciare a quello che desiderano per non ferire le persone alle quali vogliono bene, dando maggiore importanza al bene degli altri che al proprio. Questa è la vera essenza dell'amore, ma è difficile trovare dei comportamenti simili da parte in un gruppo di sedicenni: in questo i protagonisti di VGA sono molto più maturi dei loro coetanei.
Il personaggio che ha la storia più complessa è sicuramente Ai, anche a causa dell'intreccio inventato da Katsura che la porterà a vivere almeno tre "vite" prolungando più volte il tempo che le è concesso. I suoi sentimenti, scoperti per la prima volta a causa del "difetto" di riproduzione, sono vissuti con intensità estrema. Ai scopre lentamente le varie sfumature dell'amore: quello verso un ragazzo (Yota), la profonda amicizia (con Moemi), la gelosia e la passione incontenibile.
Moemi ha una situazione estremamente travagliata: all'inizio ama Takashi, ma si rende conto che il suo sentimento non è ricambiato. Quando le cose sembrano migliorare subisce un'aggressione che, per vari motivi, la avvicina ad uno Yota che la aiuta a superare il trauma subito. La ragazza però pare nata sotto una cattiva stella: quando sembra che la sua storia con Yota possa decollare si rende conto che tra lui e Ai c'è un sentimento troppo profondo e, a malincuore, è costretta a mettere da parte i suoi sentimenti per il bene dei due ragazzi.
Nobuko è molto determinata e sicura di sé: non esita a dichiarare il suo amore a Yota e a fidanzarsi con lui, salvo poi farsi da parte quando si rende conto che nel cuore del ragazzo non c'è posto per lei. Sorprende la sua capacità di capire al volo come stanno veramente le cose tra gli altri ragazzi e come accetti lo sviluppo degli eventi senza prendersela più di tanto.
Yota è il classico ragazzo dal cuore grande, per lui la cosa più importante è il bene delle persone che ama (Moemi, Ai, Nobuko...) che viene prima del suo. Questo lo spinge ad azioni che, oltre ad andare contro i suoi interessi, spesso rischiano di essere controproducenti; il ragazzo però non è cattivo, è solo l'impulsività che lo spinge, e più volte metterà la sua vita a rischio per salvare quella di Ai. Le sue storie d'amore con Nobuko e Moemi sono state importanti, lo hanno fatto crescere e sono finite quando lui e le ragazze si sono resi conto che non c'era la possibilità di andare oltre: senza litigi e rimanendo in ottimi rapporti.
Takashi ha un carattere molto schivo, e non si riesce a capire se sia attratto o meno da Moemi. All'inizio la rifiuta per dare modo a Yota di farsi avanti con lei; quando capisce che probabilmente le vuole bene si trova invischiato nella brutta storia dell'aggressione della ragazza. Questo evento lo segnerà per sempre: i casi della vita lo porteranno lontano da Yota e Moemi senza chiarirsi con loro, e preferirà vivere con il rimorso per quello che è successo piuttosto che tentare di esporre le sue ragioni. Soltanto Ai riuscirà a capirlo in fondo, ma anche lei non potrà fare niente per rinsaldare l'amicizia tra lui e Yota.
Qualche parola anche per Natsumi, l'amica d'infanzia di Yota: tristissima la sua storia, anche lei si impegna oltre ogni misura per rendersi utile e spronare gli amici (Ai e Yota) ad esprimere i loro veri sentimenti.
Realizzazione grafica ineccepibile, alcune tavole sono estremamente intense e poetiche e sono capaci di trasmettere emozioni fortissime a chi le osserva. Lo stile di Katsura prevede sguardi interessati sulla biancheria, sui seni e sui glutei delle ragazze: il manga non è un ecchi ed una "sbirciatina" ogni tanto serve a rendere un po' più piccante la storia. Una sola tavola di questo genere mi ha dato fastidio, più per il contesto che per quello che viene mostrato (si tratta di Natsumi in ospedale, sofferente): qui Katsura poteva risparmiarsi i dettagli del fondoschiena della giovane vista la drammaticità del momento.
A parte alcune piccole sbavature, inevitabili in un'opera che occupa 13 volumetti, VGA è un vero e proprio capolavoro. La storia è affascinante, mai monotona e dagli esiti imprevedibili che spinge a leggere tutto d'un fiato i volumetti; si trovano situazioni comiche ben amalgamate con momenti più sentimentali o con parti dove viene dato ampio spazio all'analisi che i personaggi fanno su se stessi. Spettacolare il doppio finale: prima di leggere l'ultimo capitolo si crede di essere giunti alla fine della storia, ma nel giro di poche pagine si scopre un completo ribaltamento degli eventi che lascerà piacevolmente sorpreso il lettore.
Un classico da avere ad ogni costo, si farà leggere più volte e sarà entusiasmante ritrovare sempre le emozioni provate durante la prima lettura.
Gli anime ed i manga, al pari dei film e delle altre forme di intrattenimento, sono solo il mezzo con il quale un autore comunica la sua storia al pubblico. Trovarsi di fronte ad un disegno - animato o meno - non abbassa il valore di un'opera rispetto ad un film girato con attori in carne ed ossa: se la storia è avvincente riscuoterà successo in qualunque forma venga proposta (ovviamente se la realizzazione è impeccabile). Questo concetto per gli appassionati che frequentano questo sito è scontato, ma nell'opinione comune anime e manga sono visti come prodotti minori, destinati "a prescindere" ai bambini e sottovalutati. Date Video Girl Ai (VGA) ad uno "scettico" a cui piaccia il genere trattato e probabilmente avremo un appassionato in più tra di noi.
La storia di base sembra il solito e scontato quadretto amoroso che è facile trovare in ogni aula delle nostre scuole, ma un evento insolito rende inimitabile quest'opera di Katsura. In aiuto di Yota giunge Ai, una ragazza che si è materializzata dopo aver inserito una strana videocassetta nell'apparecchio che si trova nella camera del ragazzo. Ai è una videogirl, non è umana è la sua "vita" è limitata alla durata del nastro (tre mesi). In questo periodo rimane al fianco di Yota per consolarlo ed aiutarlo a conquistare Moemi, ma inizia ad affezionarsi a lui violando la prima regola che devono seguire le videogirl: mai innamorarsi delle persone che assistono. Da questo momento la sua vita è in pericolo: Rolek, il creatore delle videogirl, è intenzionato a ritirarla perché la crede difettosa (il videoregistratore in cui è stato inserito il suo nastro era guasto). Yota, saputi i suoi piani, farà di tutto per salvare Ai perché ha ancora bisogno del suo aiuto (o perché si sta affezionando a lei?).
Questo è soltanto l'inizio della storia, che si snoda lungo più di un anno, dove molti eventi si intrecceranno tra di loro come "un piatto di spaghetti" (ho usato questo paragone per spiegare, a grandi linee, la trama dell'opera ad amici senza fare degli spoiler): quando si crede di aver trovato il bandolo della matassa ci si accorge che qualcosa riporta tutto al punto di partenza.
Il genio di Katsura introduce una serie di elementi inediti che riescono ad appassionare i lettori. La ragazza carina ed affettuosa che entra improvvisamente nella vita di un ragazzo è, probabilmente, una delle cose più desiderate dagli adolescenti timidi di tutti i tempi. Altra invenzione geniale è l'aver imposto un limite ben preciso alla vita di Ai, fatto che rende ancora più intensi gli eventi: sapere di avere un orizzonte temporale forzatamente limitato spinge i protagonisti ad impegnarsi al massimo per raggiungere gli scopi che si sono prefissi prima che sia troppo tardi.
I personaggi, soprattutto quelli femminili, sono molto caratterizzati. Spesso i protagonisti si trovano a rinunciare a quello che desiderano per non ferire le persone alle quali vogliono bene, dando maggiore importanza al bene degli altri che al proprio. Questa è la vera essenza dell'amore, ma è difficile trovare dei comportamenti simili da parte in un gruppo di sedicenni: in questo i protagonisti di VGA sono molto più maturi dei loro coetanei.
Il personaggio che ha la storia più complessa è sicuramente Ai, anche a causa dell'intreccio inventato da Katsura che la porterà a vivere almeno tre "vite" prolungando più volte il tempo che le è concesso. I suoi sentimenti, scoperti per la prima volta a causa del "difetto" di riproduzione, sono vissuti con intensità estrema. Ai scopre lentamente le varie sfumature dell'amore: quello verso un ragazzo (Yota), la profonda amicizia (con Moemi), la gelosia e la passione incontenibile.
Moemi ha una situazione estremamente travagliata: all'inizio ama Takashi, ma si rende conto che il suo sentimento non è ricambiato. Quando le cose sembrano migliorare subisce un'aggressione che, per vari motivi, la avvicina ad uno Yota che la aiuta a superare il trauma subito. La ragazza però pare nata sotto una cattiva stella: quando sembra che la sua storia con Yota possa decollare si rende conto che tra lui e Ai c'è un sentimento troppo profondo e, a malincuore, è costretta a mettere da parte i suoi sentimenti per il bene dei due ragazzi.
Nobuko è molto determinata e sicura di sé: non esita a dichiarare il suo amore a Yota e a fidanzarsi con lui, salvo poi farsi da parte quando si rende conto che nel cuore del ragazzo non c'è posto per lei. Sorprende la sua capacità di capire al volo come stanno veramente le cose tra gli altri ragazzi e come accetti lo sviluppo degli eventi senza prendersela più di tanto.
Yota è il classico ragazzo dal cuore grande, per lui la cosa più importante è il bene delle persone che ama (Moemi, Ai, Nobuko...) che viene prima del suo. Questo lo spinge ad azioni che, oltre ad andare contro i suoi interessi, spesso rischiano di essere controproducenti; il ragazzo però non è cattivo, è solo l'impulsività che lo spinge, e più volte metterà la sua vita a rischio per salvare quella di Ai. Le sue storie d'amore con Nobuko e Moemi sono state importanti, lo hanno fatto crescere e sono finite quando lui e le ragazze si sono resi conto che non c'era la possibilità di andare oltre: senza litigi e rimanendo in ottimi rapporti.
Takashi ha un carattere molto schivo, e non si riesce a capire se sia attratto o meno da Moemi. All'inizio la rifiuta per dare modo a Yota di farsi avanti con lei; quando capisce che probabilmente le vuole bene si trova invischiato nella brutta storia dell'aggressione della ragazza. Questo evento lo segnerà per sempre: i casi della vita lo porteranno lontano da Yota e Moemi senza chiarirsi con loro, e preferirà vivere con il rimorso per quello che è successo piuttosto che tentare di esporre le sue ragioni. Soltanto Ai riuscirà a capirlo in fondo, ma anche lei non potrà fare niente per rinsaldare l'amicizia tra lui e Yota.
Qualche parola anche per Natsumi, l'amica d'infanzia di Yota: tristissima la sua storia, anche lei si impegna oltre ogni misura per rendersi utile e spronare gli amici (Ai e Yota) ad esprimere i loro veri sentimenti.
Realizzazione grafica ineccepibile, alcune tavole sono estremamente intense e poetiche e sono capaci di trasmettere emozioni fortissime a chi le osserva. Lo stile di Katsura prevede sguardi interessati sulla biancheria, sui seni e sui glutei delle ragazze: il manga non è un ecchi ed una "sbirciatina" ogni tanto serve a rendere un po' più piccante la storia. Una sola tavola di questo genere mi ha dato fastidio, più per il contesto che per quello che viene mostrato (si tratta di Natsumi in ospedale, sofferente): qui Katsura poteva risparmiarsi i dettagli del fondoschiena della giovane vista la drammaticità del momento.
A parte alcune piccole sbavature, inevitabili in un'opera che occupa 13 volumetti, VGA è un vero e proprio capolavoro. La storia è affascinante, mai monotona e dagli esiti imprevedibili che spinge a leggere tutto d'un fiato i volumetti; si trovano situazioni comiche ben amalgamate con momenti più sentimentali o con parti dove viene dato ampio spazio all'analisi che i personaggi fanno su se stessi. Spettacolare il doppio finale: prima di leggere l'ultimo capitolo si crede di essere giunti alla fine della storia, ma nel giro di poche pagine si scopre un completo ribaltamento degli eventi che lascerà piacevolmente sorpreso il lettore.
Un classico da avere ad ogni costo, si farà leggere più volte e sarà entusiasmante ritrovare sempre le emozioni provate durante la prima lettura.