Recensione
Amore senza frontiere
6.0/10
Ranmaru Omi è un giovane di soli ventidue anni diventato capo di un famoso clan yakuza.
Si ritrova presso una lussuosa e bellissima nave da crociera in Sicilia a causa del suo imminente matrimonio con una fantastica donna giapponese di nome Kaoru.
Tra Ranmaru e Kaoru non scorre buon sangue poiché i due stanno sempre a battibeccare riguardo le cose più futili, si può ben dire quindi che l'unione dei due è solo di convenienza, non certo d'amore.
Sulla nave Ranmaru incontra il bellissimo e affascinante Al (Alberto) Valentino che altri non è se non il comandante della nave.
Questo affascinante uomo ovviamente è italiano e nota subito la bellezza e il fascino orientare del capo clan.
Individuato l'obbiettivo non gli resta che avvicinarlo e sedurlo e di fatti così fa, riesce ad avere il ragazzo subito già dal primo incontro.
Quest'incontro segnerà sicuramente entrambi visto che nel corso della storia il loro interesse sembra crescere e mutare in amore.
L'impressione che l'autrice ha voluto dare degli italiani credo sia fin troppo stereotipata e poco veritiera, più che altro forzata a fin che si venisse a creare una storia d'amore tra i due.
E' vero si che gli italiani hanno fascino ma come sono descritti da lei sembrano essere piuttosto dei seduttori incalliti che vanno dietro ai giovani e attraenti uomini orientali, è come se avesse ampliato il fascino del proibito.
Se da un lato la Yaname accentua la parte di latin lover rispetto ai maschi italiani, dall'altra mostra anche la loro integrità nel saper, in un certo senso, rispettare l'altro, la loro onestà descrivendo il maschio latino come fosse tutto d'un pezzo e questo non dispiace affatto visto come all'estero l'italiano viene considerato.
Nel complesso è un manga carino che può sì emozionare ma senza pretese, più che altro è adatto a coloro che si sono avvicinate al mondo yaoi da poco.
Ad ogni modo è consigliato se si vuol passare del tempo spensierato con un Boys love.
Si ritrova presso una lussuosa e bellissima nave da crociera in Sicilia a causa del suo imminente matrimonio con una fantastica donna giapponese di nome Kaoru.
Tra Ranmaru e Kaoru non scorre buon sangue poiché i due stanno sempre a battibeccare riguardo le cose più futili, si può ben dire quindi che l'unione dei due è solo di convenienza, non certo d'amore.
Sulla nave Ranmaru incontra il bellissimo e affascinante Al (Alberto) Valentino che altri non è se non il comandante della nave.
Questo affascinante uomo ovviamente è italiano e nota subito la bellezza e il fascino orientare del capo clan.
Individuato l'obbiettivo non gli resta che avvicinarlo e sedurlo e di fatti così fa, riesce ad avere il ragazzo subito già dal primo incontro.
Quest'incontro segnerà sicuramente entrambi visto che nel corso della storia il loro interesse sembra crescere e mutare in amore.
L'impressione che l'autrice ha voluto dare degli italiani credo sia fin troppo stereotipata e poco veritiera, più che altro forzata a fin che si venisse a creare una storia d'amore tra i due.
E' vero si che gli italiani hanno fascino ma come sono descritti da lei sembrano essere piuttosto dei seduttori incalliti che vanno dietro ai giovani e attraenti uomini orientali, è come se avesse ampliato il fascino del proibito.
Se da un lato la Yaname accentua la parte di latin lover rispetto ai maschi italiani, dall'altra mostra anche la loro integrità nel saper, in un certo senso, rispettare l'altro, la loro onestà descrivendo il maschio latino come fosse tutto d'un pezzo e questo non dispiace affatto visto come all'estero l'italiano viene considerato.
Nel complesso è un manga carino che può sì emozionare ma senza pretese, più che altro è adatto a coloro che si sono avvicinate al mondo yaoi da poco.
Ad ogni modo è consigliato se si vuol passare del tempo spensierato con un Boys love.