Recensione
Soul Eater
6.0/10
Recensione di tsuna x-burner
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Soul Eater è uno Shounen manga scritto da Atsushi Ohkubo, precedente autore di B.ichi (per J-pop), pubblicato in Italia da Planet manga al costo di 4,20 euro.
Come posso definire questo manga... un'opera con grandi potenzialità ma che non vengono sfruttate al meglio (purtroppo).
La storia si incentra sugli studenti della Shibunsen, una scuola per i meister e le loro armi demoniache (armi che posso avere forma umana).
La scuola è stata creata dal Sommo Shinigami, l'essere più forte del mondo, con l'intento di mantenere la pace ed evitare la nascita del nuovo Kishin (meister folle che comincio a mangiare le anime delle persone comuni facendo sprofondare l'umanità della pazzia).
Per evitare questo gli studenti dovranno cacciare le uova di Kishin, anime di demoni che si cibano di uomini, e farle assorbire alla propria arma in modo da creare, dopo aver assorbito novantanove uova e un'anima di strega, la Death Schyte, ovvero l'arma di Lord Shinigami dalla potenza inaudita.
Che dire, la storia è molto interessante ma purtroppo viene gestita in modo molto superficiale, il cardine iniziale dell'opera si perde pian piano arrivando a un punto dove si aggiungono capitoli e capitoli per allungare evidentemente il brodo.
Il pregio di questa opera sono sicuramente i personaggi, bizzarri e ognuno con le sue manie: da Death the kid (figlio di Lord Shinigami) maniaco dell'ordine e della simmetria a Black Star che si proclama superiore a Dio.
Inoltre l'autore, evidentemente per attrarre più pubblico possibile, inserisce tutti gli stereotipi di personaggi possibile e con grandi dosi di Fan service (sia per gli ometti che per le donzelle).
Personaggi sicuramente fuori dalle righe riescono a portare avanti la storia avendo una crescita di capitolo in capitolo, diventando molto maturi nella seconda parte del manga e con aspetti più dark. Infatti grazie a un escamotage narrativo (<b>SPOILER-</b> la follia del Kishin che si dilaga <b>-SPOILER</b>) si riescono a vedere gli anfratti più oscuri dell'animo dei personaggi, che pian piano abbandonano la loro comicità per abbracciare un aspetto più maturo e oscuro combattendo contro le loro debolezze e paure.
Purtroppo l'unica nota positiva rimane questa, la storia andando avanti perde di fascino e sopratutto fa trasparire la mancanza di idee dell'autore con dialoghi infiniti e combattimenti tra stessi personaggi ripetuti più e più volte (a volte senza mai concludersi). L'iniziale comicità viene pian piano abbandonata completamente abbracciando una storia aggressiva (con molti spargimenti di sangue) e dalle tinte dark.
Inoltre i disegni non aiutano, all'inizio veramente molto brutti andando avanti fortunatamente migliorano.
Per finire l'edizione della Planet manga è quella classica senza infamia né lode (anzi con molta infamia ma non soffermiamoci).
Per concludere è un manga che consiglio ai grandi appassionati di Shounen o a chi e alla ricerca di una storia particolare ma senza grandi aspettative.
Come posso definire questo manga... un'opera con grandi potenzialità ma che non vengono sfruttate al meglio (purtroppo).
La storia si incentra sugli studenti della Shibunsen, una scuola per i meister e le loro armi demoniache (armi che posso avere forma umana).
La scuola è stata creata dal Sommo Shinigami, l'essere più forte del mondo, con l'intento di mantenere la pace ed evitare la nascita del nuovo Kishin (meister folle che comincio a mangiare le anime delle persone comuni facendo sprofondare l'umanità della pazzia).
Per evitare questo gli studenti dovranno cacciare le uova di Kishin, anime di demoni che si cibano di uomini, e farle assorbire alla propria arma in modo da creare, dopo aver assorbito novantanove uova e un'anima di strega, la Death Schyte, ovvero l'arma di Lord Shinigami dalla potenza inaudita.
Che dire, la storia è molto interessante ma purtroppo viene gestita in modo molto superficiale, il cardine iniziale dell'opera si perde pian piano arrivando a un punto dove si aggiungono capitoli e capitoli per allungare evidentemente il brodo.
Il pregio di questa opera sono sicuramente i personaggi, bizzarri e ognuno con le sue manie: da Death the kid (figlio di Lord Shinigami) maniaco dell'ordine e della simmetria a Black Star che si proclama superiore a Dio.
Inoltre l'autore, evidentemente per attrarre più pubblico possibile, inserisce tutti gli stereotipi di personaggi possibile e con grandi dosi di Fan service (sia per gli ometti che per le donzelle).
Personaggi sicuramente fuori dalle righe riescono a portare avanti la storia avendo una crescita di capitolo in capitolo, diventando molto maturi nella seconda parte del manga e con aspetti più dark. Infatti grazie a un escamotage narrativo (<b>SPOILER-</b> la follia del Kishin che si dilaga <b>-SPOILER</b>) si riescono a vedere gli anfratti più oscuri dell'animo dei personaggi, che pian piano abbandonano la loro comicità per abbracciare un aspetto più maturo e oscuro combattendo contro le loro debolezze e paure.
Purtroppo l'unica nota positiva rimane questa, la storia andando avanti perde di fascino e sopratutto fa trasparire la mancanza di idee dell'autore con dialoghi infiniti e combattimenti tra stessi personaggi ripetuti più e più volte (a volte senza mai concludersi). L'iniziale comicità viene pian piano abbandonata completamente abbracciando una storia aggressiva (con molti spargimenti di sangue) e dalle tinte dark.
Inoltre i disegni non aiutano, all'inizio veramente molto brutti andando avanti fortunatamente migliorano.
Per finire l'edizione della Planet manga è quella classica senza infamia né lode (anzi con molta infamia ma non soffermiamoci).
Per concludere è un manga che consiglio ai grandi appassionati di Shounen o a chi e alla ricerca di una storia particolare ma senza grandi aspettative.