Recensione
The World God Only Knows
8.0/10
La trama in sé sembra abbastanza semplice. Il protagonista, Katsuragi Keima, un otaku giocatore accanito di gal games (tanto da essere chiamato "Otamega" cioè "Otaku quattrocchi"), è talmente famoso grazie al suo sito che è chiamato dagli altri gal gamers "il Dio della Conquista". Un giorno, rispondendo a una mail sospetta, si ritrova a fare un patto con un demone, Elsie, che gli dice che, da quel momento in poi, il ragazzo dovrà catturare i kaketama insieme a lei. I kaketama sono anime perdute fuggite dall'inferno che si rifugiano nelle ferite dell'animo umano, ma solo nell'animo femminile! Per scacciare queste anime, Keima dovrà far innamorare di sé le ragazze: da quel momento in poi, quindi, non si ritroverà a dover conquistare perfette ragazze virtuali, ma quelle reali, più complicate.
Il disegno è, a mio parere, uno dei punti di forza del manga. Ha delle caratteristiche ecchi, ma non è particolarmente provocatorio (o meglio, nel primo volume c'è più questa "tendenza", ma col tempo inizia a perdersi: già nel quarto volume potremmo dire che è assente). Unico difetto è il profilo dei personaggi, approssimato. In ogni caso, man mano che il manga va avanti, questo problema viene sempre di più corretto.
Diciamo che è un luogo comune su questo manga che i personaggi non siano effettivamente realistici come invece l'autore tenta di far credere. Sbagliato. Certo, c'è un tocco di fantasy in Elsie e gli altri demoni che appaiono, ma il personaggio principale e le ragazze che man mano conquista sono inaspettatamente molto reali! La psicologia di ogni personaggio è curata e il loro carattere è ben formato, partendo dal protagonista. Sono tutti personaggi profondi e in cui il lettore o la lettrice si può ritrovare, da Ayumi fino all'ultima conquista. Ogni ragazza ha una ferita diversa e un motivo diverso per soffrire, c'è una tale varietà che sarà impossibile per il lettore non amare almeno un personaggio escluso il protagonista e la coprotagonista! Sicuramente la personalità di ogni eroina è un altro punto di forza del manga. Senza contare i "nomi parlanti" dati a ognuna di loro: per esempio, la prima, Ayumi, corre molto rapidamente e infatti il suo nome può essere tradotto come "piè veloce"!
Lo svolgimento e il districarsi dell'azione è stata un'altra bella sorpresa. Nel manga c'è molta comicità, le situazioni non si ripetono e ogni capitolo è nuovo ed emozionante. Nonostante per adesso sembri che lo schema "Incontra ragazza-Conquista ragazza-Bacio-Sconfitta del kaketama" si ripeta all'infinito, ci sono i primi segni di un colpo di scena o un cambiamento radicale del modello fino a ora proposto. In generale, è un manga che non annoia mai e che fa fare grandi risate.
Un avvertimento per ogni ragazza è che sarà impossibile non innamorarsi di Keima!
Insomma, un manga assolutamente consigliato a tutti!
Il disegno è, a mio parere, uno dei punti di forza del manga. Ha delle caratteristiche ecchi, ma non è particolarmente provocatorio (o meglio, nel primo volume c'è più questa "tendenza", ma col tempo inizia a perdersi: già nel quarto volume potremmo dire che è assente). Unico difetto è il profilo dei personaggi, approssimato. In ogni caso, man mano che il manga va avanti, questo problema viene sempre di più corretto.
Diciamo che è un luogo comune su questo manga che i personaggi non siano effettivamente realistici come invece l'autore tenta di far credere. Sbagliato. Certo, c'è un tocco di fantasy in Elsie e gli altri demoni che appaiono, ma il personaggio principale e le ragazze che man mano conquista sono inaspettatamente molto reali! La psicologia di ogni personaggio è curata e il loro carattere è ben formato, partendo dal protagonista. Sono tutti personaggi profondi e in cui il lettore o la lettrice si può ritrovare, da Ayumi fino all'ultima conquista. Ogni ragazza ha una ferita diversa e un motivo diverso per soffrire, c'è una tale varietà che sarà impossibile per il lettore non amare almeno un personaggio escluso il protagonista e la coprotagonista! Sicuramente la personalità di ogni eroina è un altro punto di forza del manga. Senza contare i "nomi parlanti" dati a ognuna di loro: per esempio, la prima, Ayumi, corre molto rapidamente e infatti il suo nome può essere tradotto come "piè veloce"!
Lo svolgimento e il districarsi dell'azione è stata un'altra bella sorpresa. Nel manga c'è molta comicità, le situazioni non si ripetono e ogni capitolo è nuovo ed emozionante. Nonostante per adesso sembri che lo schema "Incontra ragazza-Conquista ragazza-Bacio-Sconfitta del kaketama" si ripeta all'infinito, ci sono i primi segni di un colpo di scena o un cambiamento radicale del modello fino a ora proposto. In generale, è un manga che non annoia mai e che fa fare grandi risate.
Un avvertimento per ogni ragazza è che sarà impossibile non innamorarsi di Keima!
Insomma, un manga assolutamente consigliato a tutti!