Recensione
Beyblade (Metal Fight)
4.0/10
Recensione di tsuna x-burner
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Metal Fight Beyblade è un Kodomo (ovvero un manga per bambini) scritto da Takafumi Adachi, pubblicato in Italia da Planet Manga al costo di 4,20 euro.
Sarà il mio legame con la prima serie animata di Beyblade (con cui sono cresciuto) che mi ha spinto a provare questo manga sapendo benissimo che non mi avrebbe soddisfatto....e infatti l'ho trovata estremamente brutta e poco appassionante. Sicuramente è un manga per bambini, ma non riuscire ad avere nessun elemento positivo è veramente difficile.
La trama si incentra su Gingka, un giovane ragazzo che gira il mondo per diventare il miglior Blader del mondo. Nella sua avventura incontrerà molti amici tra cui Kyoya, che avrà lo stesso ruolo ricoperto da Kei nel primo Beyblade (Ovvero l'amico-nemico) e nemici che aspirano alla conquista del mondo.
Come si può capire dalla trama è un manga molto leggero e classico, con il gruppo di eroi che combatte il cattivo di turno. I colpi di scena sono facilmente prevedibili e la storia va avanti in modo lineare, troppo lineare. Infatti non c'è mai occasione per stupirsi, si riesce a prevedere quando i protagonisti vinceranno o perderanno e puntualmente accadrà quello che uno ha pensato.
I personaggi sono privi di spessore, non hanno personalità e sembrano dei manichini che parlano.
Il disegno è molto bambinesco, con un tratto approssimativo che non riesce a farti entrare nella storia.
Per concludere è un manga che consiglio ai più giovani, che potranno svagarsi con una lettura leggera.
Sarà il mio legame con la prima serie animata di Beyblade (con cui sono cresciuto) che mi ha spinto a provare questo manga sapendo benissimo che non mi avrebbe soddisfatto....e infatti l'ho trovata estremamente brutta e poco appassionante. Sicuramente è un manga per bambini, ma non riuscire ad avere nessun elemento positivo è veramente difficile.
La trama si incentra su Gingka, un giovane ragazzo che gira il mondo per diventare il miglior Blader del mondo. Nella sua avventura incontrerà molti amici tra cui Kyoya, che avrà lo stesso ruolo ricoperto da Kei nel primo Beyblade (Ovvero l'amico-nemico) e nemici che aspirano alla conquista del mondo.
Come si può capire dalla trama è un manga molto leggero e classico, con il gruppo di eroi che combatte il cattivo di turno. I colpi di scena sono facilmente prevedibili e la storia va avanti in modo lineare, troppo lineare. Infatti non c'è mai occasione per stupirsi, si riesce a prevedere quando i protagonisti vinceranno o perderanno e puntualmente accadrà quello che uno ha pensato.
I personaggi sono privi di spessore, non hanno personalità e sembrano dei manichini che parlano.
Il disegno è molto bambinesco, con un tratto approssimativo che non riesce a farti entrare nella storia.
Per concludere è un manga che consiglio ai più giovani, che potranno svagarsi con una lettura leggera.