Recensione

Recensione di Debris - 12 dicembre 2012

E' stato una sorpresa. Avevo avuto modo di vedere alcune scansioni di questo manga in anteprima e di farmene una buona idea generale e lo avevo trovato interessante già in quella fase... Ha tutto quel che mi piace in un manga, atmosfere Dark, personaggi carismatici che si accompagnano ad altri con ottime potenzialità di crescita, luoghi mysteriosi ma non per la presenza di "spiriti" ma per gli eventi, i reali eventi, della metastoria del fumetto (o del romanzo che leggo) quel pizzico di tecnologia inserita in ambientazioni medievali che mi ha sempre affascinato...però com'era la storia? La trama scritta non riesce a riportare bene la durezza che il disegno, le parole, il fumetto, lasciamo perdere la parola manga, riescono a trasmettere; i primi eventi non sono esplicitati, ma noi tutti intuiamo la forza dell'assurda violenza che ha percosso la famiglia del protagonista. Una violenza che è solo un frammento di quella che troviamo nella città, nel mercato degli schiavi, a cui si contrappone la normalità della vita attorno...L'apparente normalità della posizione della principessa prigioniera - anche lei schiava però, anzi perno del corteo - non può e non deve ingannare...E' una società intrisa di violenza quella in cui si muovono i Mercanti di Armi...che però non mi sembrano, lo dico qui per il futuro, semplici armieri di bande in guerra.
Una società non crudele, solo violenta..un po' come era quella romana. Buon primo volume, c'è da chiedersi però su quale linee si muoveranno i prossimi volumi. Peraltro, inevitabile domanda, da dove è spuntato quel mostro che si è visto in uno degli episodi del volume?