Recensione
Lost+Brain
3.0/10
Recensione di spice_dragon97
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Questo è stato considerato il nuovo Death Note! Ma non fatemi ridere, secondo me è un'insulsa copia del manga precedentemente citato. Io l'ho comprato grazie alla prima frase, ed è stato un grande sbaglio.
La trama è effettivamente simile a quella di Death Note.
Un ragazzo di nome Hiyama vuole conquistare il mondo, il punto di differenza è che lo vorrebbe conquistare tramite l'ipnosi, rendendolo perfetto senza nessuno che discrimina i deboli etc. In questa trama non c'è niente di innovativo, ma se fosse stata sviluppata in maniera migliore, almeno ad un 6ino ci poteva anche arrivare. Il fatto è che è stata portata avanti in una maniera pessima, in tre volumi la trama non avrebbe potuto migliorare a mio parere, infatti già dal primo si nota la noiosità del manga. Un altro punto a sfavore è che come in Death Note ci sono veramente troppi, troppi dialoghi e quindi la lettura si rende veramente ardua, con l'aggiunta del fatto che la storia non ti prende neanche un minimo.
Credo anche che la maggior parte dei filoni logici interni a questo manga non abbiano un minimo senso. Ma soprattutto non ha senso poter controllare il mondo con il potere ipnotico (almeno, questo è quello che penso io). Perlomeno in Death Note morivano tramite un quaderno, e dietro tutto ci stavano gli dei della morte. Credo che Death Note sia bello perchè riesce a rendere tutto particolare nel proprio genere e ad originalizzare la storia.
-Parlando dei personaggi-
Ovviamente, essendo un manga in tre volumi, come ho già detto precedentemente, i personaggi non hanno avuto grande possibilità di farsi apprezzare dai lettori. Comunque la storia si presenta con dei personaggi già visti e rivisti in moltissimi altri manga a sfondo scolastico, ovvero: lo studente che è bravo a scuola in tutte le materie, eccelle negli sport, insomma, uno studente modello.
-Parlando dei disegni-
Secondo me il disegnatore si è molto ispirato al tratto del maestro Obata. Se si esaminano approfonditamente i vari character design si può notare che Ren ha una vaga somiglianza con Light ed invece la protagonista femminile può richiamare alla titubante Misa Misa. Comunque trovo che la copia dei disegni sia riuscita veramente male. A mio parere i personaggi non sono per niente proporzionati, almeno in Death Note i disegni li trovo quasi perfetti, invece in questo manga... un disastro su tutti i fronti.
Per quanto riguarda l'edizione, secondo me per una sovraccoperta, pagine interne non a colori e una rilegatura fatta abbastanza male, il prezzo di 4,50 euro è abbastanza alto.
Concludo dicendo che io non avevo mai letto un manga così brutto come questo (mi dispiace dirlo per tutti i fan di questa opera).
Comunque considero questa opera un vero disastro su tutti i fronti, altro che erede di Death Note!
La trama è effettivamente simile a quella di Death Note.
Un ragazzo di nome Hiyama vuole conquistare il mondo, il punto di differenza è che lo vorrebbe conquistare tramite l'ipnosi, rendendolo perfetto senza nessuno che discrimina i deboli etc. In questa trama non c'è niente di innovativo, ma se fosse stata sviluppata in maniera migliore, almeno ad un 6ino ci poteva anche arrivare. Il fatto è che è stata portata avanti in una maniera pessima, in tre volumi la trama non avrebbe potuto migliorare a mio parere, infatti già dal primo si nota la noiosità del manga. Un altro punto a sfavore è che come in Death Note ci sono veramente troppi, troppi dialoghi e quindi la lettura si rende veramente ardua, con l'aggiunta del fatto che la storia non ti prende neanche un minimo.
Credo anche che la maggior parte dei filoni logici interni a questo manga non abbiano un minimo senso. Ma soprattutto non ha senso poter controllare il mondo con il potere ipnotico (almeno, questo è quello che penso io). Perlomeno in Death Note morivano tramite un quaderno, e dietro tutto ci stavano gli dei della morte. Credo che Death Note sia bello perchè riesce a rendere tutto particolare nel proprio genere e ad originalizzare la storia.
-Parlando dei personaggi-
Ovviamente, essendo un manga in tre volumi, come ho già detto precedentemente, i personaggi non hanno avuto grande possibilità di farsi apprezzare dai lettori. Comunque la storia si presenta con dei personaggi già visti e rivisti in moltissimi altri manga a sfondo scolastico, ovvero: lo studente che è bravo a scuola in tutte le materie, eccelle negli sport, insomma, uno studente modello.
-Parlando dei disegni-
Secondo me il disegnatore si è molto ispirato al tratto del maestro Obata. Se si esaminano approfonditamente i vari character design si può notare che Ren ha una vaga somiglianza con Light ed invece la protagonista femminile può richiamare alla titubante Misa Misa. Comunque trovo che la copia dei disegni sia riuscita veramente male. A mio parere i personaggi non sono per niente proporzionati, almeno in Death Note i disegni li trovo quasi perfetti, invece in questo manga... un disastro su tutti i fronti.
Per quanto riguarda l'edizione, secondo me per una sovraccoperta, pagine interne non a colori e una rilegatura fatta abbastanza male, il prezzo di 4,50 euro è abbastanza alto.
Concludo dicendo che io non avevo mai letto un manga così brutto come questo (mi dispiace dirlo per tutti i fan di questa opera).
Comunque considero questa opera un vero disastro su tutti i fronti, altro che erede di Death Note!