Recensione
Omamorishimasu, Dokomademo
6.0/10
Recensione di __HellGirl__
-
"Omamorishimasu, Dokomademo" ("I Shall Protect You, No Matter Where") è un'opera shounen-ai dell'autrice Junko ("Kasa no Shita, Futari", "Star-like Words") del 2011.
Akira è in cerca di lavoro, ma la sfortuna lo perseguita lasciandolo senza impiego seppur abbia lasciato casa per giungere a Tokyo: è disoccupato e senza un posto dove andare, e l'unica opzione rimastagli è quella di chiedere aiuto al suo vecchio amico Chihiro.
E' passato molto tempo dal loro ultimo incontro, ma questi gli regala l'alloggio, il cibo e il denaro senza chiedere niente in cambio, così da insospettire Akira. Inoltre, attorno alla figura dell'amico ruotano alcuni misteri, come gli uomini vestiti di nero o le sue lunghe assenze quotidiane da casa, quindi, chi sarà mai in realtà Chihiro? Ad Akira non resta altra scelta se non quella di indagare sulla faccenda.
L'autrice è migliore nelle opere yaoi poiché riesce ad imprimere maggiori sentimenti all'interno della storia, mentre pecca di fantasia negli shounen-ai.
La storia non è molto intrigante, è abbastanza scontata su molti fattori, e seppur getti qualche accenno erotico nelle pagine questo non regala comunque punti ai personaggi che restano piatti.
Alcune parti sono noiose e tralasciabili, e la lettura diviene un po' lenta.
Nel disegno emerge l'espressività dei soggetti e le linee morbide impiegate per incorniciare i loro volti, mentre poca è stata l'attenzione rivolta ai dettagli delle scene.
Le vicende non presentano colpi di scena, e neanche il finale che risulta abbastanza scontato fin dall'inizio.
Non vi è una grande caratterizzazione di personaggi, è un semplicissimo racconto shounen-ai senza grandi pretese, che si fa leggere ma non dà grandi emozioni, quindi ritengo l'opera sufficiente e un optional per il settore.
Voto: 6
Akira è in cerca di lavoro, ma la sfortuna lo perseguita lasciandolo senza impiego seppur abbia lasciato casa per giungere a Tokyo: è disoccupato e senza un posto dove andare, e l'unica opzione rimastagli è quella di chiedere aiuto al suo vecchio amico Chihiro.
E' passato molto tempo dal loro ultimo incontro, ma questi gli regala l'alloggio, il cibo e il denaro senza chiedere niente in cambio, così da insospettire Akira. Inoltre, attorno alla figura dell'amico ruotano alcuni misteri, come gli uomini vestiti di nero o le sue lunghe assenze quotidiane da casa, quindi, chi sarà mai in realtà Chihiro? Ad Akira non resta altra scelta se non quella di indagare sulla faccenda.
L'autrice è migliore nelle opere yaoi poiché riesce ad imprimere maggiori sentimenti all'interno della storia, mentre pecca di fantasia negli shounen-ai.
La storia non è molto intrigante, è abbastanza scontata su molti fattori, e seppur getti qualche accenno erotico nelle pagine questo non regala comunque punti ai personaggi che restano piatti.
Alcune parti sono noiose e tralasciabili, e la lettura diviene un po' lenta.
Nel disegno emerge l'espressività dei soggetti e le linee morbide impiegate per incorniciare i loro volti, mentre poca è stata l'attenzione rivolta ai dettagli delle scene.
Le vicende non presentano colpi di scena, e neanche il finale che risulta abbastanza scontato fin dall'inizio.
Non vi è una grande caratterizzazione di personaggi, è un semplicissimo racconto shounen-ai senza grandi pretese, che si fa leggere ma non dà grandi emozioni, quindi ritengo l'opera sufficiente e un optional per il settore.
Voto: 6
