Recensione
Wolf's Rain
8.0/10
Premetto che ho letto il manga senza aver mai visto la serie anime,quindi il mio giudizio non avrà alcun tipo di influenza.
TRAMA
Il manga è ambientato in un mondo sull'orlo del baratro: l'apocalisse è vicina e solo i lupi, secondo la leggenda, indicheranno il luogo della salvezza, della prosperità e della pace eterna: il rakuen. Essi, però, sembra che siano scomparsi, ma in realtà non è così e il protagonista, Kiba, è infatti uno di questi....
IMPRESSIONI
Una storia a tratti cupa, che mostra la violenza e l'ingiustizia che regnano nel mondo; ma anche quando tutto sembra perduto c'è sempre una speranza, un motivo per non arrendersi, per andare avanti senza fermarsi al primo ostacolo e perseverare sulla propria via, sperando che il proprio sogno prima o poi si possa realizzare. Questo, secondo me, è il messaggio che ci vuole trasmettere Keiko Nobumoto. A volte i pensieri dei personaggi e le didascalie della voce narrante sembrano poesia, le pagine catturano il lettore senza mai annoiarlo e lasciano anche un messaggio morale.
STILE
Adesso passiamo alla descrizione "tecnica" dell'opera: il disegno è molto accurato, sia gli sfondi che i personaggi sono davvero ben fatti, anche la prospettiva è buona; le scene non sono mai confusionarie ed il tratto è pulito.
La descrizione dei personaggi è abbastanza buona, e soprattutto Kiba è ben caratterizzato: se il manga fosse durato qualche volume in più, magari anche i personaggi secondari avrebbero potuto avere più spazio.
EDIZIONE
L'edizione in mio possesso è quella di lusso della GP Publishing, con alcune pagine a colori; forse l'unica pecca che ho potuto riscontrare è l'eccessiva scivolosità della sovraccopertina, mentre il prezzo è anche accessibile.
CONCLUSIONE
Consiglio questo manga a chi cerca una lettura che vuole trasmettere qualcosa, non solo che rimane lì su carta. Il mio voto è "solo" 8 perché almeno un altro volume non sarebbe stato di danno, ma forse è proprio a causa della sua brevità che questi due volumi mi hanno colpito tanto.
TRAMA
Il manga è ambientato in un mondo sull'orlo del baratro: l'apocalisse è vicina e solo i lupi, secondo la leggenda, indicheranno il luogo della salvezza, della prosperità e della pace eterna: il rakuen. Essi, però, sembra che siano scomparsi, ma in realtà non è così e il protagonista, Kiba, è infatti uno di questi....
IMPRESSIONI
Una storia a tratti cupa, che mostra la violenza e l'ingiustizia che regnano nel mondo; ma anche quando tutto sembra perduto c'è sempre una speranza, un motivo per non arrendersi, per andare avanti senza fermarsi al primo ostacolo e perseverare sulla propria via, sperando che il proprio sogno prima o poi si possa realizzare. Questo, secondo me, è il messaggio che ci vuole trasmettere Keiko Nobumoto. A volte i pensieri dei personaggi e le didascalie della voce narrante sembrano poesia, le pagine catturano il lettore senza mai annoiarlo e lasciano anche un messaggio morale.
STILE
Adesso passiamo alla descrizione "tecnica" dell'opera: il disegno è molto accurato, sia gli sfondi che i personaggi sono davvero ben fatti, anche la prospettiva è buona; le scene non sono mai confusionarie ed il tratto è pulito.
La descrizione dei personaggi è abbastanza buona, e soprattutto Kiba è ben caratterizzato: se il manga fosse durato qualche volume in più, magari anche i personaggi secondari avrebbero potuto avere più spazio.
EDIZIONE
L'edizione in mio possesso è quella di lusso della GP Publishing, con alcune pagine a colori; forse l'unica pecca che ho potuto riscontrare è l'eccessiva scivolosità della sovraccopertina, mentre il prezzo è anche accessibile.
CONCLUSIONE
Consiglio questo manga a chi cerca una lettura che vuole trasmettere qualcosa, non solo che rimane lì su carta. Il mio voto è "solo" 8 perché almeno un altro volume non sarebbe stato di danno, ma forse è proprio a causa della sua brevità che questi due volumi mi hanno colpito tanto.