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"Kuroko no Basket" è un manga disegnato da Tadatoshi Fujimaki e racconta di un ragazzo, Kuroko, che alle medie faceva parte della squadra di basket più forte del Giappone, il Teikou. Ogni giocatore aveva un particolare talento, per questo motivo i cinque ragazzi (ogni squadra di basket è composta da cinque giocatori) facevano parte della cosiddetta "Generazione dei miracoli", e il protagonista era il sesto uomo molto stimato dal resto del gruppo. Giunti alle superiori ogni giocatore del Teikou si trasferisce in una scuola diversa e da qui parte la storia.
Nel liceo Seirin Kuroko farà la conoscenza della squadra di basket e di un giocatore in particolare, Kagami Taiga, i quali insieme formeranno un'arrestabile coppia sul campo.
Kuroko ha deciso di iscriversi per sua scelta in una scuola in cui il club di basket si era formato da solo un anno, poiché il suo obiettivo è quello di battere l'intera "generazione dei miracoli" grazie al suo basket.
La fatidica "Generazione dei miracoli", quando si vengono a conoscere le loro specialità, sembrano degli alieni, caratteristiche che mai si riscontrerebbero in dei liceali. Non dimentichiamo che siamo in un manga, il luogo ideale per far volare la fantasia di un mangaka; le loro specialità, comunque, restano impossibili da replicare e ciò rende la storia ancora più avvincente, perché migliorando di saga in saga non si saprà mai quanto i personaggi siano migliorati dalla partita precedente, creando stupore nel lettore quando qualcuno tira fuori una giocata stupefacente.
Kuroko Tetsuya è un ragazzo particolare, che passa inosservato, eppure questa peculiarità è il suo segreto che lo rende un grande giocatore: è in grado di fare dei veri e propri "passaggi fantasma". Uno non si aspetterebbe mai che il protagonista di un manga sportivo sia in realtà un giocatore che non è in grado di segnare o fare giocate pazzesche, ma è solo capace di fare passaggi: eppure Kuroko è un personaggio interessante, che senza l'aiuto di un giocatore forte non può rendere al massimo, ma se questo avviene, allora rende la partita più emozionante.
Taiga Kagami è la nuova luce di Kuroko. Quindi, più sarà forte Kagami, più saranno perfetti e impeccabili i passaggi di Kuroko.
Piccola parentesi sui disegni: durante i primi volumi non sono il massimo, sono acerbi e i personaggi sembrano quasi strabici, con occhi grandi e facce buffe, ma migliorano sempre di più andando avanti, come dovrebbe essere normalmente. Il tratto di Tadatoshi Fujimaki verso i volumi 15-20 sono ricchi di particolari: è sicuramente uno dei miei preferiti.

E' più che lecito che un nuovo manga sul basket venga paragonato a un altro già esistente e ritenuto uno dei migliori shounen sportivi di sempre, cioè Slam dunk. E' impossibile che raggiunga la vetta, ma Kuroko no Basket resta comunque un manga degno di essere letto, che non è assolutamente da sottovalutare, perché in grado di trasmettere emozioni come in una vera partita di basket. Il mio voto non può che essere positivo: una storia di sport in cui non mancano momenti di riflessioni, gag e vere dimostrazioni di amicizia.