Recensione
Ooku - Le stanze proibite
10.0/10
La prima volta che ho letto di questo manga tra le novità annunciate da Planet Manga, ammetto di essere rimasta parzialmente perplessa dalle sue premesse: cosa succederebbe se, nel periodo Edo, un misterioso morbo chiamato "vaiolo dalla faccia rossa" si diffondesse a macchia d'olio colpendo quasi esclusivamente gli uomini e riducendo drasticamente il loro numero? Ricordo di avere subito pensato che, per quanto originale, il manga poteva diventare o un'orribile cavolata oppure un autentico capolavoro.
Dopo sette volumi, mi sento di dire che siamo decisamente davanti alla seconda opzione.
Dopo il primo numero infatti, abbastanza introduttivo e che ci mostra già una cultura consolidata, in cui ormai da diversi anni sono le donne ad essere i capifamiglia e a detenere il potere all'interno delle famiglie (che siano contadini, mercanti, o samurai non fa differenza), la storia fa un passo indietro e in un lunghissimo flashback ci mostra come siamo arrivati alla presente situazione, partendo proprio dalla morte dell'ultimo shogun maschio, Tokugawa Iemitsu, con tutti i problemi di successione che ne sono conseguiti. Dal secondo fino al settimo volume, assistiamo ad un radicale cambiamento di costumi e della cultura di questo Giappone, che lentamente perde la propria memoria storica e addirittura arriva a considerare leggenda pensare ad un tempo in cui gli uomini erano lo stesso numero delle donne; e il cambiamento è talmente graduale e credibile che non si può fare a meno di pensare che, se il vaiolo dalla faccia rossa fosse esistito, le cose sarebbero potute andare proprio così.
A guidare questo cambiamento epocale nel proprio paese sono le varie donne che si susseguono nella carica di shogun a partire da Iemitsu, tutte con filosofie e modi di agire diversi l'una dall'altra: e anche se alcune di loro, come Ietsuna e la piccola Ietsugu, non spiccano nel loro ruolo, sono comunque caratterizzate splendidamente. Come pure caratterizzati splendidamente sono gli uomini che affiancano queste donne: siano essi amanti o loro semplici servitori, ognuno di loro ne condizionerà la vita e le scelte che intraprenderanno.
Devo fare i complimenti alla Planet Manga che offre un'edizione adeguata a quest'opera, con sovracoperta e soprattutto diverse note a fine volume che raccontano le vere vicende dei vari personaggi: i ruoli uomo - donna sono naturalmente invertiti, ma per il resto le storie raccontate nel manga sono molto fedeli alla verità storica.
Aspetto con ansia di vedere, ora che il lungo flashback è terminato, come continuerà ad evolversi questo splendido manga.
Dopo sette volumi, mi sento di dire che siamo decisamente davanti alla seconda opzione.
Dopo il primo numero infatti, abbastanza introduttivo e che ci mostra già una cultura consolidata, in cui ormai da diversi anni sono le donne ad essere i capifamiglia e a detenere il potere all'interno delle famiglie (che siano contadini, mercanti, o samurai non fa differenza), la storia fa un passo indietro e in un lunghissimo flashback ci mostra come siamo arrivati alla presente situazione, partendo proprio dalla morte dell'ultimo shogun maschio, Tokugawa Iemitsu, con tutti i problemi di successione che ne sono conseguiti. Dal secondo fino al settimo volume, assistiamo ad un radicale cambiamento di costumi e della cultura di questo Giappone, che lentamente perde la propria memoria storica e addirittura arriva a considerare leggenda pensare ad un tempo in cui gli uomini erano lo stesso numero delle donne; e il cambiamento è talmente graduale e credibile che non si può fare a meno di pensare che, se il vaiolo dalla faccia rossa fosse esistito, le cose sarebbero potute andare proprio così.
A guidare questo cambiamento epocale nel proprio paese sono le varie donne che si susseguono nella carica di shogun a partire da Iemitsu, tutte con filosofie e modi di agire diversi l'una dall'altra: e anche se alcune di loro, come Ietsuna e la piccola Ietsugu, non spiccano nel loro ruolo, sono comunque caratterizzate splendidamente. Come pure caratterizzati splendidamente sono gli uomini che affiancano queste donne: siano essi amanti o loro semplici servitori, ognuno di loro ne condizionerà la vita e le scelte che intraprenderanno.
Devo fare i complimenti alla Planet Manga che offre un'edizione adeguata a quest'opera, con sovracoperta e soprattutto diverse note a fine volume che raccontano le vere vicende dei vari personaggi: i ruoli uomo - donna sono naturalmente invertiti, ma per il resto le storie raccontate nel manga sono molto fedeli alla verità storica.
Aspetto con ansia di vedere, ora che il lungo flashback è terminato, come continuerà ad evolversi questo splendido manga.