Recensione
Velvet Kiss
8.0/10
La Black Magic, dopo pressanti richieste, ha finalmente annunciato l'acquisizione di "Velvet Kiss", della sempre più famosa Harumi Chihiro, autrice che partendo dalle doujin ha sperimentato lo Yuri e la commedia fino ad arrivare ad inserire elementi sovrannaturali nell'ultima opera "Come Come Vanilla".
"Velvet Kiss" è una deliziosa miniserie seijin in quattro volumi,edita da Takeshobo (celebre per "Parasite Doctor Suzune", "Secretarial Section Drop" e "Narikiri Lovers") che unisce erotismo ricercato a una trama appassionante e decisamente più profonda rispetto a un hentai qualsiasi.
L'incipit non è esaltante, ma lo svolgimento e il ritmo narrativo risultano ben studiati, rendendolo un ottimo prodotto.
Shin Nitta, per riuscire ad estinguere un improvviso ed enorme debito, è costretto a trascorrere il suo tempo con Kanoko, una ricca e bellissima ragazzina, la quale dimostra fin dall'inizio un forte atteggiamento di superiorità e distacco nei suoi confronti, trattandolo come un giocattolo sessuale.
Se in un primo momento tra i due vi è quindi solo un rapporto contrattuale, lentamente Shin si innamora di lei e fa il possibile per assecondare i suoi desideri.
La vita del protagonista è veramente caotica, poiché si divide tra intrighi, lavoro e questa nuova situazione obbligata.
Con il progredire della sceneggiatura viene spesso messa in luce la corruzione e il degrado dell'ambiente sociale giapponese più elevato, formato da giovani che abbattono la noia facendo orge casuali e frequenti giochi di potere.
Il composto narrativo si arricchisce con personaggi ben caratterizzati, come la matrigna di Kanoko, uno splendido demonio seducente dai lunghi capelli corvini, che tenterà di manovrare i fili della vicenda a danno del salaryman. Shin entrerà in contatto con una realtà e un ambiente diverso dal suo, e comincerà a conoscere la giovane anche dal punto di vista sentimentale e comportamentale.
Kanoko è una ragazza profondamente sola, con dei genitori assenti e senza amici, che però inizia a sua volta a vedere in Nitta qualcosa di più di un semplice svago, grazie alla sua indole essenzialmente buona che conquisterà il cuore della fanciulla.
“Velvet Kiss” si rivela una lettura erotica impegnata che mette in risalto le debolezze e i vizi degli esseri umani.
I disegni di Harumi Chihiro sono davvero gradevoli: emanano una dolcezza e una purezza rara in questo tipo di opere, dove la volgarità è quasi sempre assente e viene concesso ampio spazio alla sensualità e bellezza delle figure femminili.
È stata fatta recentemente una trasposizione live-action della miniserie, con protagonista la splendida AV Idol Kanae Ruka, evento che ha accresciuto discretamente la fama della Chihiro.
Non posso far altro che consigliarvi caldamente l'acquisto di questo manga, sperando che la Magic Press ne risulti soddisfatta e decida di portarci anche qualche altra sua opera.
"Velvet Kiss" è una deliziosa miniserie seijin in quattro volumi,edita da Takeshobo (celebre per "Parasite Doctor Suzune", "Secretarial Section Drop" e "Narikiri Lovers") che unisce erotismo ricercato a una trama appassionante e decisamente più profonda rispetto a un hentai qualsiasi.
L'incipit non è esaltante, ma lo svolgimento e il ritmo narrativo risultano ben studiati, rendendolo un ottimo prodotto.
Shin Nitta, per riuscire ad estinguere un improvviso ed enorme debito, è costretto a trascorrere il suo tempo con Kanoko, una ricca e bellissima ragazzina, la quale dimostra fin dall'inizio un forte atteggiamento di superiorità e distacco nei suoi confronti, trattandolo come un giocattolo sessuale.
Se in un primo momento tra i due vi è quindi solo un rapporto contrattuale, lentamente Shin si innamora di lei e fa il possibile per assecondare i suoi desideri.
La vita del protagonista è veramente caotica, poiché si divide tra intrighi, lavoro e questa nuova situazione obbligata.
Con il progredire della sceneggiatura viene spesso messa in luce la corruzione e il degrado dell'ambiente sociale giapponese più elevato, formato da giovani che abbattono la noia facendo orge casuali e frequenti giochi di potere.
Il composto narrativo si arricchisce con personaggi ben caratterizzati, come la matrigna di Kanoko, uno splendido demonio seducente dai lunghi capelli corvini, che tenterà di manovrare i fili della vicenda a danno del salaryman. Shin entrerà in contatto con una realtà e un ambiente diverso dal suo, e comincerà a conoscere la giovane anche dal punto di vista sentimentale e comportamentale.
Kanoko è una ragazza profondamente sola, con dei genitori assenti e senza amici, che però inizia a sua volta a vedere in Nitta qualcosa di più di un semplice svago, grazie alla sua indole essenzialmente buona che conquisterà il cuore della fanciulla.
“Velvet Kiss” si rivela una lettura erotica impegnata che mette in risalto le debolezze e i vizi degli esseri umani.
I disegni di Harumi Chihiro sono davvero gradevoli: emanano una dolcezza e una purezza rara in questo tipo di opere, dove la volgarità è quasi sempre assente e viene concesso ampio spazio alla sensualità e bellezza delle figure femminili.
È stata fatta recentemente una trasposizione live-action della miniserie, con protagonista la splendida AV Idol Kanae Ruka, evento che ha accresciuto discretamente la fama della Chihiro.
Non posso far altro che consigliarvi caldamente l'acquisto di questo manga, sperando che la Magic Press ne risulti soddisfatta e decida di portarci anche qualche altra sua opera.