Recensione
Zetman
10.0/10
<b>Attenzione, possibili lievi spoiler</b>
Zetman è forse uno dei più bei manga che io stia leggendo di questi ultimi tempi.
Prima di partire con la trama, parliamo un po' dell'edizione: la Star Comics ce ne dà una discreta a 4.20 euro. La particolarità di quest'edizione è che ha le pagine a colori, e a 4.20 euro chi ve le dà?
Adesso possiamo arrivare al fulcro del manga, ossia la trama.I Player sono dei mostri creati a solo scopo di lucro e divertimento, i cui creatori non sono altro gli scienziati dell'Amagi Corporation, una società che controlla tutto il settore commerciale della città, comandata dal "Nonno Amagi". Un giorno, i Player acquistano una propria volontà e si ribellano, fuggendo e instaurandosi tra gli umani.
Per poter distruggere i Player uno degli scienziati crea Z.E.T, ovverosia il Player più potente, colui che li può distruggere tutti. Lo scienziato, di nome Goro Kanzaki, prende Z.E.T, soprannominato Jin, e fugge dalle grinfie dell'Amagi Corporation per poterlo accudire e farlo diventare un umano.
I due vanno a vivere in una baraccopoli, mentre l'Amagi Corporation è alla ricerca di Kanzaki e Jin. Purtroppo, un brutto giorno, Kanzaki muore per mano di un Player e Jin viene preso in custodia da Akemi, una "signora" che lavora in uno strip club a cui Jin ha salvato la vita.
Intanto si viene a conoscenza del secondo protagonista del manga, ovvero Kouga Amagi. Si, avete capito bene: il nipote del Signor Amagi. Kouga ha una sorella di nome Konoha, invaghita di Jin fin da quando era piccola. Konoha aiuta la madre nel distribuire pasti ai barboni, ed è per questo che Jin e Konoha si conoscono. Kouga è un ragazzo dalla forte sete di giustizia, piuttosto ingenuo come personaggio.
In seguito si scopriranno le vere intenzioni dell'Amagi Corporation, ossia quello di eliminare i Player grazie a Jin. Intanto Kouga cerca di soddisfare la sua sete di giustizia.
Insomma, da come avrete capito, Zetman è un manga con una trama piuttosto intricata e complessa: bisogna essere ben concentrati per capire quel che sta succedendo. Ciò lo rende, infatti, un manga non adatto a tutti quelli abituati ai soliti Shonen(ricordo che Zetman è un Seinen).
Passiamo ai personaggi: sono ben caratterizzati e non stereotipati. L'ideale di giustizia dei due protagonisti è davvero ben reso: Jin, strafottente e duro ma in fondo dal cuore d'oro, salva la gente per puro caso, mentre Kouga, piuttosto ingenuo e spavaldo (almeno all'inizio, dato che col tempo il personaggio si evolverà) salva la gente perché vuole diventare un eroe come il personaggio di un cartone che guardava da piccolo.
Zetman è un manga che carbura: più va avanti, più diventa bello. I disegni sono ottimi, molto sporchi ma ben resi.
Giudizio complessivo: Zetman è semplicemente un manga bellissimo, formato da disegni stupendi, personaggi ben caratterizzati e da una trama intricata e complessa. Se state cercando un manga che vi sappia appassionare, che abbia degli ottimi disegni e dei bellissimi combattimenti, questo è ottimo. Non lo consiglio a chi cerca qualcosa di relativamente semplice, dato il tipo di trama presente nel manga.
Zetman è forse uno dei più bei manga che io stia leggendo di questi ultimi tempi.
Prima di partire con la trama, parliamo un po' dell'edizione: la Star Comics ce ne dà una discreta a 4.20 euro. La particolarità di quest'edizione è che ha le pagine a colori, e a 4.20 euro chi ve le dà?
Adesso possiamo arrivare al fulcro del manga, ossia la trama.I Player sono dei mostri creati a solo scopo di lucro e divertimento, i cui creatori non sono altro gli scienziati dell'Amagi Corporation, una società che controlla tutto il settore commerciale della città, comandata dal "Nonno Amagi". Un giorno, i Player acquistano una propria volontà e si ribellano, fuggendo e instaurandosi tra gli umani.
Per poter distruggere i Player uno degli scienziati crea Z.E.T, ovverosia il Player più potente, colui che li può distruggere tutti. Lo scienziato, di nome Goro Kanzaki, prende Z.E.T, soprannominato Jin, e fugge dalle grinfie dell'Amagi Corporation per poterlo accudire e farlo diventare un umano.
I due vanno a vivere in una baraccopoli, mentre l'Amagi Corporation è alla ricerca di Kanzaki e Jin. Purtroppo, un brutto giorno, Kanzaki muore per mano di un Player e Jin viene preso in custodia da Akemi, una "signora" che lavora in uno strip club a cui Jin ha salvato la vita.
Intanto si viene a conoscenza del secondo protagonista del manga, ovvero Kouga Amagi. Si, avete capito bene: il nipote del Signor Amagi. Kouga ha una sorella di nome Konoha, invaghita di Jin fin da quando era piccola. Konoha aiuta la madre nel distribuire pasti ai barboni, ed è per questo che Jin e Konoha si conoscono. Kouga è un ragazzo dalla forte sete di giustizia, piuttosto ingenuo come personaggio.
In seguito si scopriranno le vere intenzioni dell'Amagi Corporation, ossia quello di eliminare i Player grazie a Jin. Intanto Kouga cerca di soddisfare la sua sete di giustizia.
Insomma, da come avrete capito, Zetman è un manga con una trama piuttosto intricata e complessa: bisogna essere ben concentrati per capire quel che sta succedendo. Ciò lo rende, infatti, un manga non adatto a tutti quelli abituati ai soliti Shonen(ricordo che Zetman è un Seinen).
Passiamo ai personaggi: sono ben caratterizzati e non stereotipati. L'ideale di giustizia dei due protagonisti è davvero ben reso: Jin, strafottente e duro ma in fondo dal cuore d'oro, salva la gente per puro caso, mentre Kouga, piuttosto ingenuo e spavaldo (almeno all'inizio, dato che col tempo il personaggio si evolverà) salva la gente perché vuole diventare un eroe come il personaggio di un cartone che guardava da piccolo.
Zetman è un manga che carbura: più va avanti, più diventa bello. I disegni sono ottimi, molto sporchi ma ben resi.
Giudizio complessivo: Zetman è semplicemente un manga bellissimo, formato da disegni stupendi, personaggi ben caratterizzati e da una trama intricata e complessa. Se state cercando un manga che vi sappia appassionare, che abbia degli ottimi disegni e dei bellissimi combattimenti, questo è ottimo. Non lo consiglio a chi cerca qualcosa di relativamente semplice, dato il tipo di trama presente nel manga.