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10.0/10
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Ho avuto modo di girare il web, dopo averli letti tutti e quattro, e di dare un occhiata alle varie recensioni presenti nei forum di discussione e nei blog. Che dire? Si tratta senza dubbio di un prodotto che è stato capace di dividere l'opinione dei lettori, schieratisi tra chi lo ha odiato e chi invece ne è rimasto piacevolmente colpito e ammaliato. Personalmente mi sento di schierarmi con questi ultimi, e spiego brevemente il perché.
La storia inizia col solito cliché della giovane studentessa combattuta tra due amori impossibili, l'uno bello e tenebroso e l'altro più incline al principe delle favole che ogni ragazza di quell'età sogna di incontrare nella sua vita. E questo, seppur inevitabile visto il tipo di trama che l'autrice ha voluto intavolare, è qualcosa di cui lettori e lettrici penso siano saturi, essendo ormai anni che la letteratura e i media ci propongono storie di questo tipo.
Tuttavia la trama è sviluppata in maniera originale ed interessante, diversa da quell'accozzaglia di "fan fiction" (perché per me tali sono) create con lo stampino e prive di originalità che riempiono il mercato. Vi sono inoltre dei quesiti irrisolti riguardanti i due contendenti, ma risultano passare in secondo piano se rapportati a quello che a mio avviso è il vero punto di forza di questa serie: l'esplorazione delle molteplici sfaccettature dell'amore.
Proprio così: in solamente quattro volumi la Shinjo è riuscita a far vivere alla sua protagonista esperienze talmente agli antipodi le une con le altre da risultare impossibili per la stessa persona. E così vediamo come la giovane Miu si ritrova a provare sulla sua stessa pelle l'amore di un angelo e quello di un diavolo - l'uno puro e profondo, romantico, sentimentale, l'altro peccaminoso, magnetico, irresistibile e morboso.
Vedremo Miu alle prese con la gelosia, ma anche con una concezione molto "aperta" e libera di amore. Vedremo sempre la nostra protagonista combattuta tra ragione e sentimento, dovere e piacere, fino all'originale ed inaspettato epilogo, elemento chiave che realmente differenzia questa serie da tutte quelle che hanno come chiave di volta elementi quali la redenzione ed una qualsivoglia inesistente seconda possibilità elargita da Dio.
Nel complesso un'ottima storia, che poteva essere approfondita maggiormente, ma comunque capace di tenere incollati dalla prima all'ultima pagina e di suscitare nel lettore il desiderio di rileggere tutta l'opera una seconda volta.