Recensione
Anna dai Capelli Rossi
8.0/10
Anna Shirley è una bambina che vive in un orfanatrofio e che per un errore viene data in adozione a Matthew e Marilla Cuthbert, che avevano intenzione di adottare un ragazzo che aiutasse Matthew nei lavori pesanti. Tuttavia l'allegria contagiosa di Anna riesce subito a conquistare il cuore di Matthew e, poco dopo pure quello di Marilla, che acconsentono quindi a tenerla con loro. Anna inizierà così a vivere ad Avonlea, una tranquilla cittadina del Canada. Rendendo, però, questa cittadina un po' meno tranquilla: in quanto combinerà un guaio dietro l'altro, riuscendo sempre e comunque a farsi benvolere da tutti.
Seguiremo così le vicende della piccola Anna fino a quando, ormai cresciuta, andrà in cerca del suo destino.
Storia molto commovente, anche per chi non ha mai letto il romanzo dal quale il manga è tratto.
La trama soprattutto verso il finale è leggermente affrettata e una maggiore descrizione della crescita di Anna avrebbe sicuramente giovato alla storia, in quando da bambina combina guai la ritroviamo ormai adulta, nell'ultimo volume nel giro di poche pagine. Ma anche con questo piccolo difettuccio non si può certo negare la buona riuscita del manga.
I disegni sono molto belli, il tratto della Igarashi è piacevole come sempre. I paesaggi sono disegnati in modo vivido e le fattezze di Anna e i suoi grandi occhi sono un piacere per la vista (tutto l'opposto della serie animata, dove i disegni erano di basso impatto visivo).
Come voto, un bell'otto non glielo toglie nessuno. In breve, trama ben strutturata, soprattutto se si pensa che è stata raccolta in soli tre volumi e disegni che ammaliano.
Sicuramente straconsigliato a tutte le amanti e agli amanti del genere romantico.
Seguiremo così le vicende della piccola Anna fino a quando, ormai cresciuta, andrà in cerca del suo destino.
Storia molto commovente, anche per chi non ha mai letto il romanzo dal quale il manga è tratto.
La trama soprattutto verso il finale è leggermente affrettata e una maggiore descrizione della crescita di Anna avrebbe sicuramente giovato alla storia, in quando da bambina combina guai la ritroviamo ormai adulta, nell'ultimo volume nel giro di poche pagine. Ma anche con questo piccolo difettuccio non si può certo negare la buona riuscita del manga.
I disegni sono molto belli, il tratto della Igarashi è piacevole come sempre. I paesaggi sono disegnati in modo vivido e le fattezze di Anna e i suoi grandi occhi sono un piacere per la vista (tutto l'opposto della serie animata, dove i disegni erano di basso impatto visivo).
Come voto, un bell'otto non glielo toglie nessuno. In breve, trama ben strutturata, soprattutto se si pensa che è stata raccolta in soli tre volumi e disegni che ammaliano.
Sicuramente straconsigliato a tutte le amanti e agli amanti del genere romantico.