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Con "Ragione e Sentimento", l'autrice - che stimo particolarmente - Hina Sakurada , ha messo in luce aspetti della psiche umana più vicini alla realtà odierna. Con "Una lama vestita di fiori" ci aveva semplicemente dato un assaggio di quello che l'uomo è in grado di fare per ottenere ciò che più lo attrae, mentre con questo volume, esalta tutto ciò che sta dietro al desiderio, guardando oltre e così in profondità da trovarne pazzia, caoticità. Analizza quindi l'istinto umano sotto diverse forme, servendosi dei personaggi e attribuendo loro caratteri ben differenti ma, combinabili tra loro, lasciando al lettore un velo di mistero e qualche dubbio sul ruolo di essi. Ho trovato questo genere di shojo molto intrigante, in quando non mostra solo il bello , il roseo ma, è crudo e reale mostra anche il nero e il grigio delle storie d'amore.

Aya, la nostra prima protagonista è una ragazza molto giovane, ingenua e pervasa da una profonda indecisione cronica che cerca di nascondere ma, che agl'inizi della sua relazione tanto voluta e desiderata col giovane Kento , si fa sentire in maniera persistente. Rappresenta il carattere debole, non per cattiveria o per malizia, ma debole e ingenuo, si lascia trascinare e condizionare da piccoli complimenti e parole gentili dette da Haraaki - il fratello maggiore di Kento - , per poi lasciarsi andare ai suoi sentimenti così forti e confusi. La loro storia/nonstoria segreta comincia a mostrare lati sempre più intriganti e passionali , grazie alle situazioni che lasciano il lettore col fiato sospeso, momenti in cui questo segreto sembra stia per essere scoperto..momenti che lasciano quel che di suspance che tiene il lettore attento e desideroso di sapere. La storia prende svolte sorprendenti, lasciando al lettore la libera interpretazione del finale, che si rivela piuttosto particolare, che necessita di una lettura non superficiale. L'autrice cerca di infondere messaggi molto profondi entrando dentro alla mente del lettore, cercandone il suo punto di vista psicologico in relazione al carattere e alla morale del lettore stesso. Ragione o sentimento? questo sta al lettore deciderlo.

Il tema dell'indecisione viene affrontato anche sotto un diverso aspetto a livello caratteriale : l'insicurezza. Questo tipo d'indecisione lo troviamo attribuito a Ui Ogawa , una timida ragazza alle prime armi in campo amoroso. La sua storia è piuttosto strana, è innamorata di un ragazzo con il quale sta ma la loro relazione è segreta e per niente intima. Il soffocamento della rabbia e della gelosia la porteranno ad "esplodere" e questo donerà alla storia quel romanticismo caratteristico degli shojo classici, lasciando i lettori stupidi e addolciti da tale finale.

Per quanto riguarda l'ultima storia, il tema dell'indecisione lascia il posto all'odio scaturito dall'amore. Si tratta di una storia intrecciata tra mito e shojo, nella quale le sirene, affascinanti creature mitologiche s'innamorano di esseri umani e desiderano consumare il loro amore al fianco di essi ma, causa la loro costituzione il loro amore risulta impossibile e sono costretti a rivolgersi a quella che viene chiamata "la malvagia strega" e in cambio della loro melodiosa voce o dei loro splendidi capelli verrà a loro data la possibilità di ricevere un paio di gambe. Nessuno dei personaggi però conosce la storia della malvagia strega e quindi , una volta sulla terra all'incontro coi loro amati per loro vi sarà solo che profondo dolore. Quando la storia sembrerà aver preso una svolta positiva ed inaspettata non illudetevi, è solo l'inizio della fine.

è stata una lettura intrigante e molto emozionante, la consiglio vivamente a chi ama un genere di shojo movimentato, un po perverso sotto certi aspetti - non volgare - e che non presenti un finale scontato.