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L'autrice Hina Sakurada, con il quarto volume unico pubblicato da Planet Manga "Taro, il perverso" - pur sempre rimanendo fedele al genere shoujo drammatico - si lascia alle spalle gli intrecci e le storie complicate fino all'osso, e lascia spazio ad una punta di romanticismo in più. Il tema centrale questa volta riguarda la psiche sentimentale, ovvero comportamenti opposti che celano gli stessi sentimenti.

Nella prima storia - presentata con l'omonimo titolo - ci vengono introdotti i due protagonisti, dagli aspetti caratteriali letteralmente opposti. Da una parte troviamo Izumi, giovane studentessa delle medie molto timida e piuttosto prosperosa; dall'altra troviamo suo cugino Taro, ormai da considerarsi un uomo in quanto studente universitario, molto aperto "desideroso di compagnia femminile" anche solo per passare le nottate. Taro fornisce lezioni a Izumi per poterle permettere di frequentare il liceo che lei tanto desidera, ma lei teme di essere addirittura odiata per la sua incapacità di apprendere dallo stesso Taro, per il quale prova alcuni sentimenti, ma la sua paura per i cambiamenti la spinge a tenerseli per sé. Taro si prende quasi gioco di lei, ma sempre avendo un occhio di riguardo nei suoi confronti, preoccupandosi sempre per lei e, solo quando lei lo intuirà, il donnaiolo rivelerà la sua vera ed unica perversione e interesse: Izumi stessa. Il tutto completato con un tenero extra.

Come nella prima storia anche Kanade (e/o Kana) e Toko, con i loro caratteri opposti e le loro visibili differenze, vivono un intreccio amoroso drammatico ma di estrema dolcezza. Lui, piccoletto e scontroso; lei, bellissima e nota modella divenuta acida nei confronti di Kana. I due si conoscono sin dall'infanzia, andavano molto d'accordo, ma con lo sviluppo le cose tra loro cambiarono, e non si trattò solo dell'altezza.
Solo quando stai per perdere una persona davvero importante ti rendi conto degli sbagli che hai compiuto. A volte provare gli stessi sentimenti causa comportamenti differenti. Questa storia è stata particolarmente toccante, con una svolta d'effetto.

Nella terza storia il tema dei sentimenti in relazione con i caratteri opposti viene meno. In essa vengono presentate le paure e le ferite che un amore intenso può lasciare se tutto dovesse finire senza un perché, senza un per come... e anche senza saperlo. Mako, una ragazza disoccupata, dopo sei anni scopre dal fratello del suo primo amore Yu di esser stata tradita e lasciata. La convinzione di dover sostituire una persona per cancellarla la spinge a sfruttare il giovane fratello di Yu : Yoru. Ma da una notte di follia e rabbia può nascere qualcosa di più? Ebbene, quando l'incubo si ripete, sarà il mare con le sue leggende a lavare via tutti i dubbi e le paure di una giovane coppia di novelli innamorati.

Nella quarta e ultima storia, invece, troviamo un classico dell'autrice: Mika, una giovane studentessa paurosa, si è innamorata del professor Ayanagi. Una volta preso coraggio si dichiara, ma viene subito respinta da due fedi nuziali. La ragazza non si dà per vinta e si prende cura dell'amato professore, ma la sua ingenuità, legata alla sua giovane età, non le f raggiungere il suo obbiettivo... o quasi.

Anche questa volta Hina Sakurada ha dato il meglio di sé; sono ansiosa di leggere altre sue opere, i suoi disegni stregano e le trame non sono per niente monotone, anzi, sorprendono sempre. Questa volta, più che sull'aspetto psicologico e perverso, si è concentrata di più sui sentimenti, ed il risultato è stato eccezionale.