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10.0/10
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Un classico, il manga che ha avvicinato milioni di persone al genere, quello che ha fatto scoprire un universo fantastico a generazioni di persone, questo e molto altro è Dragon Ball.
Il contributo che questa serie ha dato alla diffusione del genere manga nel nostro paese è enorme, oserei dire fondamentale, probabilmente, se non fosse esistito Dragon Ball, in Italia non sarebbero così tanti ad amare questa stupenda cultura giapponese.
Anche per me è stato così, proprio grazie alle avventure del piccolo Goku ho scoperto questo mondo fantastico, e forse proprio per questo riservo un amore tutto particolare per questa serie, tanto che credo sarà per me molto difficile trovarne una che riuscirà mai a prendere il suo posto, per quanto magnifica potrà essere.

Il manga fu realizzato dal celebre Akira Toriyama nel 1984, ma arrivò in Italia solo nel 1995, tuttavia il suo successo fu pressoché immediato, tanto che in breve tempo si susseguirono numerose ristampe e una miriade di prodotti collaterali come gadget, videogiochi, vestiario, cofanetti e chi più ne ha più ne metta.
La trama si basa su un'antica leggenda cinese che parla appunto di uno scimmiotto il quale è in grado di volare su di una nuvola magica e possiede un bastone in grado di allungarsi all'infinito (notate qualche coincidenza?).
Senza dilungarsi oltre sulle origini, passiamo ad analizzare nel dettaglio la vicenda vera e propria. Il protagonista della serie è il piccolo Goku, un bambino dalla forza smisurata e caratterizzato, oltre che appunto dalla sua coda da scimmia, anche per una sorprendente innocenza e, soprattutto, una colossale ingenuità che porta spesso a piacevoli segmenti comici. Tutte quante le vicende ruotano attorno alle sette Sfere del Drago, appunto Dragon Ball, le quali, una volta riunite, evocheranno il mitico drago Shenron che esaudirà un qualunque desiderio. Goku è in possesso proprio di una di queste sfere del drago, quella dalle quattro stelle, unico ricordo del defunto nonno Gohan. Un giorno incontra una giovane ragazza, Bulma, la quale è alla ricerca delle sette sfere e, approfittandosi dell'ingenuità del piccolo Goku e della sua incredibile forza, lo convince a farsi accompagnare nella pericolosa ricerca.
Da qui in poi, sarà tutto un susseguirsi di eventi e d'incontri con avversari sempre più forti che porteranno il nostro a doversi allenare sempre più duramente per superare le tante difficoltà cui andrà incontro.

Caratterizzato da un disegno unico del suo genere e tipico proprio di Akira Toryiama, l'universo di Dragon Ball è caratterizzato dalla presenza di numerosi personaggi quanto più eterogenei, caratterizzati per la continua alternanza tra serietà e comicità, anch'esso tratto molto tipico del celebre autore.
Tutta l'opera è caratterizzata per l'importanza assoluta che viene data all'azione, a scapito dunque di qualunque introspezione o momento riflessivo, elementi che, infatti, raramente presenti e spesso soltanto accennati di sfuggita, ma l'accuratezza della caratterizzazione degli avversari e di ogni singolo scontro è tale che non si avverte per niente questa mancanza.
Se, infatti, bisogna trovare il vero tratto caratteristico che ha fatto di Dragon Ball una delle migliori serie di sempre, è proprio nell'unicità di ogni singolo duello, non c'è mai uno scontro lineare e uguale a un altro, ma tutti hanno un suo corso e una sua evoluzione, niente viene mai affrontato superficialmente, e anche se le tecniche utilizzate talvolta si ripetono, non ce n'è mai una che viene adoperata allo stesso modo.

Queste sono dunque le motivazioni che mi hanno spinto a dare a questa serie un dieci, una serie che definire epica non è un'esagerazione, una serie che, anche solo per tutto ciò che rappresenta, può e deve entrare nell'Olimpo dei Manga e, soprattutto, in tutte le case dei veri appassionati del genere shonen, ma non solo.