Recensione
Haru Koi
7.0/10
"Haru Koi" è un buon josei, che raccomando a chi apprezza le storie brevi. Il volume racchiude quattro storie, con personaggi di diverse età; è da notare il fatto che non ci sono adolescenti. Tutte le storie hanno delle atmosfere da vita reale e una notevole carica drammatica, ma nessuna è tragica. Commuovono, ma non fanno disperare.
La prima storia (quella che dà il titolo alla raccolta) narra la vicenda di una signora cinquantenne che stringe amicizia con una giovane ragazza e cerca di aiutarla nelle sue vicende sentimentali. La signora ha alle spalle un triste passato e se si immischia c'è un motivo.
La seconda storia racconta di una trentenne che lavora in un'agenzia matrimoniale, è fidanzata con un divorziato e dispera di potersi sposare. Ma c'è sempre speranza.
La terza storia narra di una ragazza che rinuncia alla carriera e alle apparenze per lavorare in un mini ristorante a conduzione familiare, dove però c'è l'amore.
La quarte e ultima storia narra di una bambina orfana di padre che si perde nella metropolitana mentre cerca di andare a trovare i nonni.
I disegni sono buoni e rendono bene le atmosfere. Il mio voto è un 7,5. Ho considerato anche l'arrotondamento per eccesso, ma trattandosi di storie così brevi ho preferito essere conservativo e arrotondare per difetto. Chi vuole vedere l'autrice Yuki Suetsugu alle prese con una storia lunga può sempre rivolgersi a Chihayafuru, ultimamente alla ribalta grazie alla sua trasposizione anime.
La prima storia (quella che dà il titolo alla raccolta) narra la vicenda di una signora cinquantenne che stringe amicizia con una giovane ragazza e cerca di aiutarla nelle sue vicende sentimentali. La signora ha alle spalle un triste passato e se si immischia c'è un motivo.
La seconda storia racconta di una trentenne che lavora in un'agenzia matrimoniale, è fidanzata con un divorziato e dispera di potersi sposare. Ma c'è sempre speranza.
La terza storia narra di una ragazza che rinuncia alla carriera e alle apparenze per lavorare in un mini ristorante a conduzione familiare, dove però c'è l'amore.
La quarte e ultima storia narra di una bambina orfana di padre che si perde nella metropolitana mentre cerca di andare a trovare i nonni.
I disegni sono buoni e rendono bene le atmosfere. Il mio voto è un 7,5. Ho considerato anche l'arrotondamento per eccesso, ma trattandosi di storie così brevi ho preferito essere conservativo e arrotondare per difetto. Chi vuole vedere l'autrice Yuki Suetsugu alle prese con una storia lunga può sempre rivolgersi a Chihayafuru, ultimamente alla ribalta grazie alla sua trasposizione anime.