Recensione
Recensione di hinata hyuga
-
"Naruto: cuore di ragazzo, sangue di demone" è un romanzo scritto da Masatoshi Kusakabe, ed è la trascrizione di parte del manga di "Naruto", ovvero dall'inizio fino alla conclusione dello scontro nel Villaggio della Nebbia. Viene quindi raccontata la storia di Naruto, un ragazzino emarginato da tutti a causa del terribile demone sigillato dentro il suo corpo e le difficoltà che dovrà affrontare ma anche le amicizie importanti e le missioni da ninja (in particolare la prima della sua squadra, il Gruppo Sette guidato dal maestro Kakashi).
Il linguaggio utilizzato dall'autore è molto semplice e chiaro, la storia è analizzata da diversi punti di vista. La trama, anche se molto conosciuta data la celebrità e la diffusione del manga, non è affatto banale; leggerla su un libro è una sensazione diversa, molto coinvolgente. Potremo vedere il giovane combinaguai crescere e affrontare gli ostacoli della vita, battaglie difficili e avversari che imparerà a conoscere più a fondo; scoprirà valori nuovi e la sofferenza altrui. Non si sentirà più solo e prenderà coscienza che anche lui è importante e può farcela, che può apprendere molto dagli errori che commette.
Il romanzo è uscito in Italia nel 2009 ed è stato il primo pubblicato dalla Panini Comics. Merita il massimo punteggio e il perché non è difficile da capire: è la trascrizione di parte di un manga, perciò se quest'ultimo è sensazionale e piace molto, è quasi ovvio che lo sia anche il libro, anche se non sempre bisogna darlo per scontato. Kusakabe invece ha fatto un ottimo lavoro e Kishimoto può solo esserne fiero!
Il linguaggio utilizzato dall'autore è molto semplice e chiaro, la storia è analizzata da diversi punti di vista. La trama, anche se molto conosciuta data la celebrità e la diffusione del manga, non è affatto banale; leggerla su un libro è una sensazione diversa, molto coinvolgente. Potremo vedere il giovane combinaguai crescere e affrontare gli ostacoli della vita, battaglie difficili e avversari che imparerà a conoscere più a fondo; scoprirà valori nuovi e la sofferenza altrui. Non si sentirà più solo e prenderà coscienza che anche lui è importante e può farcela, che può apprendere molto dagli errori che commette.
Il romanzo è uscito in Italia nel 2009 ed è stato il primo pubblicato dalla Panini Comics. Merita il massimo punteggio e il perché non è difficile da capire: è la trascrizione di parte di un manga, perciò se quest'ultimo è sensazionale e piace molto, è quasi ovvio che lo sia anche il libro, anche se non sempre bisogna darlo per scontato. Kusakabe invece ha fatto un ottimo lavoro e Kishimoto può solo esserne fiero!
