Recensione
Da perfetto profano del mondo manga, quando ho letto la trama de "Lo Sguardo Sinistro della Luna", sono rimasto parecchio affascinato e ho deciso di procurarmi il volumetto.
Col senno di poi sono rimasto molto soddisfatto del mio acquisto.
"Lo Sguardo Sinistro della Luna" è una storia con un incipit assolutamente originale: una strana civetta, che poi verrà ribattezzata Minerva, semina morte e distruzione col suo sguardo.
Eserciti, soldati scelti e cecchini falliscono nel tentativo anche solo di ferirla. Solo un cacciatore di montagna vi riesce, e ora viene ricontattato per liberare l'umanità da questo uccello infernale.
La vicenda è appassionante fino all'ultima pagina, ma l'aspetto che più mi è piaciuto è la caratterizzazione dei due personaggi principali, il cacciatore Uhei e la civetta.
Il primo è il genere di protagonista che adoro: un vecchio schivo e burbero, con alle spalle un passato difficile e pieno di errori, che l'hanno portato e perdere la moglie e ad avere un rapporto burrascoso con la figlia.
Durante l'intera vicenda egli riuscirà a riallacciare i rapporti con la figlia attraverso il classico percorso di redenzione. Uhei inoltre rappresenta il cacciatore orientale che nutre un profondo rispetto per tutte le creature e la natura, e sebbene anche lui uccida gli animali, è sempre contrario ai metodi brutali e alla violenza gratuita.
La civetta Minerva, sebbene abbia dei poteri demoniaci, ha dei tratti assolutamente umani che, soprattutto nel finale, offrono molto spunti di riflessione. Mi riferisco in particolar modo al fatto che a causa dei suoi occhi letali essa non possa trovare la sua anima gemella, essendo così costretta a passare l'intera sua esistenza da sola e in una continua inconcludente ricerca.
A livello grafico, ho trovato il disegno dell'opera particolare e originale. Inoltre alcune tavole mi sono sembrate assolutamente pregevoli ed evocative.
In generale l'opera mi sembra un piccolo gioiellino che mi sento di consigliare a tutti considerando anche l'ottimo rapporto qualità-prezzo prezzo del volume.
Col senno di poi sono rimasto molto soddisfatto del mio acquisto.
"Lo Sguardo Sinistro della Luna" è una storia con un incipit assolutamente originale: una strana civetta, che poi verrà ribattezzata Minerva, semina morte e distruzione col suo sguardo.
Eserciti, soldati scelti e cecchini falliscono nel tentativo anche solo di ferirla. Solo un cacciatore di montagna vi riesce, e ora viene ricontattato per liberare l'umanità da questo uccello infernale.
La vicenda è appassionante fino all'ultima pagina, ma l'aspetto che più mi è piaciuto è la caratterizzazione dei due personaggi principali, il cacciatore Uhei e la civetta.
Il primo è il genere di protagonista che adoro: un vecchio schivo e burbero, con alle spalle un passato difficile e pieno di errori, che l'hanno portato e perdere la moglie e ad avere un rapporto burrascoso con la figlia.
Durante l'intera vicenda egli riuscirà a riallacciare i rapporti con la figlia attraverso il classico percorso di redenzione. Uhei inoltre rappresenta il cacciatore orientale che nutre un profondo rispetto per tutte le creature e la natura, e sebbene anche lui uccida gli animali, è sempre contrario ai metodi brutali e alla violenza gratuita.
La civetta Minerva, sebbene abbia dei poteri demoniaci, ha dei tratti assolutamente umani che, soprattutto nel finale, offrono molto spunti di riflessione. Mi riferisco in particolar modo al fatto che a causa dei suoi occhi letali essa non possa trovare la sua anima gemella, essendo così costretta a passare l'intera sua esistenza da sola e in una continua inconcludente ricerca.
A livello grafico, ho trovato il disegno dell'opera particolare e originale. Inoltre alcune tavole mi sono sembrate assolutamente pregevoli ed evocative.
In generale l'opera mi sembra un piccolo gioiellino che mi sento di consigliare a tutti considerando anche l'ottimo rapporto qualità-prezzo prezzo del volume.