Recensione
Il Cappuccino
8.0/10
Recensione di XenyaPhobic
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Capita raramente che un volume mi prenda davvero fin dalle prime pagine, soprattutto se si tratta di un volume unico. Il Cappuccino, invece, mi ha piacevolmente sorpresa sin dalle prime vignette.
La trama non brilla certo per originalità: una coppia di ragazzi, stressata dal fatto di non potersi vedere spesso a causa del lavoro, decide di andare a vivere insieme. Non essendo sposati, però, tengono la questione nascosta ai genitori: nel Giappone tradizionalista la convivenza al di fuori del matrimonio non è vista di buon occhio. Inizia così la loro nuova vita insieme, fatta di rituali come il cappuccino preso assieme. Non mi dilungo oltre sulla trama per evitare possibili spoiler.
Questo manga mi ha colpito particolarmente. Il tema dell'amore, ormai sviscerato in tutte le sue forme nei vari shojo, prende in questo volume una piega diversa, non del tutto prevedibile e soprattutto adulta. Ari e Sosuke sono ben lontani dall'essere la tipica coppia da shojo, "tutta rose e fiori". Anzi, la storia ha così poco sentimentalismo da risultare ai miei occhi quasi crudele: ed è proprio questo a colpire il lettore, che invece di trovarsi di fronte a storie d'amore mirabolanti e inverosimili viene messo faccia a faccia con la nuda e fredda realtà. La mangaka descrive una storia che non è poi così difficile vedere nel quotidiano intorno a noi.
Certo, il manga non è privo di difetti: i personaggi, anche a causa del poco spazio a disposizione in un volume unico, non hanno una grandissima caratterizzazione; inoltre reputo la protagonista femminile piuttosto passiva (ma comunque coerente con l'ambientazione, cioè il Giappone ancora "chiuso di mente" sotto alcuni aspetti). La conclusione della storia è triste quanto ovvia. Inoltre, gli sfondi non sono dei migliori e lo stile di disegno, pur essendo molto pulito, è piuttosto banale e anonimo.
In compenso i colpi di scena ci sono, anche se non sono così imprevedibili. Inoltre questo manga è privo del difetto che colpisce tanti volumi unici, in cui la storia si sviluppa troppo velocemente rendendola quasi incomprensibile: il Cappuccino non risente di questa pecca, la storia è estremamente scorrevole per quanto "condensata" in poche pagine. E' proprio questo a far alzare nettamente il voto a questo manga.
Nel complesso darei un 7 e mezzo, ma purtroppo il sistema di votazione non lo consente, quindi darò un 8 (comunque meritato). Promosso!
La trama non brilla certo per originalità: una coppia di ragazzi, stressata dal fatto di non potersi vedere spesso a causa del lavoro, decide di andare a vivere insieme. Non essendo sposati, però, tengono la questione nascosta ai genitori: nel Giappone tradizionalista la convivenza al di fuori del matrimonio non è vista di buon occhio. Inizia così la loro nuova vita insieme, fatta di rituali come il cappuccino preso assieme. Non mi dilungo oltre sulla trama per evitare possibili spoiler.
Questo manga mi ha colpito particolarmente. Il tema dell'amore, ormai sviscerato in tutte le sue forme nei vari shojo, prende in questo volume una piega diversa, non del tutto prevedibile e soprattutto adulta. Ari e Sosuke sono ben lontani dall'essere la tipica coppia da shojo, "tutta rose e fiori". Anzi, la storia ha così poco sentimentalismo da risultare ai miei occhi quasi crudele: ed è proprio questo a colpire il lettore, che invece di trovarsi di fronte a storie d'amore mirabolanti e inverosimili viene messo faccia a faccia con la nuda e fredda realtà. La mangaka descrive una storia che non è poi così difficile vedere nel quotidiano intorno a noi.
Certo, il manga non è privo di difetti: i personaggi, anche a causa del poco spazio a disposizione in un volume unico, non hanno una grandissima caratterizzazione; inoltre reputo la protagonista femminile piuttosto passiva (ma comunque coerente con l'ambientazione, cioè il Giappone ancora "chiuso di mente" sotto alcuni aspetti). La conclusione della storia è triste quanto ovvia. Inoltre, gli sfondi non sono dei migliori e lo stile di disegno, pur essendo molto pulito, è piuttosto banale e anonimo.
In compenso i colpi di scena ci sono, anche se non sono così imprevedibili. Inoltre questo manga è privo del difetto che colpisce tanti volumi unici, in cui la storia si sviluppa troppo velocemente rendendola quasi incomprensibile: il Cappuccino non risente di questa pecca, la storia è estremamente scorrevole per quanto "condensata" in poche pagine. E' proprio questo a far alzare nettamente il voto a questo manga.
Nel complesso darei un 7 e mezzo, ma purtroppo il sistema di votazione non lo consente, quindi darò un 8 (comunque meritato). Promosso!