Recensione
Soul Eater
8.0/10
Generalmente sono un po' ostico nei confronti degli shounen e, anche tra i più famosi e ben accetti, non trovo quasi mai qualcosa che possa prendermi e fidelizzarmi per bene. Soul Eater rappresenta un'eccezione a questa consuetudine.
Questo manga, basato comunque su premesse solite che potrei riassumere nella solita lotta del bene per prevalere sul male e su una storia vagamente già sentita, riesce a coinvolgere e a creare aspettative e interesse verso i personaggi principali e negli antagonisti di turno (Riuscirà questo personaggio a raggiungere i suoi obiettivi? Quest'altro è davvero cattivo o si riavrà al bene? Quest'altro ancora riuscirà a convivere con la follia e a restare dalla parte giusta? Fin dove può spingersi il cattivo per arrivare ai suoi obiettivi?). Il disegno, che nei primi numeri è quasi imbarazzante (personaggi mal definiti, sfondi quasi assenti), con l'andare dei numeri inizia a migliorare fino ad arrivare a livelli molto buoni e riesce a creare, quando richiesto, un'atmosfera cupa o meno, dolorosa o meno a seconda del bisogno.
Nel complesso il manga prende bene, molto bene, riuscendo a destare interesse per la trama che nonostante non sia particolare viene resa molto interessante. Per i dati negativi, oltre al disegno, che solo dopo un po' inizia ad essere apprezzabile, bisogna sottolineare che la storia ci mette qualche numero a ingranare, ma l'attesa sarà indubbiamente ripagata.
Questo manga, basato comunque su premesse solite che potrei riassumere nella solita lotta del bene per prevalere sul male e su una storia vagamente già sentita, riesce a coinvolgere e a creare aspettative e interesse verso i personaggi principali e negli antagonisti di turno (Riuscirà questo personaggio a raggiungere i suoi obiettivi? Quest'altro è davvero cattivo o si riavrà al bene? Quest'altro ancora riuscirà a convivere con la follia e a restare dalla parte giusta? Fin dove può spingersi il cattivo per arrivare ai suoi obiettivi?). Il disegno, che nei primi numeri è quasi imbarazzante (personaggi mal definiti, sfondi quasi assenti), con l'andare dei numeri inizia a migliorare fino ad arrivare a livelli molto buoni e riesce a creare, quando richiesto, un'atmosfera cupa o meno, dolorosa o meno a seconda del bisogno.
Nel complesso il manga prende bene, molto bene, riuscendo a destare interesse per la trama che nonostante non sia particolare viene resa molto interessante. Per i dati negativi, oltre al disegno, che solo dopo un po' inizia ad essere apprezzabile, bisogna sottolineare che la storia ci mette qualche numero a ingranare, ma l'attesa sarà indubbiamente ripagata.