Recensione
Dog Style (Modoru Motoni)
9.0/10
Recensione di WarHamster
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Questo fumetto è stata una scoperta inattesa e decisamente piacevole, è un capolavoro del genere yaoi ma anche qualcosa di diverso da ciò che ho letto finora.
Tanto per cominciare, molti storcono il naso di fronte alla grafica, ormai abituati al tratto moderno e pulito di mangaka come Nekota Yonezou e Yuu Moegi questo sa un po' di vecchio, tuttavia chi (come me) è affezionato a questo tipo di disegno ne resterà estasiato.
A colpirmi maggiormente è stata però la trama, molto particolare e quasi surreale, che si concentra molto sull'ambiente delle bande e soprattutto sull'"onore" fra compagni. E' infatti proprio per onore che Teru continua a venire massacrato dalle bande rivali, perché non vuole chiedere aiuto al suo migliore amico (di cui è innamorato) che ha scelto - scelta in realtà imposta dalla fidanzata - di allontanarsi dalla vita da teppista. Da qui la trama si sviluppa con l'incontro con Miki e l'inizio della loro strana relazione.
Entrambi i protagonisti sono però innamorati di altre persone e questo sarà un elemento molto importante per la caratterizzazione dei personaggi (che è ciò che ho apprezzato di più in questo manga). Nonostante il clima di violenza vagamente surreale la relazione che che si instaura fra Miki e Teru è tremendamente vera. Non c'è nulla di idilliaco e nessun romanticismo da bacio perugina e il loro modo di interagire è spesso puramente istintivo (soprattutto da parte di Teru); il rapporto con i rispettivi migliori amici (ovvero i ragazzi di cui sono innamorati) poi è molto complesso e da chiaramente l'idea di quanto debba essere difficile continuare un'amicizia in quelle condizioni.
La perla si ha poi con uno splendido finale circolare che riprende l'inizio del manga e in cui i personaggi di Miki e Teru raggiungono l'apice della loro caratterizzazione e appaiono finalmente completi e maturati rispetto al primo volume.
In sostanza si tratta di un manga splendido che alterna momenti di riflessione a sketch comici molto buffi e piacevoli e momenti di violenza e dramma ad altri di tenerezza senza far mancare istanti di vera e propria commozione. Si rimane totalmente presi dalla storia e desiderosi di conoscere quali saranno le scelte dei vari personaggi e come si svilupperanno le loro relazioni.
Non è un dieci pieno soltanto perché proprio questo caratteristico clima surreale rischia di intaccare lo splendido realismo delle relazioni fra i personaggi.
In ogni caso un gran bel manga che merita di essere letto da chiunque sia un appassionato di yaoi drammatici e con una trama robusta dal punto di vista psicologico.
Tanto per cominciare, molti storcono il naso di fronte alla grafica, ormai abituati al tratto moderno e pulito di mangaka come Nekota Yonezou e Yuu Moegi questo sa un po' di vecchio, tuttavia chi (come me) è affezionato a questo tipo di disegno ne resterà estasiato.
A colpirmi maggiormente è stata però la trama, molto particolare e quasi surreale, che si concentra molto sull'ambiente delle bande e soprattutto sull'"onore" fra compagni. E' infatti proprio per onore che Teru continua a venire massacrato dalle bande rivali, perché non vuole chiedere aiuto al suo migliore amico (di cui è innamorato) che ha scelto - scelta in realtà imposta dalla fidanzata - di allontanarsi dalla vita da teppista. Da qui la trama si sviluppa con l'incontro con Miki e l'inizio della loro strana relazione.
Entrambi i protagonisti sono però innamorati di altre persone e questo sarà un elemento molto importante per la caratterizzazione dei personaggi (che è ciò che ho apprezzato di più in questo manga). Nonostante il clima di violenza vagamente surreale la relazione che che si instaura fra Miki e Teru è tremendamente vera. Non c'è nulla di idilliaco e nessun romanticismo da bacio perugina e il loro modo di interagire è spesso puramente istintivo (soprattutto da parte di Teru); il rapporto con i rispettivi migliori amici (ovvero i ragazzi di cui sono innamorati) poi è molto complesso e da chiaramente l'idea di quanto debba essere difficile continuare un'amicizia in quelle condizioni.
La perla si ha poi con uno splendido finale circolare che riprende l'inizio del manga e in cui i personaggi di Miki e Teru raggiungono l'apice della loro caratterizzazione e appaiono finalmente completi e maturati rispetto al primo volume.
In sostanza si tratta di un manga splendido che alterna momenti di riflessione a sketch comici molto buffi e piacevoli e momenti di violenza e dramma ad altri di tenerezza senza far mancare istanti di vera e propria commozione. Si rimane totalmente presi dalla storia e desiderosi di conoscere quali saranno le scelte dei vari personaggi e come si svilupperanno le loro relazioni.
Non è un dieci pieno soltanto perché proprio questo caratteristico clima surreale rischia di intaccare lo splendido realismo delle relazioni fra i personaggi.
In ogni caso un gran bel manga che merita di essere letto da chiunque sia un appassionato di yaoi drammatici e con una trama robusta dal punto di vista psicologico.