Recensione
Lessa
6.0/10
Recensione di Anonimo Sulla Terra
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Scoperto casualmente durante la mia ricerca di nuovi manga e manhwa da leggere, Lessa è catalogabile tra i moltissimi e sovrabbondanti shounen senza infamia e gloria, ma con un certo potenziale narrativo, avvertibile nell'ultima parte del manhwa, che può essere correttamente espresso nel seguito Lessa - The Crimson Knight.
Come potrete già notare dall'incipit, la trama è assai lineare, semplice con pochi colpi di scena tanto che molti avvenimenti saranno prevedibili e dai risvolti scontati; fortunatamente certi misteri che aleggiano su alcuni personaggi principali renderanno la lettura un pochino più piacevole, anche se l'inizio è abbastanza noioso e bisognerà aspettare di aver passato metà manhwa per imbatterci in una narrazione un po' più avvincente.
I personaggi non spiccano molto dal punto di vista caratteriale, rientrando nei soliti cliché del genere shounen: il classico protagonista testa calda con la sua missione personale, il braccio destro intelligente che cerca sempre di frenare l'impulsività dell'amico, il coprotagonista misterioso e dal passato torbido e molti personaggi secondari/antagonisti presenti solo per far numero e poco caratterizzati. Fortunatamente, se individualmente i personaggi sono statici e prevedibili, le interazioni che nascono tra i personaggi principali sono più interessanti e maggiormente curate: la relazione che si instaura tra i due protagonisti Rano e Lessa è più complicata di quanto appaia causa mescolamento di sentimenti contrastanti come l'amicizia, rivalità, rispetto, risentimento, dando vita a situazioni sia serie che comiche; il rapporto tra Lessa e l'antagonista principale è puro amore-odio: un forte sentimento di riconoscimento misto ad adorazione verso l'uomo che ti ha salvato la vita, Lessa, con cui hai vissuto parecchi anni insieme stile maestro- allievo, e poi un profondo risentimento e incomprensione verso lo stesso uomo che 'sacrifica' la sua stessa vita pur di non tradire i suoi stessi ideali e non uccidere gli esseri umani.
Il disegno è sicuramente il punto forte di questo webtoon: un disegno molto pulito, dettagliato che valorizza molto bene i combattimenti in un tripudio di colori forti ma mai confusionario rendendoli assai spettacolari, realistico e preciso, specialmente nel disegnare persone e creature.
Il finale forse rappresenta il punto più alto dal punto di vista qualitativo, causa presenza di un vero colpo di scena, benché sia inconcludente con molte domande da cui ottenere una risposta, ma per questo c'è una seconda serie.
Lessa è inizialmente il classico titolo shounen dalla personalità abbastanza anonima, causa trama semplice e inizialmente banale, personaggi poco incisivi e stereotipati; fortunatamente dopo metà serie le varie interazioni tra i personaggi, un maggior numero di misteri rendono la lettura più piacevole e a donare una maggiore personalità a questa serie, e il bel disegno colorato facilita non poco la lettura. Vedremo se la seconda serie riuscirà a esprimere per bene questo potenziale narrativo e correggere le lacune di questa prima serie. Sia chiaro che per leggere Lessa - The Crimson Knight è necessario prima leggere questa serie, altrimenti si rischia di capirci ben poco.
Come potrete già notare dall'incipit, la trama è assai lineare, semplice con pochi colpi di scena tanto che molti avvenimenti saranno prevedibili e dai risvolti scontati; fortunatamente certi misteri che aleggiano su alcuni personaggi principali renderanno la lettura un pochino più piacevole, anche se l'inizio è abbastanza noioso e bisognerà aspettare di aver passato metà manhwa per imbatterci in una narrazione un po' più avvincente.
I personaggi non spiccano molto dal punto di vista caratteriale, rientrando nei soliti cliché del genere shounen: il classico protagonista testa calda con la sua missione personale, il braccio destro intelligente che cerca sempre di frenare l'impulsività dell'amico, il coprotagonista misterioso e dal passato torbido e molti personaggi secondari/antagonisti presenti solo per far numero e poco caratterizzati. Fortunatamente, se individualmente i personaggi sono statici e prevedibili, le interazioni che nascono tra i personaggi principali sono più interessanti e maggiormente curate: la relazione che si instaura tra i due protagonisti Rano e Lessa è più complicata di quanto appaia causa mescolamento di sentimenti contrastanti come l'amicizia, rivalità, rispetto, risentimento, dando vita a situazioni sia serie che comiche; il rapporto tra Lessa e l'antagonista principale è puro amore-odio: un forte sentimento di riconoscimento misto ad adorazione verso l'uomo che ti ha salvato la vita, Lessa, con cui hai vissuto parecchi anni insieme stile maestro- allievo, e poi un profondo risentimento e incomprensione verso lo stesso uomo che 'sacrifica' la sua stessa vita pur di non tradire i suoi stessi ideali e non uccidere gli esseri umani.
Il disegno è sicuramente il punto forte di questo webtoon: un disegno molto pulito, dettagliato che valorizza molto bene i combattimenti in un tripudio di colori forti ma mai confusionario rendendoli assai spettacolari, realistico e preciso, specialmente nel disegnare persone e creature.
Il finale forse rappresenta il punto più alto dal punto di vista qualitativo, causa presenza di un vero colpo di scena, benché sia inconcludente con molte domande da cui ottenere una risposta, ma per questo c'è una seconda serie.
Lessa è inizialmente il classico titolo shounen dalla personalità abbastanza anonima, causa trama semplice e inizialmente banale, personaggi poco incisivi e stereotipati; fortunatamente dopo metà serie le varie interazioni tra i personaggi, un maggior numero di misteri rendono la lettura più piacevole e a donare una maggiore personalità a questa serie, e il bel disegno colorato facilita non poco la lettura. Vedremo se la seconda serie riuscirà a esprimere per bene questo potenziale narrativo e correggere le lacune di questa prima serie. Sia chiaro che per leggere Lessa - The Crimson Knight è necessario prima leggere questa serie, altrimenti si rischia di capirci ben poco.
