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"Knights of Sidonia" costituisce il mio primo incontro con Tsutomu Nihei, autore celebre per Blame! e altre opere cripto-cyberpunk. Non essendo un fan del genere, ho evitato quest'autore fino ad ora. Recentemente, però, si è fatto un gran parlare della versione anime dei Cavalieri di Sidonia e così ho letto il primo volume del manga. L'impressione è stata mediamente positiva, abbastanza da indurmi a vedere la serie corrispondente. L'anime lo giudico superiore al manga: anche se narra le stesse vicende. le narra meglio, cambiando l'ordine di certi avvenimenti e rendendo la storia meno lineare e più avvincente. Inoltre essendoci i colori è più facile distinguere i personaggi, il cui chara è stato molto migliorato, specialmente per Hoshijiro. Per non parlare del vantaggio di musica, animazioni e della spettacolarità dei combattimenti, che ovviamente è molto maggiore in movimento che su carta. Le scelte cromatiche molto monotone (nero su nero, nero su grigio, bianco su grigio) penalizzano il manga più dell'anime; le architetture di Sidonia invece sono evocative e di ottimo effetto in entrambi i mezzi.

Finito l'anime sono tornato al manga per vedere come proseguiva la storia. La mia impressione a questo punto è stata molto migliore perché ormai conoscevo i personaggi; inoltre la seconda parte del manga (diciamo dopo il volume 6) è molto migliore della prima parte. Se prima era più simile all'Attacco dei Giganti (umanità sull'orlo dell'estinzione che combatte i giganteschi Gauna, esseri di origine misteriosa e dalle motivazioni sconosciute, di cui non si sa neppure se siano intelligenti o meno) la seconda tende verso Claymore (con giganteschi ibridi tra mostri e esseri umani di sesso femminile). Già da questi paragoni dovrebbe essere chiaro che non si tratta di un manga di particolare originalità; inoltre lo considero inferiore alle opere suddette; ciò nonostante si tratta comunque di un buon manga, coinvolgente e con un ottimo setting. L'astronave-colonia Sidonia, che da oltre mille anni viaggia nel cosmo portando con sé gli ultimi resti della razza umana, con tutta una sua mitologia e una sua lunga storia costituisce un'ambientazione di sicuro effetto. È intrigante anche il Concilio degli Immortali, che ricorda il concilio dei filosofi di Ergo Proxy; ma più di tutti ho apprezzato l'immortale capitano Kobayashi. Interessante anche l'orsa Lala: sono personaggi che hanno potenziale, anche se bisognerà vedere come verranno trattati nel futuro.

Si tratta chiaramente di un manga di largo respiro, che potrebbe facilmente durare per 20 o 30 volumi, mentre io ne ho letti soltanto 10. La mia valutazione va quindi da intendersi come provvisoria. È senz'altro positiva, e questo principalmente per l'ambientazione e per il ritmo; tra i lati negativi metto invece la presenza di tutti gli stereotipi tipici dell'harem. Perché Sidonia è un harem: spaziale, con robottoni e combattimenti, ma sempre di un harem si tratta. Ed è veramente insopportabile che TUTTE le donne (compresi gli ermafroditi e i mostri giganti) si innamorino dell'insulso protagonista. Per questo motivo calo il mio voto reale da 8 a 7. E anche perché di questi tempi è sempre meglio essere scettici sulle opere ancora in corso. Aspetto comunque con impazienza la seconda stagione dell'anime e i nuovi numeri del manga.