Recensione
Jelly Beans
7.0/10
Moyoco Anno è un'autrice davvero in gamba e meritevole che ho scoperto recentemente con il bellissimo Sugar Sugar Rune e questo carinissimo Jelly Beans, opera in 4 volumi edito ormai dalla defunta Play Press.
Il manga racconta della crescita di Mameko Endo, inizialmente una quattordicenne come tante, che ha il sogno di diventare una stilista.
Non si tratta di un capolavoro ma di un titolo senz'altro consigliabile a un pubblico eterogeneo e anche a chi non ha apprezzato le serie più dure e ciniche di questa mangaka, per la leggerezza e l'abilità con cui il tutto viene narrato.
La scansione della storia in mini-capitoli rende la serie godibile e scorrevole, mai noiosa né frettolosa, almeno per quanto riguarda il tema portante del fumetto: la crescita, come detto prima, di Mame.
Il racconto del sogno di quest'adolescente è appassionante, realistico e con un leggero tocco di cinismo, condito infine, dalla dolcezza del primo amore. Amore che viene narrato verosimilmente, con tutti i dubbi e gli atteggiamenti tipici di quest'età, senza eccessi o stucchevolezze di sorta. I cambiamenti dei personaggi, pur molto evidenti, sono quindi motivati e, a dispetto della brevità dell'opera, graduali.
Il difetto dell'opera, invece, risiede in alcuni comprimari e personaggi secondari, purtroppo un po' troppo sacrificati, nonostante le diverse potenzialità a livello narrativo. Come conseguenza di questa pecca, alcune scene e situazioni non riescono ad essere incisive quanto dovrebbero. Per fortuna, queste défaillances non compromettono assolutamente la lettura.
L'aspetto migliore e davvero degno di nota del fumetto resta, però, senza alcun dubbio, il disegno: potrà non piacere il chara design, ma non si potrà non rimanere meravigliati dalla cura spesa nella costruzione delle tavole e da tutti i dettagli inseriti dall'autrice, in particolare durante le "visioni" della protagonista. E' davvero un peccato non aver potuto godere delle pagine a colori nell'edizione nostrana: avrebbero reso certamente giustizia a questa grafica favolosa e di sicuro impatto.
Per concludere, Jelly Beans resta quindi un manga delizioso e consigliatissimo, più maturo della media, ottimamente disegnato e anche l'ideale per conoscere o riscoprire Moyoco Anno.
Il manga racconta della crescita di Mameko Endo, inizialmente una quattordicenne come tante, che ha il sogno di diventare una stilista.
Non si tratta di un capolavoro ma di un titolo senz'altro consigliabile a un pubblico eterogeneo e anche a chi non ha apprezzato le serie più dure e ciniche di questa mangaka, per la leggerezza e l'abilità con cui il tutto viene narrato.
La scansione della storia in mini-capitoli rende la serie godibile e scorrevole, mai noiosa né frettolosa, almeno per quanto riguarda il tema portante del fumetto: la crescita, come detto prima, di Mame.
Il racconto del sogno di quest'adolescente è appassionante, realistico e con un leggero tocco di cinismo, condito infine, dalla dolcezza del primo amore. Amore che viene narrato verosimilmente, con tutti i dubbi e gli atteggiamenti tipici di quest'età, senza eccessi o stucchevolezze di sorta. I cambiamenti dei personaggi, pur molto evidenti, sono quindi motivati e, a dispetto della brevità dell'opera, graduali.
Il difetto dell'opera, invece, risiede in alcuni comprimari e personaggi secondari, purtroppo un po' troppo sacrificati, nonostante le diverse potenzialità a livello narrativo. Come conseguenza di questa pecca, alcune scene e situazioni non riescono ad essere incisive quanto dovrebbero. Per fortuna, queste défaillances non compromettono assolutamente la lettura.
L'aspetto migliore e davvero degno di nota del fumetto resta, però, senza alcun dubbio, il disegno: potrà non piacere il chara design, ma non si potrà non rimanere meravigliati dalla cura spesa nella costruzione delle tavole e da tutti i dettagli inseriti dall'autrice, in particolare durante le "visioni" della protagonista. E' davvero un peccato non aver potuto godere delle pagine a colori nell'edizione nostrana: avrebbero reso certamente giustizia a questa grafica favolosa e di sicuro impatto.
Per concludere, Jelly Beans resta quindi un manga delizioso e consigliatissimo, più maturo della media, ottimamente disegnato e anche l'ideale per conoscere o riscoprire Moyoco Anno.