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Mirai Nikki è uno shounen in dodici numeri di Sakae Esuno, pubblicato in Italia da Star Comics.
La storia si basa su un insolito survival game tra dodici persone che posseggono tutti un diario del futuro e ogni diario prevede ciò che succederà in una maniera diversa. L'ultimo possessore che rimarrà in vita prenderà il posto di Deus Ex Machina, divinità che controlla il tempo e lo spazio.

Le vicende vengono narrate nell'anno 20XX (quindi un anno imprecisato) come ci dicono le previsioni dei diari e le ambientazioni sono differenti ma quasi tutte comuni, ambientazioni che si possono trovare in qualunque città come sono un Luna Park, una casa o un tempio. Unica eccezione fa la stanza di Deus che è davvero molto particolare per la sua grandezza e le sue dodici postazioni (ognuna per un possessore) sospese in aria.

Sakae Esuno riesce comunque a partire da una storia interessante e a tenere un buon ritmo di azione e colpi di scena, che si susseguono in ogni volume e su cui si basa il successo di questo manga in Italia. Non possono mancare ovviamente scene splatter e riescono a trovare spazio anche i sentimentalismi.

I personaggi principali sono ben caratterizzati e ho apprezzato come le loro situazioni, spesso al limite, li portino ad un cambiamento nel loro modo di agire e di comportarsi, dando cosi anche una certa dinamicità emotiva e caratteriale al personaggio.
La caratterizzazione dei personaggi secondari invece è marginale e talvolta appena accennata.

I disegni non sono niente di eccezionale e direi un po' altalenanti visto che alcune tavole ti verrebbe da staccarle dal volume e attaccarle in cameretta, altre invece ti lasciano un po' stranito per inquadrature e proporzioni non perfette.
Esuno spesso però non riesce con il suo tratto a far risaltare al meglio le emozioni dei personaggi e le scelte di regia le ho viste spesso imperfette come, per esempio, per non mostrare il colpo di scena che deve essere svelato successivamente, mostra la scritta sul diario e interrompe lo "spoiler" lasciando in bianco quella particolare parte di diario oppure censurandola. Inoltre esistono scene e situazioni che io reputo inutili e molto evitabili, per non parlare dell'eccessivo sentimentalismo soprattutto verso gli ultimi volumi.

Mirai Nikki merita per una gran bella storia e i suoi colpi di scena ma, secondo me, perde molto con i suoi grandi difetti come la regia, i disegni a volte imperfetti e fuori contesto, i sentimentalismi esagerati e un finale un po' troppo distaccato e strano rispetto al resto della storia, ma comunque abbastanza convincente.