Recensione
Hideout
10.0/10
Recensione di _Protector_
-
Hideout ha come protagonista Seiichi Kirishima, uno scrittore nel punto più basso della sua carriera che, a seguito di svariati episodi spiacevoli e traumatizzanti, decide di riniziare la sua vita da capo e di organizzare una vacanza assieme alla moglie su un'isola dove girano alcune macabre leggende. Ma il modo in cui il protagonista deciderà di ricominciare non sarà senza dubbio lo stesso che la moglie si aspettava.
I problemi iniziano quando i due entrano dentro ad una cupa grotta in mezzo alla foresta, dalla quale sembra non esserci via d'uscita. Questa grotta è abitata da uno strano individuo che catturerà Seiichi, così come ha fatto con numerosi altri visitatori scomparsi in passato.
Personalmente sono un amante del genere horror e "Hideout" è stata una lettura che ho piacevolmente concluso tutto d'un fiato. L'atmosfera cupa e carica di tensione, dovuta all'ambientazione della grotta piena di cunicoli, dai quali non sai mai cosa aspettarti che esca, è resa benissimo, così come i giochi di luce e ombra. L'assenza di dialoghi superflui assieme ai disegni realizzati in modo impeccabile danno come l'impressione di essere spettatori di un film nel quale siamo presenti anche noi in prima persona. Non mancheranno le scene splatter e di violenza, così come non mancheranno disegni in grado di trasmettere angoscia al lettore.
Ma questo manga non sarà solo splatter e violenza: la storia che c'è dietro alla decisione del protagonista verrà accennata all'inizio, ma svelata solo con l'andare avanti della trama e non farà che aumentare l'interesse e la voglia di concludere la lettura. Grazie all'approfondimento del passato tormentato di Seiichi l'autore rappresenterà un animo turbato e danneggiato dai soprusi e dalle ingiustizie subite. Sul finale disperazione e pazzia prenderanno il sopravvento nel protagonista ormai provato dalle vicende capitategli, aggiungendo caratteristiche psicologiche all'opera, che porteranno ad avere difficoltà nel giudicare come crudele il finale. Epilogo senza dubbio soddisfacente, che da solo vale i soldi spesi per l'acquisto.
I problemi iniziano quando i due entrano dentro ad una cupa grotta in mezzo alla foresta, dalla quale sembra non esserci via d'uscita. Questa grotta è abitata da uno strano individuo che catturerà Seiichi, così come ha fatto con numerosi altri visitatori scomparsi in passato.
Personalmente sono un amante del genere horror e "Hideout" è stata una lettura che ho piacevolmente concluso tutto d'un fiato. L'atmosfera cupa e carica di tensione, dovuta all'ambientazione della grotta piena di cunicoli, dai quali non sai mai cosa aspettarti che esca, è resa benissimo, così come i giochi di luce e ombra. L'assenza di dialoghi superflui assieme ai disegni realizzati in modo impeccabile danno come l'impressione di essere spettatori di un film nel quale siamo presenti anche noi in prima persona. Non mancheranno le scene splatter e di violenza, così come non mancheranno disegni in grado di trasmettere angoscia al lettore.
Ma questo manga non sarà solo splatter e violenza: la storia che c'è dietro alla decisione del protagonista verrà accennata all'inizio, ma svelata solo con l'andare avanti della trama e non farà che aumentare l'interesse e la voglia di concludere la lettura. Grazie all'approfondimento del passato tormentato di Seiichi l'autore rappresenterà un animo turbato e danneggiato dai soprusi e dalle ingiustizie subite. Sul finale disperazione e pazzia prenderanno il sopravvento nel protagonista ormai provato dalle vicende capitategli, aggiungendo caratteristiche psicologiche all'opera, che porteranno ad avere difficoltà nel giudicare come crudele il finale. Epilogo senza dubbio soddisfacente, che da solo vale i soldi spesi per l'acquisto.