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6.0/10
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Sulla falsariga di The Bodyguard, film hollywoodiano del 1992 con Kevin Costner e la compianta Whitney Houston, Keep Out racconta la strana storia d'amore tra un uomo d'affari perennemente minacciato, Kagami, e il bodyguard di cui è innamorato, Fuyuki.

Fuyuki, giovane efebo i cui capelli mossi sono degni di stare in un catalogo di acconciature per donna, ha sempre desiderato lavorare nell'antiterrorismo in seguito a due traumi subiti in tenera età. Fortuna, o sfortuna, vuole che Kagami si invaghisce di lui e decide di assumere la sua agenzia di sicurezza, che si occuperà della sua incolumità, a condizione che nella sua scorta ci sia Fuyuki. Non ci è dato assolutamente sapere come Kagami abbia conosciuto Fuyuki e quindi le circostanze che lo hanno portato a innamorarsi del bel biondino.

Kagami è un bel morettone ma dalla personalità di un bambino, che se ne frega altamente degli sforzi della scorta per proteggerlo, per flirtare e corteggiare Fuyuki. Strafottenza che porterà lo svampito uomo d'affari a farsi ferire durante un agguato. Si scoprirà che Fuyuki è in qualche modo la causa di questo ferimento, perderà la fiducia in se stesso e rischierà di perdere il lavoro...

Come dicevo su, Kagami sarà pure un bell'uomo ma ha spesso comportamenti infantili (tipo quando elude la scorta per comprarsi un gelato...); senza contare che egli stesso paga l'agenzia per farsi proteggere e poi fa puntualmente di testa sua mettendo a repentaglio la sua vita. Fuyuki invece, nonostante l'aspetto da modella, è decisamente più serio e insofferente verso i comportamenti assurdi del suo cliente. Questa è la coppia protagonista che trovo decisamente non originale (piena di cliché) e che non mi attira né graficamente né nel comportamento.

Onestamente cestinerei il volumetto ma si salva grazie alla coppia coprotagonista, il segretario cinese, Shen Yi, e il capo della scorta, Kadokura. Anche il cinese ha un aspetto efebo però ha una personalità molto accattivante, è audace e incostante. Kudokawa è un bel maschione che tratta il suo lui come una principessa venendo incontro a ogni suo desiderio, ma allo stesso tempo capace di sottometterlo quando i capricci della "principessa" diventano insostenibili.

Graficamente è molto gradevole e, da classico yaoi, presenta visi ben definiti e che sono una gioia per gli occhi. Poche scene di sesso, soprattutto e per fortuna quelle tra il cinese e Kudokawa, e le parti intime non sono disegnate. Dunque uno yaoi soft. Edizione della Magic Press ottima con pagina a colori e sovraccoperta a un prezzo contenuto.

Mi capita sempre più spesso, però nei soli yaoi, di amare più la coppia coprotagonista che quella protagonista (esempio lampante Dolce della Kitazawa Kyou dove ho preferito Morinaka e Hanano a Usami e Komiya); anche qui è successa la stessa cosa grazie alla quale riesco a dare la sufficienza a questa storia. La consiglio a chi ama i tradizionali yaoi, senza scene hard e parti intime in evidenza, e che non disdegni i soliti cliché. Se invece si cerca qualcosa di più audace, al termine della storia principale, ci sono un paio di extra dedicati alla coppia coprotagonista.