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Gli ambienti inospitali come le distese ghiacciate dell'Antartide, l'immenso vuoto dello spazio e la profonda oscurità degli abissi marini sono sempre stati associati a luoghi carichi di mistero su cui tessere storie dalle tinte fortemente horror e "6000 Rokusen" è una di queste. Questo manga narra di un gruppo di lavoratori (amministratori, ingegneri, operai) di una compagnia cinese mandati in una struttura situata a 6000 metri sotto il livello del mare per effettuare alcuni test, e predisporne la riapertura a distanza di tre anni da un tragico incidente che la coinvolse. I protagonisti, una volta giunti nelle profondità marine, si troveranno ad affrontare una forza misteriosa, profondamente legata a quella disgrazia, completamente isolati dal resto della civiltà. La trama si svilupperà su più fronti con numerosi colpi di scena, presenze inquietanti e tanti altri elementi che non mi sento di rivelare per evitare di fare spoiler.

Dal punto di vista narrativo ci troviamo di fronte ad un prodotto dalla forte componente horror, che risulta molto coinvolgente. La situazione viene sempre spiegata in modo chiaro lasciando pochi dubbi nel corso della lettura. La narrazione, come previsto dai manga di questo genere, segue la regola del climax ascendente: si parte con incidenti sporadici e si prosegue con eventi sempre più carichi di pathos fino ad arrivare ad un finale carico di tensione. Proprio sul finale però abbiamo il primo punto dolente di quest'opera; esso infatti risulterà eccessivamente sbrigativo, ed essendo semi-aperto lascerà qualche dubbio che fino a quel momento sembrava risolto. La sensazione è dunque quella di aver letto un manga narrato in maniera magistrale fino alle pagine conclusive, che lasciano un po' di amaro in bocca e non appaiono all'altezza del resto della storia. Un fattore invece particolarmente ben realizzato è il risvolto psicologico di questa storia, la caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione nel corso della storia.

Passiamo ora ad analizzare brevemente i disegni che, dal mio punto di vista, risultano essere il secondo difetto del manga. Durante la lettura infatti è possibile trovarsi di fronte in modo alternato a tavole disegnate in modo superbo con una cura maniacale per i dettagli, a tavole quasi abbozzate o dai tratti tipicamente comici che spezzano l'immersione nella lettura. Insomma da questo lato secondo me non è stato eseguito un buon lavoro. A questo devo aggiungere che, per questione di gusto personale, non ho particolarmente apprezzato il tratto utilizzato per la rappresentazione dei visi dei personaggi.

Per concludere quindi posso senza dubbio affermare che ci troviamo di fronte ad un buon manga che, nonostante un paio di difetti è in grado, grazie ad un'eccellente narrazione, di coinvolgere emotivamente il lettore generando un senso di panico e di ansia. Mi sento di consigliare questo titolo senza ombra di dubbio a tutti gli appassionati del genere.