Recensione
Beast Master
8.0/10
Yuiko è una liceale ottimista che ama follemente gli animali, ma questi non amano lei. Intenta a salvare un gatto da un albero, appare all'improvviso un ragazzo dallo sguardo tetro che la aiuta a recuperare il micio impigliato. Dopo quell'incontro strano in una giornata piovosa, sembrava che tutto fosse concluso lì, quando in classe si presenta un nuovo studente... Ed è proprio lui! Leo, questo il nome del misterioso ragazzo, fin dall'inizio tutti a scuola lo trovano inquietante per l'aura che emana attraverso quegli occhi fulminante. Solo Yuiko, in seguito, riesce a capire la sua vera natura, tanto che Leo comincia immediatamente ad affezionarsi e adorarla.
Ciò che funziona molto bene di questo manga, composto da soli due volumi, è proprio la chimica che c'è nel rapporto dei due protagonisti. Bisogna chiarire che il loro è un legame frizzante, equilibrato e sorprendente. Entrambi scoprono qualche lato che non sapevano di possedere prima d'ora, dalle debolezze ai punti forti, creando un ottimo feeling. Seppure meno d'impatto, anche il resto del cast di personaggi non è male, più che altro c'è da chiedersi se all'intero qualcuno è come appare... I colpi di scena, in questo senso, non mancheranno!
Altra qualità dell'opera è la narrazione mai noiosa, in quanto alterna perfettamente i momenti divertenti a quelli più seri. Alcuni assurdi stereotipi del genere o comunque di stampo dell'autrice, come per esempio il rapimento e possibile partenza per l'estero possono infastidire un po', ma tutto non viene fortunatamente reso pesante.
In ogni caso, l'idea dell'addomesticatrice e dell'animale selvaggio dal cuore puro piace se raccontata in maniera fresca come accade qua. Discorso diverso, invece, per "My Little Monster"... urge citarlo perché di certo qualcuno ha trovato delle grosse somiglianze tra i due lavori, ma ricordiamoci anche che "Beast Master" è stato creato prima dell'altro successone.
In ciascun volumetto, verso la fine, sono presenti due extra. Il primo, intitolato Fly, parla di una ragazza che sogna di fare la pilota di aerei e il suo amico d'infanzia è l'unico a credere in lei. La seconda, intitolata Cactus summer surprise, ha dell'elemento soprannaturale. Il ragazzo che piace alla protagonista si trova improvvisamente ad essere un cactus...ma ci sono sviluppi. Sono extra mediocri, hanno il senso che trovano, ma niente di troppo incredibile.
I disegni sono gradevoli, benché non esente dai difetti in certe proporzioni dei profili facciali. Le varie espressioni deformed, oltre ad essere opportune per la trama, rendono espressivi i volti.
La Flashbook Edizioni ci azzecca con gli shoujo da pubblicare, sono gran parte molto carini e piacevoli da leggere, e con "Beast Master" si sono accalappiati un sacco di fan della Motomi, mangaka conosciuta in seguito per il più noto "Elettroshock Daisy".
Se c'è qualche titolo breve da consigliare del loro catalogo, sicuramente una delle scelte migliori ricade su "Beast Master".
Ciò che funziona molto bene di questo manga, composto da soli due volumi, è proprio la chimica che c'è nel rapporto dei due protagonisti. Bisogna chiarire che il loro è un legame frizzante, equilibrato e sorprendente. Entrambi scoprono qualche lato che non sapevano di possedere prima d'ora, dalle debolezze ai punti forti, creando un ottimo feeling. Seppure meno d'impatto, anche il resto del cast di personaggi non è male, più che altro c'è da chiedersi se all'intero qualcuno è come appare... I colpi di scena, in questo senso, non mancheranno!
Altra qualità dell'opera è la narrazione mai noiosa, in quanto alterna perfettamente i momenti divertenti a quelli più seri. Alcuni assurdi stereotipi del genere o comunque di stampo dell'autrice, come per esempio il rapimento e possibile partenza per l'estero possono infastidire un po', ma tutto non viene fortunatamente reso pesante.
In ogni caso, l'idea dell'addomesticatrice e dell'animale selvaggio dal cuore puro piace se raccontata in maniera fresca come accade qua. Discorso diverso, invece, per "My Little Monster"... urge citarlo perché di certo qualcuno ha trovato delle grosse somiglianze tra i due lavori, ma ricordiamoci anche che "Beast Master" è stato creato prima dell'altro successone.
In ciascun volumetto, verso la fine, sono presenti due extra. Il primo, intitolato Fly, parla di una ragazza che sogna di fare la pilota di aerei e il suo amico d'infanzia è l'unico a credere in lei. La seconda, intitolata Cactus summer surprise, ha dell'elemento soprannaturale. Il ragazzo che piace alla protagonista si trova improvvisamente ad essere un cactus...ma ci sono sviluppi. Sono extra mediocri, hanno il senso che trovano, ma niente di troppo incredibile.
I disegni sono gradevoli, benché non esente dai difetti in certe proporzioni dei profili facciali. Le varie espressioni deformed, oltre ad essere opportune per la trama, rendono espressivi i volti.
La Flashbook Edizioni ci azzecca con gli shoujo da pubblicare, sono gran parte molto carini e piacevoli da leggere, e con "Beast Master" si sono accalappiati un sacco di fan della Motomi, mangaka conosciuta in seguito per il più noto "Elettroshock Daisy".
Se c'è qualche titolo breve da consigliare del loro catalogo, sicuramente una delle scelte migliori ricade su "Beast Master".