Recensione
Black Lagoon
8.0/10
"Black Lagoon" è un manga realizzato da Rei Hiroe. Nato nel 2002, ad oggi, 2015, è composto da dieci volumi, tutti editi da Planet Manga.
Quest'opera narra le rocambolesche vicissitudini della Lagoon Company, una sorta di agenzia tuttofare composta da quattro personaggi: Dutch, gigantesco uomo di colore che può tranquillamente venir considerato il leader della compagnia; Revy (Rebecca Lee), meglio conosciuta con il soprannome di Two Hands, soprannome dovuto alla sua grande abilità nello sparare con le sue Beretta 92 con entrambe le mani; Benny, un vero e proprio genio dell'informatica ricercato da mafia ed FBI; infine Rock (Rokuro Okajima), un colletto bianco giapponese che si unisce alla Lagoon Company in seguito al licenziamento dalla società per cui lavorava, che lo ha sfruttato senza troppi problemi per sbrigare i loro affari poco puliti.
Tutto ciò avviene nella fittizia città di Roanapur (Thailandia), luogo in cui la legge è praticamente inesistente. L'ambientazione, infatti, ben descrive il contesto in cui la compagnia è inserita, ovvero un ambiente dominato da ogni tipo di delinquenza ed ogni tipo di bassezza umana. A proposito di umanità si può affermare che, in questo manga, non vi siano personaggi dalle caratteristiche comportamentali molto umane: il cinismo ed il materialismo sono dilaganti nella società costruita in quest'opera. L'unico che però conserva la propria umanità è Rock, ed è proprio per questo motivo che spesso si scontra con la fredda e spietata Revy.
Una cosa molto interessante da notare di quest'opera è il fatto che l'autore faccia molte citazioni al suo interno. Parimenti degne di nota sono le scenette comiche collocate alla fine di ogni tankōbon, volte a raffreddare l'atmosfera bollente generata da duecento pagine di adrenalina e azione pura.
In conclusione questa è un'opera che consiglio vivamente a chi desidera immergersi in un mondo di avventure al limite della follia, ricco di sparatorie, inseguimenti e distruzioni di varia natura. Il mio voto finale è dunque 8. Avrei voluto dare 9 ma non lo farò per via del grande difetto di questo manga: i tempi di uscita. Tra un numero e l'altro passa tantissimo tempo e ciò, per quanto mi riguarda, è una grande seccatura. Basti pensare che tra l'uscita del nono numero e l'uscita del decimo sono passati ben cinque lunghi anni! Un'attesa infinita. Comunque sia Black Lagoon è un ottimo manga che consiglio.
Quest'opera narra le rocambolesche vicissitudini della Lagoon Company, una sorta di agenzia tuttofare composta da quattro personaggi: Dutch, gigantesco uomo di colore che può tranquillamente venir considerato il leader della compagnia; Revy (Rebecca Lee), meglio conosciuta con il soprannome di Two Hands, soprannome dovuto alla sua grande abilità nello sparare con le sue Beretta 92 con entrambe le mani; Benny, un vero e proprio genio dell'informatica ricercato da mafia ed FBI; infine Rock (Rokuro Okajima), un colletto bianco giapponese che si unisce alla Lagoon Company in seguito al licenziamento dalla società per cui lavorava, che lo ha sfruttato senza troppi problemi per sbrigare i loro affari poco puliti.
Tutto ciò avviene nella fittizia città di Roanapur (Thailandia), luogo in cui la legge è praticamente inesistente. L'ambientazione, infatti, ben descrive il contesto in cui la compagnia è inserita, ovvero un ambiente dominato da ogni tipo di delinquenza ed ogni tipo di bassezza umana. A proposito di umanità si può affermare che, in questo manga, non vi siano personaggi dalle caratteristiche comportamentali molto umane: il cinismo ed il materialismo sono dilaganti nella società costruita in quest'opera. L'unico che però conserva la propria umanità è Rock, ed è proprio per questo motivo che spesso si scontra con la fredda e spietata Revy.
Una cosa molto interessante da notare di quest'opera è il fatto che l'autore faccia molte citazioni al suo interno. Parimenti degne di nota sono le scenette comiche collocate alla fine di ogni tankōbon, volte a raffreddare l'atmosfera bollente generata da duecento pagine di adrenalina e azione pura.
In conclusione questa è un'opera che consiglio vivamente a chi desidera immergersi in un mondo di avventure al limite della follia, ricco di sparatorie, inseguimenti e distruzioni di varia natura. Il mio voto finale è dunque 8. Avrei voluto dare 9 ma non lo farò per via del grande difetto di questo manga: i tempi di uscita. Tra un numero e l'altro passa tantissimo tempo e ciò, per quanto mi riguarda, è una grande seccatura. Basti pensare che tra l'uscita del nono numero e l'uscita del decimo sono passati ben cinque lunghi anni! Un'attesa infinita. Comunque sia Black Lagoon è un ottimo manga che consiglio.