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"L'ossessività è la ripetizione rituale, liturgica di gesti che, proprio perché già compiuti e conosciuti, rassicurano il soggetto sul loro esito. Non c'è insomma pericolo di sperimentare fallimento e frustrazione" - Vittorino Andreoli

Quante persone nella nostra contemporaneità continuano a crogiolarsi in questa spirale cementifera che immobilizza non solo le loro azioni ma i loro animi e di conseguenza la loro stessa vita?

"Onani Master Kurasawa" è un'opera che cerca di darci un affresco contemporaneo delle debolezze umane e delle emozioni più profonde e recondite attraverso un modus operandi del tutto originale e che davvero in pochi oserebbero utilizzare.
Un'opera del panorama underground fumettistico giapponese quasi completamente sconosciuto ai più (purtroppo) è estremamente degna di essere letta, recensita ed analizzata per la sua enorme profondità, "OMK" scava nell'animo umano ma non con una psicologia spicciola classica ormai degli anime e manga contemporanei, indipendentemente dal genere, pieni di personaggi caratterialmente intangibili e con un buonismo di fondo che sicuramente non danneggia nessuno, ma di certo non accresce il personale spettro delle emozioni. Qui ci si addentra nelle percezioni e nelle emozioni più turpi del dominatore della catena alimentare; la gelosia, l'odio, il malessere interiore, ma, soprattutto, la pigra abitudine di crogiolarsi in un modo di vivere che di vivo non detiene niente.

la trama è semplice, un classico "slice of life" scolastico con una piccola differenza, ora non siate bigotti e non lasciatevi fermare da questa particolarità, potrebbe sembrare volgare ma non è altro che una semplice metafora psicologica sulla fisicità e sul mondo, una sorta di meta comunicazione tra il protagonista e il mondo esterno, quello che fa da tramite è un meccanismo sessuale: la masturbazione.

[<b>ATTENZIONE! INIZIO SPOILER!</b>]

Infatti il protagonista della storia Kakeru Kurasawa altro non è che un ragazzo di 15 anni asociale, sociopatico e sociofobico, non vuole avere nessun tipo di relazione con altre persone, le quali ritiene molto inferiori a lui. A questo punto il suo unico sfogo e collegamento con il mondo esterno avviene quando a scuola ad una determinata ora metodicamente si chiude nel bagno delle ragazze per masturbarsi fantasticando sulle sue "vittime". Questo è il termine che Kurasawa utilizza per descrivere le compagne di classe che di volta in volta sfrutterà e punirà nella sua mente, in questo senso non risparmia nessuna dalla più idolatrata della classe, ovvero quella più attraente ed intelligente, alla più goffa ed innocente. La svolta della vicenda si avrà quando un giorno il nostro giustiziere verrà scoperto da una sua compagna… non procedo oltre essendo un manga poco conosciuto non voglio fare ulteriore spoiler, non mi sembra il caso essendo una storia relativamente non molto lunga ma decisamente molto intensa e pregna di emozioni.

[<b>FINE SPOILER!</b>]

L'elenco delle emozioni da me prima effettuato verrà esplorato nella crescita del protagonista e accompagnerà anche noi lettori tramite un effetto nostalgico che ci farà rimembrare, in un modo o in un altro, il fatto di essere stati anche noi schiavi delle nostre emozioni più immorali, volgari, oscene e indecenti.
Una lettura della quale vi garantisco non vi pentirete, nonostante un normale e plausibile scetticismo iniziale quest'opera vi porterà a riflettere tantissimo su voi stessi, sulla natura umana e soprattutto sul cambiamento nelle sue varie accezioni.

P.s.
Apprezzatissime le varie citazioni ad altri anime e manga che hanno fatto la storia( delle quali non posso spoilerare, dovrete gustarvele).
Non ho parlato del tratto, ritengo l'argomento estremamente soggettivo, a me è piaciuto davvero tanto nonostante l'evidente mancanza di retini e fondali praticamente inesistenti.