Recensione
Gekkan Shoujo Nozaki-kun
5.0/10
"Gekkan Shoujo Nozaki-Kun" è una storia d'amore non ben definita e identificata.
La storia che vogliono farci passare come romantica e dolce in realtà non mi ha trasmesso nulla, a parte qualche sporadica risatina. Il tutto è praticamente incentrato sulla realizzazione mensile dello shoujo manga che sta pian piano creando il protagonista Nozaki, in arte il maestro Yumeno.
Nozaki è un ragazzo di poche parole e non pensa ad altro che a nuove idee per il suo manga e chiede aiuto e suggerimento ai suoi amici e alla piccola Chiyo, innamorata di lui, che per uno sbaglio diventa sua assistente... Quindi, essendo sua assistente (ciò accade nella prima puntata) passano molto tempo insieme, in cui lei spera sempre in un suo gesto, ma le attenzioni di Nozaki sono sempre finalizzate al manga da realizzare. Quindi, delusioni continue, non ci sono scene d'amore o tenerezze...
Chiyo è la classica brava ragazza che si vede solitamente negli shoujo.. Carina, dolce, simpatica, amica di tutti e ovviamente innamorata segretamente del bel protagonista tenebroso... Che però è diverso dal protagonista classico, non è bellissimo, non gli sbavano tutte dietro ed è molto silenzioso ed a volte poco arguto. L'unica cosa che per lui ha importanza è il suo lavoro. Per il resto, non si sa nulla di Nozaki, né di Chiyo.
La cosa che può risultare più interessante sono i personaggi secondari, ovvero gli amici, ma sono purtroppo poco caratterizzati, quando potrebbero avere ottime potenzialità! Come Mikorin, che è uno dei miei preferiti! Neanche le loro storie e amori tra amici sono state ottimizzate e concretizzate, e non c'è neanche un vero finale... E' un finale che lascia tutto decisamente aperto, senza neanche un colpo di scena... Sembra quasi una puntata normale, ma con una ending diversa per concludere. Come se avessero chiuso il progetto in fretta e furia, senza finire la storia.
In conclusione, posso dire che non mi è piaciuto molto, anzi... Io di solito cerco sempre di vedere il buono in ogni opera, ma in questa ci ho trovato davvero ben poco da esaltare! Persino la sigla è carina e movimentata, ma con un testo scadente che non c'entra niente con la trama.
Sicuramente ci saranno molte persone a cui piace, ma per me il voto non arriva alla sufficienza!
La storia che vogliono farci passare come romantica e dolce in realtà non mi ha trasmesso nulla, a parte qualche sporadica risatina. Il tutto è praticamente incentrato sulla realizzazione mensile dello shoujo manga che sta pian piano creando il protagonista Nozaki, in arte il maestro Yumeno.
Nozaki è un ragazzo di poche parole e non pensa ad altro che a nuove idee per il suo manga e chiede aiuto e suggerimento ai suoi amici e alla piccola Chiyo, innamorata di lui, che per uno sbaglio diventa sua assistente... Quindi, essendo sua assistente (ciò accade nella prima puntata) passano molto tempo insieme, in cui lei spera sempre in un suo gesto, ma le attenzioni di Nozaki sono sempre finalizzate al manga da realizzare. Quindi, delusioni continue, non ci sono scene d'amore o tenerezze...
Chiyo è la classica brava ragazza che si vede solitamente negli shoujo.. Carina, dolce, simpatica, amica di tutti e ovviamente innamorata segretamente del bel protagonista tenebroso... Che però è diverso dal protagonista classico, non è bellissimo, non gli sbavano tutte dietro ed è molto silenzioso ed a volte poco arguto. L'unica cosa che per lui ha importanza è il suo lavoro. Per il resto, non si sa nulla di Nozaki, né di Chiyo.
La cosa che può risultare più interessante sono i personaggi secondari, ovvero gli amici, ma sono purtroppo poco caratterizzati, quando potrebbero avere ottime potenzialità! Come Mikorin, che è uno dei miei preferiti! Neanche le loro storie e amori tra amici sono state ottimizzate e concretizzate, e non c'è neanche un vero finale... E' un finale che lascia tutto decisamente aperto, senza neanche un colpo di scena... Sembra quasi una puntata normale, ma con una ending diversa per concludere. Come se avessero chiuso il progetto in fretta e furia, senza finire la storia.
In conclusione, posso dire che non mi è piaciuto molto, anzi... Io di solito cerco sempre di vedere il buono in ogni opera, ma in questa ci ho trovato davvero ben poco da esaltare! Persino la sigla è carina e movimentata, ma con un testo scadente che non c'entra niente con la trama.
Sicuramente ci saranno molte persone a cui piace, ma per me il voto non arriva alla sufficienza!