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Raramente inizio un anime pieno di scetticismo e lo finisco pieno di soddisfazione.
Sicuro di trovarmi davanti ad un milione di stereotipi, ad una trama banale e al classico harem visto e stravisto, fortunatamente "Grimgar of Fantasy and Ash" mi smentisce con eleganza e stile.

Presenta ciò che più amo del mondo virtuale, l'ambientazione RPG, che è resa in modo divino, con colori, sfumature, sfondi, paesaggi, tramonti, robe da mollare tutto e partire...
Presenta ciò che più amo della musica, infatti OP ed ED sono particolarmente coinvolgenti e durante gli episodi si sentono pezzi di chitarra qua e là dando un'impronta così affascinante, primaverile e accogliente che mi ha fatto letteralmente impazzire (sto già imparando le OST con la chitarra).

I personaggi potrebbero sembrare stereotipati fino al midollo, ma non lo sono affatto.
Ad esempio, Yume (la cacciatrice rossa), dà l'idea della classica ragazza stupida che urla in ogni situazione senza capire niente, invece dimostra di essere molto più particolare, possiede tante sfaccettature e cerca di cambiare secondo le regole del mondo in cui è costretta a vivere.
Ranta (il cavaliere nero), invece, apparentemente ingenuo e senza peli sulla lingua, dimostra di avere un gran cuore e di tenere ai suoi compagni, anche se costretto a nasconderlo per la sua indole caratteriale.
Lo stesso protagonista è costretto ad un forte cambiamento e avremo in lui una crescita fisica e mentale radicale quanto decisiva.
Degno di nota il modo in cui hanno rappresentato l'attaccamento alla vita dei nemici (seppur nella seconda parte non sia stato messo in risalto), e quindi la difficoltà dei personaggi di uccidere "i cattivi", perché mentalmente non facile (pensare di uccidere non è come uccidere veramente).

Molti hanno parlato di una presunta lentezza dell'anime, ma, per quanto mi riguarda, l'ho reputata proprio azzeccata (e sono uno che vuole un ritmo veloce). Questo perché l'andamento della storia è più "lento" quando i personaggi sono in città (fantastica, l'ho già detto?) per riposarsi dalle loro avventure, fornendo quindi allo spettatore la possibilità di immergersi in quel mondo, di entrare nella vita effettiva dei protagonisti, capendoli e riflettendo con loro sull'evolversi delle vicende.

Voglio fare un paragone, per chiunque lo avesse visto, questo anime sembra la trasposizione di "DanMachi" in chiave molto più seria ed elaborata.

Essendo formato da solo dodici episodi, è evidente come l'anime funge da pubblicità per aumentare le vendite della novel ancora in corso, spero quindi sia evidente anche per i produttori la necessità di una seconda stagione.
Guardatelo.