Recensione
Ushio e Tora
7.0/10
Mi sono avvicinato all'anime di "Ushio e Tora" grazie all'offerta della Yamato Video, che lo ha caricato gratuitamente sul suo canale YouTube. Premetto che non ho letto il manga, quindi la mia recensione sarà basata unicamente sull'anime. L'opera è stata divisa in due serie, rispettivamente da ventisei episodi la prima e da tredici episodi la seconda.
La storia racconta le vicende di Aotsuki Ushio, un giovane ragazzo che vive insieme a suo padre, un monaco, in un tempio buddista. Un giorno Ushio, cadendo in una botola, si ritrova in un sotterraneo segreto sotto la sua abitazione, e qui incontra uno yokai intrappolato da una strana lancia. Le vicende proseguono seguendo il viaggio di Ushio, accompagnato dal suo particolare compagno yokai Tora che ha deciso (volente o nolente) di seguirlo per aiutarlo nel suo arduo compito, quello di ritrovare sua madre.
La storia è molto classica, anche se per nulla ripetitiva o noiosa; essendo il manga degli anni '90, comunque è normale ritrovarsi davanti a situazioni che sanno di già visto, probabilmente perché molti anime successivi a "Ushio e Tora" si sono ispirati proprio a quest'ultimo. Ushio ha un carattere e dei comportamenti da bravo ragazzo che rimandano a molti altri protagonisti di anime simili, ma limitare il suo personaggio solo a questo sarebbe riduttivo, essendo comunque un ragazzo molto umano e con diverse sfaccettature (cosa per niente banale). Gli altri personaggi sono discretamente caratterizzati, in particolare il buffo e fortissimo Tora che, proseguendo nella serie, avrà una grande evoluzione nel carattere e nei comportamenti. Voglio anche citare uno dei personaggi più cattivi che abbia mai visto in un anime, Hakumen, veramente malvagio e inquietante per storia, design e azioni.
Le animazioni sono veramente belle, molto fluide, con disegni ben fatti e con colori accesi. Molto accattivante il design dei vari yokai: per un amante del folklore giapponese è veramente una festa per gli occhi, essendo presente un numero veramente elevato di mostri di più vario genere.
Nota di merito per le due opening, realizzate splendidamente e con belle musiche, anche se la seconda fa veramente troppi spoiler sulla trama e sul combattimento finale, quindi consiglio di vederla soltanto a serie conclusa.
La più grande pecca dell'anime è che gli siano stati dedicati così pochi episodi rispetto all'opera originale, che comprende trentatré volumi; infatti, informandomi sulla storia del manga, ho letto che sono state escluse molte parti, anche importanti, per questione di tempi. Ciò è un vero peccato per un anime che poteva dare molto di più.
In conclusione, consiglio la visione di "Ushio e Tora" perché è un anime molto godibile e con svariati colpi di scena, nonostante un filone narrativo molto classico e una narrazione troppo accelerata.
La storia racconta le vicende di Aotsuki Ushio, un giovane ragazzo che vive insieme a suo padre, un monaco, in un tempio buddista. Un giorno Ushio, cadendo in una botola, si ritrova in un sotterraneo segreto sotto la sua abitazione, e qui incontra uno yokai intrappolato da una strana lancia. Le vicende proseguono seguendo il viaggio di Ushio, accompagnato dal suo particolare compagno yokai Tora che ha deciso (volente o nolente) di seguirlo per aiutarlo nel suo arduo compito, quello di ritrovare sua madre.
La storia è molto classica, anche se per nulla ripetitiva o noiosa; essendo il manga degli anni '90, comunque è normale ritrovarsi davanti a situazioni che sanno di già visto, probabilmente perché molti anime successivi a "Ushio e Tora" si sono ispirati proprio a quest'ultimo. Ushio ha un carattere e dei comportamenti da bravo ragazzo che rimandano a molti altri protagonisti di anime simili, ma limitare il suo personaggio solo a questo sarebbe riduttivo, essendo comunque un ragazzo molto umano e con diverse sfaccettature (cosa per niente banale). Gli altri personaggi sono discretamente caratterizzati, in particolare il buffo e fortissimo Tora che, proseguendo nella serie, avrà una grande evoluzione nel carattere e nei comportamenti. Voglio anche citare uno dei personaggi più cattivi che abbia mai visto in un anime, Hakumen, veramente malvagio e inquietante per storia, design e azioni.
Le animazioni sono veramente belle, molto fluide, con disegni ben fatti e con colori accesi. Molto accattivante il design dei vari yokai: per un amante del folklore giapponese è veramente una festa per gli occhi, essendo presente un numero veramente elevato di mostri di più vario genere.
Nota di merito per le due opening, realizzate splendidamente e con belle musiche, anche se la seconda fa veramente troppi spoiler sulla trama e sul combattimento finale, quindi consiglio di vederla soltanto a serie conclusa.
La più grande pecca dell'anime è che gli siano stati dedicati così pochi episodi rispetto all'opera originale, che comprende trentatré volumi; infatti, informandomi sulla storia del manga, ho letto che sono state escluse molte parti, anche importanti, per questione di tempi. Ciò è un vero peccato per un anime che poteva dare molto di più.
In conclusione, consiglio la visione di "Ushio e Tora" perché è un anime molto godibile e con svariati colpi di scena, nonostante un filone narrativo molto classico e una narrazione troppo accelerata.