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7.0/10
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Elfen Lied è un manga di Lynn Okamoto, l'edizione italiana è a cura di Planet Manga. E’ una bella edizione di 12 volumetti con sovraccoperta al prezzo, troppo alto per i miei gusti, di 6.50 euro a volume. La trama ruota intorno alle vicende di Lucy, una “diclonius”, ovvero una ragazza con le corna dotata di braccia invisibili capaci di diffondere un virus che farà partorire agli esseri umani delle “silpelit”, diclonius in grado di sterminare la razza umana. Lucy è l'unico esemplare in grado di riprodursi, ed è quindi considerata la “Eva” progenitrice dei diclonius: per questo il governo e alcuni centri di ricerca segreti le danno la caccia. Il suo destino si unirà a quello di Kota, Yuka, Nana, Nozomi e Mayu quando verrà ritrovata su una spiaggia priva di conoscenza. Da lì comincerà tutto, i drammi del loro passato si fonderanno con quelli del presente mentre sempre nuovi nemici “busseranno alla porta” alla ricerca di Lucy.

Tra le varie cose che non vanno in questo manga c'è la presenza di tanto, troppo, inutile fanservice. L'autore non perderà occasione per far ritrovare le protagoniste nude, in situazioni equivoche, in ogni forma: dai baci lesbo ai quasi stupri di minorenni, fino al fetish dei pannoloni. Se si trattasse di episodi che in un certo modo si amalgamano con la trama sarebbe accettabile, ma spesso la curiosità nel sapere cosa succederà a Lucy e a chi le da la caccia viene interrotta da scene a caso di puro fanservice. I disegni dei primi volumi sono veramente pessimi, per fortuna miglioreranno nei volumi successivi. Inizialmente sembra di star davanti a uno stile pigro e abbozzato che prenderà forma man mano, probabilmente in seguito al successo avuto durante la serializzazione. La trama non è male e gli intrecci tra i personaggi sono fin troppo profondi. Tiene comunque con il fiato sospeso anche se, specialmente nelle ultime battute, è pieno di buonismo che stona con la crudeltà che aveva mostrato inizialmente, risultando poco credibile. Il mio voto finale è un 7 perché è in ogni caso una lettura abbastanza piacevole, ma mi aspettavo sicuramente di meglio da un fumetto così fortunato. Non è del tutto da buttare.