Recensione
I signori dei mostri
9.0/10
Nurarihyon no Mago, manga giapponese disegnato da Hiroshi Shiibashi pubblicato su Weekly Shonen Jump nel 2008
Un manga che parla di demoni e umani.
Rikuo Nura è per un quarto demone e per tre quarti un umano ed è nipote di Nurarihyon, il comandante supremo.
Varie avventure capiteranno al nostro giovane protagonista che metteranno a rischio il suo amato mondo degli umani, ma anche il suo amato mondo dei demoni
Insomma, niente di particolare a prima vista, eppure...
La prima volta vidi l'anime: l'ho iniziato così tanto per fare, ma una volta iniziato l'ho guardato tutto di fila, per poi iniziare a comprarmi i manga. La cosa che mi ha colpito particolarmente è stato il fatto che i demoni presenti non erano personificati in ragazze volubili o i classici ragazzi degli anime come in molti generi di demoni degli ultimi tempi, ma erano nel loro vero aspetto di Youkai, modificato giusto per caratterizzare i personaggi. Tempo fa (per curiosità) cercai alcuni demoni in un libro di demoni giapponesi ed erano molto simili (se non uguali) a quelli disegnati nel manga. Direi quindi che la base dell'opera è praticamente perfetta (10/10).
.
Passiamo ai disegni: atmosfere tenebrose, cariche di mistero, perfette per questo tipo di manga, sebbene confusionarie a volte; disegni a volte realistici, a volte irrealistici, piuttosto dinamici e pieni di dettagli.
Personaggi ben definiti, anche se a volte la loro grandezza è sballata (mostri alti come palazzi vengono disegnati poi alti come persone normali), quindi può portare un po' di confusione; in ogni caso perfetto per il personaggio (tranne per la già citata misura)
In generale, sebbene la confusione che crea, i disegni sono piuttosto buoni (8/10).
Personaggi: oltre a come sono disegnati (come spiegato prima), sono caratterizzati come si deve: una bella caratterizzazione approfondita a quei personaggi che si stanno sviluppando con la storia, mentre per quei personaggi anziani viene ben descritta la loro caratterizzazione passata; coerente con l'avanzare con la trama e con la storia passata, a volte è strana, ma tutto sommato piuttosto chiara (9/10).
La trama si può dividere in varie saghe, dove in ognuna di esse il protagonista ha la sua crescita, impara a conoscere nuove mosse, nuove cose, nuovi demoni, nuovi nemici. Il ritmo della storia è piuttosto dinamico, con colpi di scena che ti fanno venir voglia di continuarlo, pieno di flashback sul passato dei personaggi dove a volte alcuni dettagli possono influire su quello che succederà dopo. Momenti pieni di tensione, di divertimento, da pelle d'oca... Una buona trama, con qualche difetto (certe volte non spiega appieno quello che succede) ma tutto sommato adatta (9/10).
Il finale era prevedibile, ma nonostante sapessi come sarebbe andata a finire, avevo la pelle d'oca: l'epicità dell'ultimo scontro (è un manga pieno di combattimenti, non è uno spoiler se dico che c'è uno scontro nel finale vero?). Può esserci benissimo un continuo della storia (il protagonista alla fine avrà 13-14 anni, tutta una vita davanti), ma finisce bene (nel senso che è un finale fatto bene) e chiarisce praticamente tutti gli eventuali dubbi (9.5/10).
Il tema principale dell'opera è incentrato sulla paura, la fonte di vita dei demoni, ma anche la principale protagonista delle battaglie: infatti, il demone con la paura più grande sconfiggerà il demone con quella più debole, sovrastandolo. Il concetto è complicato da spiegare: essa si può considerare come un'aura che permette di comandare sugli altri demoni, come un'arma per combattere i rivali, come modo per raccoglierne di più successivamente... Insomma, una linfa vitale, ma il manga (al contrario mio) lo spiega decisamente meglio.
Voto complessivo: 9.1
Beh, che dire: è la mia prima recensione di un manga, spero di aver soddisfatto i vostri dubbi e... Leggetelo, soprattutto se amate i demoni e le leggende come me
(Su "Episodi Visti" ho scritto 210 in quanto sarebbero i capitoli totali)
Un manga che parla di demoni e umani.
Rikuo Nura è per un quarto demone e per tre quarti un umano ed è nipote di Nurarihyon, il comandante supremo.
Varie avventure capiteranno al nostro giovane protagonista che metteranno a rischio il suo amato mondo degli umani, ma anche il suo amato mondo dei demoni
Insomma, niente di particolare a prima vista, eppure...
La prima volta vidi l'anime: l'ho iniziato così tanto per fare, ma una volta iniziato l'ho guardato tutto di fila, per poi iniziare a comprarmi i manga. La cosa che mi ha colpito particolarmente è stato il fatto che i demoni presenti non erano personificati in ragazze volubili o i classici ragazzi degli anime come in molti generi di demoni degli ultimi tempi, ma erano nel loro vero aspetto di Youkai, modificato giusto per caratterizzare i personaggi. Tempo fa (per curiosità) cercai alcuni demoni in un libro di demoni giapponesi ed erano molto simili (se non uguali) a quelli disegnati nel manga. Direi quindi che la base dell'opera è praticamente perfetta (10/10).
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Passiamo ai disegni: atmosfere tenebrose, cariche di mistero, perfette per questo tipo di manga, sebbene confusionarie a volte; disegni a volte realistici, a volte irrealistici, piuttosto dinamici e pieni di dettagli.
Personaggi ben definiti, anche se a volte la loro grandezza è sballata (mostri alti come palazzi vengono disegnati poi alti come persone normali), quindi può portare un po' di confusione; in ogni caso perfetto per il personaggio (tranne per la già citata misura)
In generale, sebbene la confusione che crea, i disegni sono piuttosto buoni (8/10).
Personaggi: oltre a come sono disegnati (come spiegato prima), sono caratterizzati come si deve: una bella caratterizzazione approfondita a quei personaggi che si stanno sviluppando con la storia, mentre per quei personaggi anziani viene ben descritta la loro caratterizzazione passata; coerente con l'avanzare con la trama e con la storia passata, a volte è strana, ma tutto sommato piuttosto chiara (9/10).
La trama si può dividere in varie saghe, dove in ognuna di esse il protagonista ha la sua crescita, impara a conoscere nuove mosse, nuove cose, nuovi demoni, nuovi nemici. Il ritmo della storia è piuttosto dinamico, con colpi di scena che ti fanno venir voglia di continuarlo, pieno di flashback sul passato dei personaggi dove a volte alcuni dettagli possono influire su quello che succederà dopo. Momenti pieni di tensione, di divertimento, da pelle d'oca... Una buona trama, con qualche difetto (certe volte non spiega appieno quello che succede) ma tutto sommato adatta (9/10).
Il finale era prevedibile, ma nonostante sapessi come sarebbe andata a finire, avevo la pelle d'oca: l'epicità dell'ultimo scontro (è un manga pieno di combattimenti, non è uno spoiler se dico che c'è uno scontro nel finale vero?). Può esserci benissimo un continuo della storia (il protagonista alla fine avrà 13-14 anni, tutta una vita davanti), ma finisce bene (nel senso che è un finale fatto bene) e chiarisce praticamente tutti gli eventuali dubbi (9.5/10).
Il tema principale dell'opera è incentrato sulla paura, la fonte di vita dei demoni, ma anche la principale protagonista delle battaglie: infatti, il demone con la paura più grande sconfiggerà il demone con quella più debole, sovrastandolo. Il concetto è complicato da spiegare: essa si può considerare come un'aura che permette di comandare sugli altri demoni, come un'arma per combattere i rivali, come modo per raccoglierne di più successivamente... Insomma, una linfa vitale, ma il manga (al contrario mio) lo spiega decisamente meglio.
Voto complessivo: 9.1
Beh, che dire: è la mia prima recensione di un manga, spero di aver soddisfatto i vostri dubbi e... Leggetelo, soprattutto se amate i demoni e le leggende come me
(Su "Episodi Visti" ho scritto 210 in quanto sarebbero i capitoli totali)