Recensione
Junjou Romantica
10.0/10
<b>Attenzione: la recensione può contenere spoiler</b>
"L'intensità e la forza dell'amore. La sua quotidianità, i suoi problemi, ma soprattutto, la sua purezza."
E' l'anime simbolo dello yaoi, una pietra miliare se vogliamo. Il primo di questo genere che ho visto, piaciuto fin da subito e consigliatissimo sia a chi vuole approcciarvisi sia a chi ne è già "amante".
Ma ora passiamo a un'analisi dettagliata (comprende la prima, seconda e terza serie e il manga).
Trama
Riesce ad emozionare e appassionare sin da subito, anche se non è pienissima di colpi di scena. L'humor è ben trattato, le vignette con i "chibi" strappano sempre qualche risata. L'anime segue la vita di tre coppie: la Romantica (che dà il nome all'anime ed è la più "trattata"), la Egoist e la Terrorist (alle quali si concede troppo poco spazio, a detta mia).
Romantica - I protagonisti sono Akihiko Usami e Misaki Takahashi; l'incontro tra i due non è tra i migliori: tornando a casa, Misaki trova Akihiko avvinghiato a suo fratello e da subito lo considera un pervertito. Ma in seguito alla scoperta dei veri sentimenti di Akihiko (da sempre innamorato del suo migliore amico, nonché fratello di Misaki), il ragazzo cambia la sua visione di Usami, e da qui inizia un susseguirsi di vicende trapelanti amore da tutti i pori (amore più che esternato da parte di Usami, ma negato da Misaki).
Egoist - I personaggi sono Nowaki Kusama e Hiroki Kamijou, e questa è, forse, la coppia con più problemi (specie di comunicazione!), nonché mia preferita. La storia si divide in due parti: la prima nella quale i due si conoscono e poi fidanzano, e la seconda che si svolge sei anni dopo, al ritorno di Nowaki dall'America (viaggio durato un anno e fatto senza dire nulla a Hiroki).
Terrorist - La caratteristica principale di quest'ultima coppia è il divario fra i due amanti: Miyagi Yoh ha infatti trentacinque anni, mentre Shinobu Takatsuki ne compie diciotto nel corso dell'anime. La storia inizia con il matrimonio tra Miyagi e la sorella di Shinobu, cosa che turba nel profondo il ragazzo (che aveva avuto un colpo di fulmine al primo incontro con Miyagi), al punto da portarlo a trasferirsi in Australia e continuare lì gli studi. A seguito del divorzio tra i due, Shinobu torna in Giappone e si presenta dall'uomo confessandogli il suo amore e dicendogli di "prendersi le sue responsabilità" (tutto ciò con espressione estremamente seria). Miyagi lo definisce un "terrorista" (da qui il nome della coppia) e fin da subito non lo prende sul serio. Eppure, dopo aver capito che il ragazzo fa sul serio, decide di provare a innamorarsi anche lui.
Personaggi
Uno dei punti di forza dell'anime, sono curati in maniera splendida, non sono affatto scontati o poco originali, bensì li ho trovati estremamente verosimili e coinvolgenti.
Akihiko (seme della Romantica) - Scrittore ventottenne dal passato difficile (in pessimi rapporti con la famiglia), che si diletta nello scrivere romanzi BL ("Boys' Love") con protagonista Misaki (che va su tutte le furie a causa di questo). Ha un carattere chiuso e riservato, è estremamente geloso e iperprotettivo. Colleziona giocattoli (specialmente orsi di peluche) e non sa "vivere da autosufficiente". Nel corso dell'anime non fa altro che ripetere a Misaki quanto lo ami.
Misaki (uke della Romantica) - Ha diciotto anni e all'inizio dell'anime è in procinto di sostenere gli esami per entrare all'università. Fondamentalmente è un ragazzo solare e aperto, molto affezionato al fratello (che lo ha cresciuto dopo la morte dei genitori). Cerca di negare in tutti i modi il suo amore per Akihiko, anche se è evidente che è perdutamente innamorato già dai primi episodi. Sono solo tre le volte (in tutte e tre le stagioni) in cui riesce a dire "ti amo" a Usami (di cui una volta seguita da un "forse" e una biascicata, quasi inudibile).
Nowaki (seme della Egoist) - Diciotto anni all'incontro con Hiroki, ventiquattro nel resto dell'anime. Da piccolo è stato abbandonato davanti a un orfanotrofio durante una tempesta, da ciò deriva il suo nome (Nowaki = Tempesta). Inizialmente passa la vita tra lavori part-time e ripetizioni (da Hiroki) per gli esami delle superiori e per entrare in università, nel corso della serie diventerà un pediatra. Lo caratterizzano principalmente gli occhi azzurri (stupendi), l'essere altissimo e il sorridere per il 90% del tempo. Cerca costantemente di "raggiungere" Hiroki per potersi sentire "degno di stare al suo fianco".
Hiroki (uke della Egoist) - Ventidue anni nella prima parte, ventotto nella seconda, amico di infanzia di Akihiko (del quale era innamorato), è un professore di letteratura molto severo (soprannominato "Il Diavolo Kamijou"). Ha il volto costantemente pensieroso, un po' imbronciato, ma in realtà è una persona molto sensibile.
Miyagi (seme della Terrorist) - Trentacinque anni, professore di letteratura appassionato di Basho e libri antichi. Essendo un uomo particolarmente razionale, viene colto alla sprovvista dalle parole di Shinobu (gli ricordano sé stesso da giovane, innamorato della sua professoressa). Nonostante l'iniziale esitazione e il turbamento generati dalla dichiarazione del ragazzo, decide di provare a innamorarsi di nuovo.
Shinobu - Diciotto anni (appena compiuti!), ragazzo proveniente da una famiglia benestante, fascinoso e un po' arrogante. Si confessa avventatamente ed è molto impulsivo, ma, sotto sotto, è un tenerone, timido, sincero e insicuro.
Disegni
Punto negativo per la serie. Specialmente nel manga. I corpi sono sproporzionati e c'è una specie di "ossessione" per le mani smisuratamente grandi. Con il proseguire dell'anime/manga si può notare un certo miglioramento (penso spesso che l'autrice abbia imparato a disegnare mentre scriveva il manga), i disegni sono più chiari, le proporzioni tornano quasi nella norma. L'anime è superiore da questo punto di vista, nonostante i disegni della prima serie siano alquanto "statici" (ma era pur sempre il 2002!), già dalla seconda serie si ha un buon prodotto, fino ad arrivare a uno stile "puro" nella terza stagione, con ottime illustrazioni, al passo con i tempi (unica pecca: il cambio di colore degli occhi di Nowaki, da blu a nero).
Dialoghi
Uno splendore. Profondi, toccanti, impeccabili. La Nakamura riesce a far trapelare le emozioni più intense senza mai annoiare. Vi sono frasi che esprimono la vera essenza dell'amore, citazioni indimenticabili.
Consigliata? Assolutamente sì!
"L'intensità e la forza dell'amore. La sua quotidianità, i suoi problemi, ma soprattutto, la sua purezza."
E' l'anime simbolo dello yaoi, una pietra miliare se vogliamo. Il primo di questo genere che ho visto, piaciuto fin da subito e consigliatissimo sia a chi vuole approcciarvisi sia a chi ne è già "amante".
Ma ora passiamo a un'analisi dettagliata (comprende la prima, seconda e terza serie e il manga).
Trama
Riesce ad emozionare e appassionare sin da subito, anche se non è pienissima di colpi di scena. L'humor è ben trattato, le vignette con i "chibi" strappano sempre qualche risata. L'anime segue la vita di tre coppie: la Romantica (che dà il nome all'anime ed è la più "trattata"), la Egoist e la Terrorist (alle quali si concede troppo poco spazio, a detta mia).
Romantica - I protagonisti sono Akihiko Usami e Misaki Takahashi; l'incontro tra i due non è tra i migliori: tornando a casa, Misaki trova Akihiko avvinghiato a suo fratello e da subito lo considera un pervertito. Ma in seguito alla scoperta dei veri sentimenti di Akihiko (da sempre innamorato del suo migliore amico, nonché fratello di Misaki), il ragazzo cambia la sua visione di Usami, e da qui inizia un susseguirsi di vicende trapelanti amore da tutti i pori (amore più che esternato da parte di Usami, ma negato da Misaki).
Egoist - I personaggi sono Nowaki Kusama e Hiroki Kamijou, e questa è, forse, la coppia con più problemi (specie di comunicazione!), nonché mia preferita. La storia si divide in due parti: la prima nella quale i due si conoscono e poi fidanzano, e la seconda che si svolge sei anni dopo, al ritorno di Nowaki dall'America (viaggio durato un anno e fatto senza dire nulla a Hiroki).
Terrorist - La caratteristica principale di quest'ultima coppia è il divario fra i due amanti: Miyagi Yoh ha infatti trentacinque anni, mentre Shinobu Takatsuki ne compie diciotto nel corso dell'anime. La storia inizia con il matrimonio tra Miyagi e la sorella di Shinobu, cosa che turba nel profondo il ragazzo (che aveva avuto un colpo di fulmine al primo incontro con Miyagi), al punto da portarlo a trasferirsi in Australia e continuare lì gli studi. A seguito del divorzio tra i due, Shinobu torna in Giappone e si presenta dall'uomo confessandogli il suo amore e dicendogli di "prendersi le sue responsabilità" (tutto ciò con espressione estremamente seria). Miyagi lo definisce un "terrorista" (da qui il nome della coppia) e fin da subito non lo prende sul serio. Eppure, dopo aver capito che il ragazzo fa sul serio, decide di provare a innamorarsi anche lui.
Personaggi
Uno dei punti di forza dell'anime, sono curati in maniera splendida, non sono affatto scontati o poco originali, bensì li ho trovati estremamente verosimili e coinvolgenti.
Akihiko (seme della Romantica) - Scrittore ventottenne dal passato difficile (in pessimi rapporti con la famiglia), che si diletta nello scrivere romanzi BL ("Boys' Love") con protagonista Misaki (che va su tutte le furie a causa di questo). Ha un carattere chiuso e riservato, è estremamente geloso e iperprotettivo. Colleziona giocattoli (specialmente orsi di peluche) e non sa "vivere da autosufficiente". Nel corso dell'anime non fa altro che ripetere a Misaki quanto lo ami.
Misaki (uke della Romantica) - Ha diciotto anni e all'inizio dell'anime è in procinto di sostenere gli esami per entrare all'università. Fondamentalmente è un ragazzo solare e aperto, molto affezionato al fratello (che lo ha cresciuto dopo la morte dei genitori). Cerca di negare in tutti i modi il suo amore per Akihiko, anche se è evidente che è perdutamente innamorato già dai primi episodi. Sono solo tre le volte (in tutte e tre le stagioni) in cui riesce a dire "ti amo" a Usami (di cui una volta seguita da un "forse" e una biascicata, quasi inudibile).
Nowaki (seme della Egoist) - Diciotto anni all'incontro con Hiroki, ventiquattro nel resto dell'anime. Da piccolo è stato abbandonato davanti a un orfanotrofio durante una tempesta, da ciò deriva il suo nome (Nowaki = Tempesta). Inizialmente passa la vita tra lavori part-time e ripetizioni (da Hiroki) per gli esami delle superiori e per entrare in università, nel corso della serie diventerà un pediatra. Lo caratterizzano principalmente gli occhi azzurri (stupendi), l'essere altissimo e il sorridere per il 90% del tempo. Cerca costantemente di "raggiungere" Hiroki per potersi sentire "degno di stare al suo fianco".
Hiroki (uke della Egoist) - Ventidue anni nella prima parte, ventotto nella seconda, amico di infanzia di Akihiko (del quale era innamorato), è un professore di letteratura molto severo (soprannominato "Il Diavolo Kamijou"). Ha il volto costantemente pensieroso, un po' imbronciato, ma in realtà è una persona molto sensibile.
Miyagi (seme della Terrorist) - Trentacinque anni, professore di letteratura appassionato di Basho e libri antichi. Essendo un uomo particolarmente razionale, viene colto alla sprovvista dalle parole di Shinobu (gli ricordano sé stesso da giovane, innamorato della sua professoressa). Nonostante l'iniziale esitazione e il turbamento generati dalla dichiarazione del ragazzo, decide di provare a innamorarsi di nuovo.
Shinobu - Diciotto anni (appena compiuti!), ragazzo proveniente da una famiglia benestante, fascinoso e un po' arrogante. Si confessa avventatamente ed è molto impulsivo, ma, sotto sotto, è un tenerone, timido, sincero e insicuro.
Disegni
Punto negativo per la serie. Specialmente nel manga. I corpi sono sproporzionati e c'è una specie di "ossessione" per le mani smisuratamente grandi. Con il proseguire dell'anime/manga si può notare un certo miglioramento (penso spesso che l'autrice abbia imparato a disegnare mentre scriveva il manga), i disegni sono più chiari, le proporzioni tornano quasi nella norma. L'anime è superiore da questo punto di vista, nonostante i disegni della prima serie siano alquanto "statici" (ma era pur sempre il 2002!), già dalla seconda serie si ha un buon prodotto, fino ad arrivare a uno stile "puro" nella terza stagione, con ottime illustrazioni, al passo con i tempi (unica pecca: il cambio di colore degli occhi di Nowaki, da blu a nero).
Dialoghi
Uno splendore. Profondi, toccanti, impeccabili. La Nakamura riesce a far trapelare le emozioni più intense senza mai annoiare. Vi sono frasi che esprimono la vera essenza dell'amore, citazioni indimenticabili.
Consigliata? Assolutamente sì!