Recensione
Uwa-koi
6.0/10
Recensione di Hatake Rufy
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"Uwakoi" è un manga per pubblico adulto ideato da Masahiro Itosugi nel 2011. Di primo impatto l'opera ha l'aria di essere un comune ecchi con una trama priva di novità, ma gli sviluppi sono alquanto ricchi di buone tematiche.
Il protagonista e' Yukiteru, un ragazzo dal corpo esile e dal carattere impulsivo e fragile, che vive in casa della sua ragazza Yuno, dopo un incendio che distrusse quella della sua famiglia. La loro relazione prosegue amorevolmente ma un triangolo minaccia la loro stabilità. Per essere precisi la causa del conflitto e' Rena, una compagna di classe pazza di Yukiteru che a quanto pare non perde tempo per conquistarlo. Yukiteru si troverà subito in difficoltà dato che lui stesso non è convinto della sua relazione con Yuno, per via anche dei suoi disturbi psicologici. La storia muterà sempre più con eventi inaspettati e sconvolgenti.
Lo sviluppo della trama ha alti e bassi che non sempre rendono l'opera apprezzabile, soprattutto riguardo lo stravolgimento dei caratteri dei protagonisti che li rende per certi versi odiosi, ma per altri versi invece molto interessanti.
Nell'opera vi è un buon livello di ecchi, inizialmente nella norma, che però con l'avanzare della trama subirà un aumento vertiginoso, avvicinandosi sempre più ad un hentai; ciò però non avviene in maniera effettiva dato che le vignette vengono censurate (di questo ne parlerò successivamente).
Anche l'aspetto interiore dei personaggi subisce un cambiamento, o meglio vengono svelati per ciò che sono in realtà man mano che la storia procede, mentre altri personaggi secondari si dimostrano essere facili da capire. Questi sono i più pericolosi per il nostro protagonista, dato che lo trascineranno nel desiderato mondo del sesso. Affronteremo dunque una tematica molto comune tra i giovani, assistendo a scene di nudo e di sesso, accompagnate da rapporti sentimentali assurdi. Tale sviluppo rende negativi i personaggi sotto alcuni punti di vista, ma tenendo conto della vicenda essi aiutano ad avere una visione più ampia della storia. Gli eventi mutano e non guastano l'opera ma nel finale vi è qualche lacuna che non aiutano la storia a chiudersi discretamente, ma nel complesso non ci si può lamentare dato che i colpi di scena non mancheranno.
Tornando al discorso dei disegni, questi tendono a dimostrarsi più di un semplice ecchi per via di scene di nudo e di sesso accompagnate da discorsi e parole molto equivoci, restando quindi nel limite che c'è tra ecchi ed hentai; a non superare questo limite ci pensano degli aloni bianchi che censurano le parti sensibili del corpo umano.
A parte ciò i disegni sono uno svantaggio per l'opera dato che subiscono un calo vertiginoso, infatti inizialmente non sono un'opera d'arte ma sono sicuramente nella norma, anche se con pochi dettagli e fisionomie dei personaggi non proprio apprezzabili; avanzando con i capitoli si intravede poi un calo definitivo e negativo dei disegni, purtroppo.
Concludendo, il manga presenta alti e bassi ma nel complesso raggiunge la sufficienza grazie ad una storia apprezzabile che presenta tematiche molto interessanti e coinvolgenti. Lo consiglierei ad un pubblico adulto.
Il protagonista e' Yukiteru, un ragazzo dal corpo esile e dal carattere impulsivo e fragile, che vive in casa della sua ragazza Yuno, dopo un incendio che distrusse quella della sua famiglia. La loro relazione prosegue amorevolmente ma un triangolo minaccia la loro stabilità. Per essere precisi la causa del conflitto e' Rena, una compagna di classe pazza di Yukiteru che a quanto pare non perde tempo per conquistarlo. Yukiteru si troverà subito in difficoltà dato che lui stesso non è convinto della sua relazione con Yuno, per via anche dei suoi disturbi psicologici. La storia muterà sempre più con eventi inaspettati e sconvolgenti.
Lo sviluppo della trama ha alti e bassi che non sempre rendono l'opera apprezzabile, soprattutto riguardo lo stravolgimento dei caratteri dei protagonisti che li rende per certi versi odiosi, ma per altri versi invece molto interessanti.
Nell'opera vi è un buon livello di ecchi, inizialmente nella norma, che però con l'avanzare della trama subirà un aumento vertiginoso, avvicinandosi sempre più ad un hentai; ciò però non avviene in maniera effettiva dato che le vignette vengono censurate (di questo ne parlerò successivamente).
Anche l'aspetto interiore dei personaggi subisce un cambiamento, o meglio vengono svelati per ciò che sono in realtà man mano che la storia procede, mentre altri personaggi secondari si dimostrano essere facili da capire. Questi sono i più pericolosi per il nostro protagonista, dato che lo trascineranno nel desiderato mondo del sesso. Affronteremo dunque una tematica molto comune tra i giovani, assistendo a scene di nudo e di sesso, accompagnate da rapporti sentimentali assurdi. Tale sviluppo rende negativi i personaggi sotto alcuni punti di vista, ma tenendo conto della vicenda essi aiutano ad avere una visione più ampia della storia. Gli eventi mutano e non guastano l'opera ma nel finale vi è qualche lacuna che non aiutano la storia a chiudersi discretamente, ma nel complesso non ci si può lamentare dato che i colpi di scena non mancheranno.
Tornando al discorso dei disegni, questi tendono a dimostrarsi più di un semplice ecchi per via di scene di nudo e di sesso accompagnate da discorsi e parole molto equivoci, restando quindi nel limite che c'è tra ecchi ed hentai; a non superare questo limite ci pensano degli aloni bianchi che censurano le parti sensibili del corpo umano.
A parte ciò i disegni sono uno svantaggio per l'opera dato che subiscono un calo vertiginoso, infatti inizialmente non sono un'opera d'arte ma sono sicuramente nella norma, anche se con pochi dettagli e fisionomie dei personaggi non proprio apprezzabili; avanzando con i capitoli si intravede poi un calo definitivo e negativo dei disegni, purtroppo.
Concludendo, il manga presenta alti e bassi ma nel complesso raggiunge la sufficienza grazie ad una storia apprezzabile che presenta tematiche molto interessanti e coinvolgenti. Lo consiglierei ad un pubblico adulto.
