Recensione
I Am a Hero in Osaka
5.0/10
[<b>ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER!</b>]
Una classica storia di zombi dove un virus (non si sa come) colpisce le persone facendole diventare dei mostri. Non offre nulla di diverso dalle altre storie di questo genere, non ha un proprio stile, non è interessante, non è commovente e a tratti riesce ad annoiare, pur essendo un volume unico. Le frasi delle persone in punto di morte sono surreali e al limite del ridicolo. Il personaggio principale deve salvare la ragazza che si trova dentro un aereo apparentemente al sicuro; alla fine ci riesce facendosi spazio tra una orda di zombi e nonostante tutto lei non pare esserne riconoscente. I dialoghi non colpiscono, compreso quello finale che, teoricamente, dovrebbe essere quello più importante. L'unica cosa positiva sono i disegni: piacevoli e curati al punto giusto. Lo sconsiglio a tutti compresi gli amanti del genere.
Una classica storia di zombi dove un virus (non si sa come) colpisce le persone facendole diventare dei mostri. Non offre nulla di diverso dalle altre storie di questo genere, non ha un proprio stile, non è interessante, non è commovente e a tratti riesce ad annoiare, pur essendo un volume unico. Le frasi delle persone in punto di morte sono surreali e al limite del ridicolo. Il personaggio principale deve salvare la ragazza che si trova dentro un aereo apparentemente al sicuro; alla fine ci riesce facendosi spazio tra una orda di zombi e nonostante tutto lei non pare esserne riconoscente. I dialoghi non colpiscono, compreso quello finale che, teoricamente, dovrebbe essere quello più importante. L'unica cosa positiva sono i disegni: piacevoli e curati al punto giusto. Lo sconsiglio a tutti compresi gli amanti del genere.