Recensione
Inizierei subito con il commentare l'aspetto più controverso dell'intera stagione (o forse dell'intera serie animata, ad essere più obiettivi), il finale, che ha deluso buona parte dell'utenza. Eebbene, senza 'spoilerare' alcunché agli sventurati che ancora non hanno visto questo divertentissimo e particolarissimo anime, mi pare doveroso riconoscere che si trattasse dell'unica conclusione coerente con il filone principale. Che poi subentrino valutazioni di stampo moralistico o altro è un discorso a parte, solo che vedere la valutazione media fa veramente gelare il sangue, considerando la "cacchina" presente in giro con punteggi vertiginosi.
Detto questo, ho visto "Oreimo" tre anni e mezzo fa e ho subito capito che la serie aveva del potenziale: in primo luogo da un punto di vista umoristico, riconducibile innanzitutto all'atteggiamento schifiltoso da parte della maggioranza dei personaggi femminili nei confronti del protagonista, che inspiegabilmente sopporta e collabora con loro ottenendo risultati stupefacenti (vedere per credere); poi per le numerose gag basate su fraintendimenti, divertenti anche senza ricorrere al fanservice o cadere nell'ecchi (per me un pregio).
Lo sviluppo delle relazioni tra i personaggi, tutti molto caratterizzati, rappresenta il punto di forza dell'anime, che risulta pieno di colpi di scena e quasi mai banale; la crescita personale dei fratelli Kosaka, i loro avvicendamenti e l'innegabile contributo delle numerose signorine riesce anche a trasmettere emozioni forti, a patto che piaccia la formula.
Tecnicamente è un'opera nella media, le opening delle Claris non mi dispiacciono e le ending cantate dai doppiatori non sono assolutamente male.
L'auspicio è che ad aprile ci si possa divertire anche solo la metà con "Eromanga-Sensei"!
Detto questo, ho visto "Oreimo" tre anni e mezzo fa e ho subito capito che la serie aveva del potenziale: in primo luogo da un punto di vista umoristico, riconducibile innanzitutto all'atteggiamento schifiltoso da parte della maggioranza dei personaggi femminili nei confronti del protagonista, che inspiegabilmente sopporta e collabora con loro ottenendo risultati stupefacenti (vedere per credere); poi per le numerose gag basate su fraintendimenti, divertenti anche senza ricorrere al fanservice o cadere nell'ecchi (per me un pregio).
Lo sviluppo delle relazioni tra i personaggi, tutti molto caratterizzati, rappresenta il punto di forza dell'anime, che risulta pieno di colpi di scena e quasi mai banale; la crescita personale dei fratelli Kosaka, i loro avvicendamenti e l'innegabile contributo delle numerose signorine riesce anche a trasmettere emozioni forti, a patto che piaccia la formula.
Tecnicamente è un'opera nella media, le opening delle Claris non mi dispiacciono e le ending cantate dai doppiatori non sono assolutamente male.
L'auspicio è che ad aprile ci si possa divertire anche solo la metà con "Eromanga-Sensei"!