Recensione
Ho amato Blade of Phantom Master (Shin Angyo Onshi) degli stessi autori, Youn In-wan e Yang Kyung-il, e avevo già avuto modo di leggere e gradire qualche anno fa la prima delle due storie contenute in questo volume, Burning Hell appunto. Questa sostanzialmente tendo a considerarla più una sorta di episodio pilota che però non si è visto concretizzare/proseguire in una serie vera e propria. Infatti il finale è aperto, ma non per questo si tratta di una lettura malvagia, anzi. I due protagonisti poi - un istintivo cannibale e un flemmatico scuoiatore - li ho trovati davvero interessanti e bene assortiti, soprattutto il loro interagire, il loro rapporto allo stesso tempo caratterizzato da letale avversione e opportunistica complicità. Sinceramente mi sarebbe piaciuto molto poter leggere una serie con questi protagonisti, avrebbero fatto faville assieme. A fine lettura infatti son rimasto con quella sana voglia di fantasticare su "quel che avrebbe potuto essere".
La seconda storia invece, Il regno di Dio, è un po' più conclusiva, nonostante il piccolo cliffhanger finale. I toni son più drammatici, meno fracassoni e si notano di più (anche se sempre solo in germe) gli elementi più gravi che han caratterizzato Shin Angyo Onshi, come l'orrore, le ingiustizie sociali e il sacrificio.
I disegni sono come sempre favolosi, e l'edizione (un bel volume cicciottello) merita ed è fatta bene.
Voto tra 7,5 e 8 perchè si tratta pur sempre di una lettura piacevole e con un bel potenziale, anche se rimasto in parte inespresso.
La seconda storia invece, Il regno di Dio, è un po' più conclusiva, nonostante il piccolo cliffhanger finale. I toni son più drammatici, meno fracassoni e si notano di più (anche se sempre solo in germe) gli elementi più gravi che han caratterizzato Shin Angyo Onshi, come l'orrore, le ingiustizie sociali e il sacrificio.
I disegni sono come sempre favolosi, e l'edizione (un bel volume cicciottello) merita ed è fatta bene.
Voto tra 7,5 e 8 perchè si tratta pur sempre di una lettura piacevole e con un bel potenziale, anche se rimasto in parte inespresso.