Recensione
ReLIFE
8.5/10
Per fare una recensione snella eviterò di dilungarmi su trama e personaggi, informazioni reperibili facilmente ovunque, e mi limiterò a dire cosa "offre" e cosa mi ha lasciato "ReLife" dopo la visione.
Comincio col dire che mi è piaciuto molto, ma va detto che mi sono avvicinato all'opera praticamente senza essermi documentato, quindi senza particolari pretese o aspettative. Il tema di fondo è una sorta di analisi della società moderna vista dagli occhi di un adulto catapultato però in un contesto scolastico. Il protagonista si trova quindi a vivere e affrontare le problematiche dei giovani d'oggi con l'esperienza e la maturità di un adulto. Questo strano incrocio gli permetterà di scoprire che "il mondo degli adulti" è sì cinico e spietato, ma che anche quello adolescenziale, con le dovute proporzioni, non è così rose e fiori. Dalle interazioni con questi ragazzi e dalle esperienze che vivrà prenderà corpo il suo personale "ReLife", così come spiegato nel primo episodio.
Pur rientrando nei canoni di "commedia scolastica", l'idea di fondo e i temi trattati da "ReLife" lo differenziano abbastanza dalle opere esistenti, rendendolo più serio, non banale e piacevole da guardare. Qualche episodio risulta forse un po' lento, ma sono passaggi quasi obbligati per spiegare l'evidente evoluzione del protagonista e di molti dei ragazzi che gli ruotano attorno.
Senza scivolare in spoiler, posso dire che il finale l'ho trovato piacevole e, soprattutto, assolutamente coerente con il resto dell'opera, cosa che mi ha fatto storcere il naso in altri anime visti di recente. Sicuramente mi sarebbe piaciuto fossero approfonditi meglio alcuni personaggi e pure degli aspetti poco chiari della trama, ma, con il taglio da tredici episodi, credo sia inevitabile dover sacrificare qualcosa. Resta comunque ampiamente aperta la porta per una futura seconda serie, in cui spero fortemente.
Il comparto grafico e le animazioni risultano sempre curate e gradevoli, nulla di particolarmente spettacolare, ma si sposano alla perfezione con il tipo di opera. Buono anche il comprato sonoro, anche se alcuni pezzi di accompagnamento talvolta risultano eccessivamente invasivi. Una piccola chicca invece le ending, diverse per ogni episodio, che richiamano con musica e immagini il personaggio e/o la scena madre trattati nell'episodio.
In definitiva, "ReLife" è un anime "fresco", piacevole e sufficientemente "alternativo", che mi sento quindi di consigliare a tutti senza grosse riserve. Per la mia parsimoniosa scala di valutazione un 8,5 (e forse anche qualcosina in più...) se lo merita senz'altro!
Comincio col dire che mi è piaciuto molto, ma va detto che mi sono avvicinato all'opera praticamente senza essermi documentato, quindi senza particolari pretese o aspettative. Il tema di fondo è una sorta di analisi della società moderna vista dagli occhi di un adulto catapultato però in un contesto scolastico. Il protagonista si trova quindi a vivere e affrontare le problematiche dei giovani d'oggi con l'esperienza e la maturità di un adulto. Questo strano incrocio gli permetterà di scoprire che "il mondo degli adulti" è sì cinico e spietato, ma che anche quello adolescenziale, con le dovute proporzioni, non è così rose e fiori. Dalle interazioni con questi ragazzi e dalle esperienze che vivrà prenderà corpo il suo personale "ReLife", così come spiegato nel primo episodio.
Pur rientrando nei canoni di "commedia scolastica", l'idea di fondo e i temi trattati da "ReLife" lo differenziano abbastanza dalle opere esistenti, rendendolo più serio, non banale e piacevole da guardare. Qualche episodio risulta forse un po' lento, ma sono passaggi quasi obbligati per spiegare l'evidente evoluzione del protagonista e di molti dei ragazzi che gli ruotano attorno.
Senza scivolare in spoiler, posso dire che il finale l'ho trovato piacevole e, soprattutto, assolutamente coerente con il resto dell'opera, cosa che mi ha fatto storcere il naso in altri anime visti di recente. Sicuramente mi sarebbe piaciuto fossero approfonditi meglio alcuni personaggi e pure degli aspetti poco chiari della trama, ma, con il taglio da tredici episodi, credo sia inevitabile dover sacrificare qualcosa. Resta comunque ampiamente aperta la porta per una futura seconda serie, in cui spero fortemente.
Il comparto grafico e le animazioni risultano sempre curate e gradevoli, nulla di particolarmente spettacolare, ma si sposano alla perfezione con il tipo di opera. Buono anche il comprato sonoro, anche se alcuni pezzi di accompagnamento talvolta risultano eccessivamente invasivi. Una piccola chicca invece le ending, diverse per ogni episodio, che richiamano con musica e immagini il personaggio e/o la scena madre trattati nell'episodio.
In definitiva, "ReLife" è un anime "fresco", piacevole e sufficientemente "alternativo", che mi sento quindi di consigliare a tutti senza grosse riserve. Per la mia parsimoniosa scala di valutazione un 8,5 (e forse anche qualcosina in più...) se lo merita senz'altro!