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Un'occasione persa. Gli ingredienti ci sono tutti: idea di base buona anche se non innovativa (la possibilità di modificare gli eventi mediante salti temporali), ambientazione fantasy, ottimi character, belle musiche. Però, arrivati alla fine, rimangono come due macigni: il mancato approfondimento dei personaggi secondari (ci viene narrata soltanto la storia di Rem) e una inverosimile crescita di carisma del protagonista che - diciamocelo - per buona parte del cartone animato è quasi irritante, benché non manchi di autostima. Anche il finale pare piazzato lì senza convinzione, poteva essere usato anche dopo altri venti episodi senza cambiare di una virgola.
Peccato. Anche se un merito innegabile "Re:ZERO" ce l'ha, ci ha consegnato Rem: era dai tempi di Rei Ayanami che non avevamo un'eroina dai capelli azzurri così intrigante.