Recensione
LEGO Batman - Il film
9.0/10
Cosa aspettarsi quando il più iconico supereroe dei fumetti incontra il più iconico dei giocattoli? La risposta ce la forniscono Chris McKay (alla regia) e Seth Grahame-Smith (sceneggiatura) con questo "The Batman Lego Movie", e il risultato è un film semplicemente stupendo.
Dal punto di vista tecnico, rincontriamo il finto stop motion, ma realizzato in CG, già visto in The Lego Movie (di cui questo Batman è uno spin-off), ma decisamente più accurato e raffinato nei dettagli, nei colori, nelle animazioni, risultando, rispetto al predecessore, di un'altra categoria.
Ma è nella sceneggiatura e, soprattutto, nella caratterizzazione dei personaggi, che questo film dà il meglio di sé. Il duo McKay Grahame-Smith compone una trama avvincente e di spessore, che si rivolge esplicitamente a un pubblico più adulto e maturo rispetto a "The Lego Movie", e lo fanno attingendo a piene mani non solo dall'universo narrativo dell'uomo pipistrello nelle sue varie incarnazioni (del fumetto ma anche della serie con Adam West fino a "Suicide Squad"), ma anche da tutta la più popolare produzione fantasy occidentale degli ultimi vent'anni. Il Batman che ci regalano (ma anche il Joker, che qui come non mai riesce ad essere la vera nemesi del nostro eroe) è forse il più vero che ci sia mai stato rappresentato sul grande schermo.
Nell'arco del film ci passano davanti agli occhi praticamente tutti i Batman che conosciamo e, con loro, il protagonista evolve, prende coscienza di sé, del suo ruolo e del suo posto, in modi che, da Burton a Nolan, non avevo mai trovato così convincenti.
Ciò che davvero mi colpisce è come si sia riusciti a raggiungere questo risultato rinunciando alle atmosfere cupe e opprimenti dei live e ricorrendo a una ironia che non abbandona mai neanche un minuto del film.
Infine una menzione per il doppiaggio italiano (purtroppo non l'ho ancora visto in lingua originale), con un Claudio Santamaria (Batman) decisamente sugli scudi, ma che ha rischiato di vedere mortificati i propri sforzi dall'infelice scelta di coinvolgere Geppi Cucciari (Barbara Gordon) straordinariamente fuori luogo e fuori contesto.
In sintesi, questo "The Batman Lego Movie" è un film da non perdere, un must to have per gli amanti dell'uomo pipistrello e un nuovo punto di riferimento per l'animazione occidentale.
Dal punto di vista tecnico, rincontriamo il finto stop motion, ma realizzato in CG, già visto in The Lego Movie (di cui questo Batman è uno spin-off), ma decisamente più accurato e raffinato nei dettagli, nei colori, nelle animazioni, risultando, rispetto al predecessore, di un'altra categoria.
Ma è nella sceneggiatura e, soprattutto, nella caratterizzazione dei personaggi, che questo film dà il meglio di sé. Il duo McKay Grahame-Smith compone una trama avvincente e di spessore, che si rivolge esplicitamente a un pubblico più adulto e maturo rispetto a "The Lego Movie", e lo fanno attingendo a piene mani non solo dall'universo narrativo dell'uomo pipistrello nelle sue varie incarnazioni (del fumetto ma anche della serie con Adam West fino a "Suicide Squad"), ma anche da tutta la più popolare produzione fantasy occidentale degli ultimi vent'anni. Il Batman che ci regalano (ma anche il Joker, che qui come non mai riesce ad essere la vera nemesi del nostro eroe) è forse il più vero che ci sia mai stato rappresentato sul grande schermo.
Nell'arco del film ci passano davanti agli occhi praticamente tutti i Batman che conosciamo e, con loro, il protagonista evolve, prende coscienza di sé, del suo ruolo e del suo posto, in modi che, da Burton a Nolan, non avevo mai trovato così convincenti.
Ciò che davvero mi colpisce è come si sia riusciti a raggiungere questo risultato rinunciando alle atmosfere cupe e opprimenti dei live e ricorrendo a una ironia che non abbandona mai neanche un minuto del film.
Infine una menzione per il doppiaggio italiano (purtroppo non l'ho ancora visto in lingua originale), con un Claudio Santamaria (Batman) decisamente sugli scudi, ma che ha rischiato di vedere mortificati i propri sforzi dall'infelice scelta di coinvolgere Geppi Cucciari (Barbara Gordon) straordinariamente fuori luogo e fuori contesto.
In sintesi, questo "The Batman Lego Movie" è un film da non perdere, un must to have per gli amanti dell'uomo pipistrello e un nuovo punto di riferimento per l'animazione occidentale.